Profili Facebook o Instagram hackerati e usati per diffondere messaggi in lingua araba, collegati al terrorismo. Scatta l’allarme in provincia, diverse le segnalazioni in mattinata giunte alla polizia postale di Macerata. Un fenomeno quindi già abbastanza diffuso che vede gli utenti alle prese con l’impossibilità di entrare all’interno dei social e con la risposta del gestore che il profilo è stato disabilitato. Sono così i contatti, interpellati dall’utente, ad informarlo che nel suo profilo sono comparsi messaggi in arabo. Il gestore quindi, dato che il significato dei messaggi è chiaramente inneggiante al terrorismo con riferimento all’Isis, chiude praticamente in automatico il profilo perché è stato violato il regolamento del social. L’attenzione a cambiare le password dei propri profili e l’aggiornare le password delle mail collegate può essere un deterrente in grado di evitare che si rimanga vittime di attacchi di hacker. Indagini in corso per risalire ai responsabili.
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Il sistema sicuro per non farsi hackerare il proprio profilo FB è di inserire il proprio numero di cellulare. Questo sistema ogni volta che si esce e poi si dovrà rientrare, dopo la classica login, invierà un sms con un codice al cellulare intestatario di quel profilo che poi dovrà inserire ed utilizzare il network. Altrimenti non si entra. Non ha senso avere timore della propria email quando poi qualcuno si diverte nel fare test con terze applicazioni inserite in Fb dove prelevano non solo la posta elettronica ma anche gli altri dati personali…
Dare il proprio numero di telefono a sconosciuti è peggio che subire la violazione del proprio account Facebook. Ora non succede nulla, ma domani?
Il miglior sistema per evitare di essere hackerati, è cancellare il proprio account…. definitivamente
Non ha senso parlare di attacco Hacker in quanto i profili sono stati violati, per via di scarsa consapevolezza di sicurezza online da parte dell’utente finale, semplicemente o la password aveva un basso grado di protezione oppure sono stati vittima di phishing, chiunque è in grado di usare queste tecniche, non si tratta di uso di exploit, quindi da scartare le nomea di “Hacker”, piuttosto da un “Lamer” che da definizione sono persone con scarse conoscenze che si divertono a fare questo genere di attività. Per difendersi basta mettere l’accesso a due fattori.