Civitanova, Carnevale in piazza
Premi a cinque gruppi (Foto)

di Laura Boccanera (foto di Luigi Gasparroni)

Carnevale in maschera a Civitanova: festa, divertimento e qualche presenza in meno rispetto allo scorso anno. Forse a causa dell’allarme Coronavirus, ricordato anche dal sindaco al momento delle premiazioni dei gruppi mascherati. In un clima di preoccupazione e allerta il Carnevale ha rappresentato un momento di allegria e distrazione. A partire dal pomeriggio tante maschere e gruppi organizzati si sono riversati in centro per la festa. Per il secondo anno consecutivo l’amministrazione ha adottato la scelta di non proporre i tradizionali carri allegorici e di proporre invece l’animazione da parte di associazioni e parrocchie. Il centro, opportunamente chiuso dalla tarda mattinata, è stato diviso, grazie alla regia di Vanessa Spernanzoni, in tre zone: animazione dedicata alle famiglie con i  gruppi delle parrocchie San Giuseppe, San Carlo e san Gabriele, dell’istituto Via Tacito e con la banda di San Gabriele che ha aperto il corteo e con il mondo fiabesco del quartiere Corva.

Danza e movenze orientali in corso Dalmazia con I veli della luna, Koreos e Universo Danza. Il mondo del circo e della giocoleria invece ha animato la zona più a sud di Corso Vittorio Emanuele. Ma tantissime anche le maschere curiose e divertenti dei singoli partecipanti. C’è chi si è mascherato da Greta Thunberg, chi ha messo la maschera al proprio cane, ricchissime maschere veneziane. Curatissima e ricca di dettagli con tanto di bicicletta decorata la Regina di cuori proposta da una civitanovese con tanto di cappello matto. Al termine della sfilata sono avvenute le premiazioni dei partecipanti.

Assegnati i premi per il gruppo più numeroso (il quartiere Corva con i suoi personaggi ispirati al mondo delle fiabe), per quello più rumoroso (parrocchia san Giuseppe) che ha animato corso Umberto, per quello più travolgente (spazio Hip Hop) che ha fatto ballare la piazza e il gruppo dell’anno assegnato a pari merito a Sted e scuola di recitazione Enrico Cecchetti che si sono occupate dell’animazione degli spazi di corso Vittorio Emanuele.

«In questo giorno ognuno di noi con una maschera può essere qualcuno altro e vedere il mondo con occhi più felici – ha detto il sindaco Ciarapica – e in questi giorni critici per la nostra nazione che vive un momento difficile per il nuovo virus, stare qui oggi tutti insieme è un modo per esorcizzare la preoccupazione. Raccomandiamo cautela, non creare allarmismo, ma essere responsabili. Oggi bello vedere la città così piena e partecipata. Io dico solo grazie, semplicemente grazie a tutti coloro che hanno reso per il secondo anno questo carnevale davvero unico».

E unico è stato anche il Carnevale dei bambini di Pieve Torina che sono stati ospiti della Pro Loco di Civitanova al carnevale della Croce verde al ristorante Orso. Circa 90 persone, oltre 50 bambini, sono arrivati con un pullman a Civitanova per un pomeriggio di allegria e di condivisione. Un’iniziativa voluta dalla presidente della Pro Loco Maria Rosa Berdini per continuare a mantenere con le popolazioni colpite dal sisma un legame e una relazione stabile.

Un uomo si è vestito da Greta Thunberg

I bambini di Pievetorina arrivati a Civitanova per il Carnevale