di Laura Boccanera (Foto di Federico De Marco)
«Tesoro mio, amore mio, che abbiamo fatto di male per meritare questo dolore». Nonna Dina non ce la fa a reggere un dolore tanto grande, si accascia sul feretro della sua nipotina e accompagnata da due persone esce dalla chiesa di Santa Maria Ausiliatrice dove attorno alle 17,30 è arrivato il feretro di Cristina Cesari, la 25enne civitanovese morta venerdì mattina dopo un incidente con gli sci a Madonna di Campiglio. Stamane l’agenzia di onoranze funebri ha scortato la bara da Trento, dove i medici hanno effettuato l’espianto per la donazione degli organi, fino a Civitanova.
Già dalle 18 una processione di conoscenti ed amici si stringe attorno ai genitori di Cristina, il papà Carlo, noto assicuratore, e la mamma Lorella. Con loro anche il fratello minore Matteo che durante la veglia di preghiera non si dà pace. Guarda la foto della sorella sul feretro e con la testa fra le mani cerca una ragione per una morte tanto assurda.
A terra un tappeto di fiori: cuscini di rose a forma di cuore, cuscini e corone portati da chi conosceva la 25enne. Alcune sono dei clienti dell’agenzia di assicurazione del papà, dove lavorava anche la giovane. La migliore amica di Cristina Francesca Febbo, che già aveva allestito un punto di preghiera sotto Palazzo Sforza, porta le due fotografie della bella civitanovese al fianco della bara. Nella foto ricordo per i presenti i familiari hanno fatto scrivere una frase che sembra fatta apposta per Cristina: «il tuo sorriso è una luce attraverso la finestra del tuo viso, che dice alla gente, che il tuo cuore è ancora qui». Dai genitori un corteo senza fine, in centinaia riempiono la chiesa per abbracciarli. Distrutta dalla sofferenza la mamma che quasi si accascia nell’abbraccio degli amici, rinnovando di volta in volta il dolore. Il parroco poi inizia la veglia fra letture e preghiere alternate a canzoni. «Attraversa il tuo dolore arrivaci fino in fondo anche se sarà pesante come sollevare il mondo, abbi cura di me» – dice un verso della canzone di Simone Cristicchi che scioglie tutti i fedeli in un pianto collettivo di grande commozione. La cerimonia funebre si svolgerà domani mattina alle 10 nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice.
Palloncini e due grandi foto, al Caffè Maretto ricordano Cristina Mercoledì i funerali della 25enne
Cade mentre scia a Madonna di Campiglio, gravissima 25enne civitanovese
Non ci sono parole R i p angelo
R.i.p
R.I.P.
R.I.P.
Un abbraccio al fratello che la Madonnina gli sia accanto Un abbraccio genitori fatevi forti lei ci sarà sempre vicina
R.i.p.
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Il tempo scorre, la vita scorre e a volte ci lascia attoniti… senza forze e senza spiegazioni… il destino (semmai esiste), a volte è crudele e non da modo di capacitarsi di tanto dolore e sofferenza.
Si soffre anche quando non si conosce (è il mio caso) la sfortunata persona che ci ha lasciati, perché immedesimarsi nei genitori e nei familiari, é cosa semplice….
Condoglianze….