Spaccio, furti, atti vandalici, sporcizia e degrado in centro a Civitanova. I ladri visitano il condominio Le Barche di corso Matteotti e portano via alcune biciclette. Succede in alcuni popolosi stabili in pieno centro a Civitanova. E la situazione inizia a sfuggire di mano tanto che i condomini iniziano ad essere preoccupati anche perché in questi luoghi trovano spazio nicchie di criminalità. E’ il caso del condominio alla fine di corso Umberto, lo stesso stabile dove nel 2016 venne rinvenuto il feto di una neonata morta. La situazione qui non è migliorata: il passaggio pubblico (il palazzo copre lo spazio da corso Umberto I a corso Dalmazia) infatti consente a chiunque di transitare nell’androne del palazzo prima di imboccare le varie scale condominiali protette dal portone, ma la situazione è sfuggita di mano. Alcuni edifici sono stati occupati e all’interno ci sono bivacchi, dietro ai muri si nasconde sporcizia e degrado e qualcuno ne approfitta pure per scaricare qualche rifiuto ingombrante. Vista la posizione defilata è anche luogo di ritrovo di giovani e anche di qualche malintenzionato. Nonostante numerose comunicazioni agli addetti la situazione non cambia e i condomini sono preoccupati anche perché a causa dell’abbandono in cui versa il prezzo degli immobili è sceso. Due furti sono avvenuti a poca distanza anche in un’altro condominio vista mare: nonostante la posizione privilegiata anche nel condominio “Le barche” i residenti sono esasperati. Due le effrazioni avvenute nel fine settimana: nel primo caso i ladri sono entrati di notte, fra sabato e domenica da una porta di sicurezza dopo averla forzata riuscendo così ad accedere ai garage, nell’altro caso invece i malviventi hanno agito direttamente di pomeriggio in pieno giorno tramite le stesse modalità.
(l. b.)
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Evidenti segnali di non controllo del territorio.
Potrei suggerire il Controllo di Vicinato, che ho portato a Civitanova.
Ma potrei suggerire anche a quelli delle multe, dei droni e della violazione dei diritti costituzionali di ricordarsi come hanno trattato i cittadini sovrani e come non trattano questi tizi.
Di solito si occupano edifici pubblici in quanto le istituzioni non reagiscono come dovrebbero alle occupazioni. La res omnium (il bene di tutti) viene vissuta di fatto come res nullius (il bene di nessuno).