L’avvocato Simone Matraxia
Oltre 400 dosi di eroina vendute in appena un anno a un gruppo di clienti fidelizzati di Porto Recanati e Potenza Picena. Con prezzi più o meno standard: 20/30 euro per mezzo grammo, 50 euro per un grammo e 90/100 per due grammi. Con l’accusa di spaccio in concorso oggi sono stati rinviati a giudizio dal gup Giovanni Manzoni del tribunale di Macerata tre pakistani senza fissa dimora: Shabbaz Alì, 32 anni, Shahid Muhammad Rana, 40 anni e Matloob Hussain di 41 anni. Tutti e tre difesi dall’avvocato Simone Matraxia. I primi due devono rispondere anche di violenza sessuale nei confronti di una cliente, perché dopo averle ceduto una dose di cocaina l’avrebbero costretta a subire atti sessuali, in particolare mentre uno la teneva ferma impedendole di andare via, l’altro la palpeggiava. Secondo l’accusa, sostenuta in aula dal pm Vincenzo Carusi, i tre gestivano una vera e propria base piazza di spaccio. I fatti risalgono nel periodo a cavallo tra il 2016 e il 2017. Gli ordini di droga dai clienti arrivavano su due cellulari in possesso del terzetto, quindi si procedeva con le consegna in luoghi prestabiliti, con uno dei tre che in diverse occasioni aveva il compito di svolgere il ruolo di palo. Il gup li ha rinviati tutti e tre a giudizio, disponendo che il processo si svolga in composizione collegiale. Prima udienza a maggio.
(redazione CM)
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Sicuramente Matraxia richiederà i danni per diffamazione oltre alla piena assoluzione. E le scuse
Questi fatti insieme ad altri analoghi dovrebbero tradursi in appropriate modifiche del Codice Penale, in osservanza al brocardo/principio che recita: ‘Historia magistra vitae’.