Edoardo Montanari, giocatore della Settempeda
di Michele Carbonari
Il figliol prodigo Edoardo Montanari torna a San Severino e trascina la sua Settempeda ad un punto dalla vetta del girone C di Prima categoria. Una sua prodezza al 92′ piega il San Claudio e regala ai biancorossi la quarta vittoria su quattro uscite al Gualtiero Soverchia. Una volta rientrato dall’infortunio che l’ha tenuto fuori il primo mese di campionato, la Settempeda si gode il talento classe ’92, mancino naturale che solitamente gioca esterno nel tridente offensivo, ma sabato adattato a terzino destro. Il sinistro ad incrociare vale tre punti d’oro e non può che essere dedicato alla fidanzata, nonché futura moglie. «Il gol è per lei, l’anno prossimo ci sposeremo. La ringrazio perché mi segue sempre, come suo padre futuro suocero. La dedica si allarga anche a tutta la mia famiglia e ai settempedani, in special modo ai Boys che vengono a tutte le partite – sono le parole di Edoardo Montarari, che rivolge un pensiero anche al fratello maggiore ed avversario Ettore, in forza al Casette Verdini -. All’andata non ci siamo incontrati perché entrambi infortunati, tra l’altro abbiamo avuto lo stesso problema: stiramento all’adduttore. Speriamo di vederci al ritorno, visto che non abbiamo mai giocato insieme o contro».
Edoardo Montanari, ai tempi della Maceratese
Montanari spicca da giovane il volo verso il professionismo. Con la Sangiustese disputa cinque presenze in C2 e dopo il fallimento resta in rossoblu anche in Eccellenza. Poi sale in Serie D con la Santegidiese (Abruzzo) prima di militare nella Maceratese insieme a Federico Melchiorri. Quindi tanta Eccellenza: Folgore Falerone, Corridonia ed Helvia Recina, dove scende anche in Promozione per poi andare al Camerino, la scorsa stagione. Quest’anno la novità della Prima categoria, sposata soltanto per ritornare nella Settempeda, squadra della sua città e in cui sta dimostrando di saper fare la differenza. Ne è la dimostrazione l’episodio di sabato contro il San Claudio. «Nel secondo tempo abbiamo sciupato tante occasioni, arrivare al 92′ e segnare un gol nel mio paese di fronte a tanto pubblico è stato emozionante. Con Fiecconi abbiamo improvvisato uno schema su punizione. Questo gol ha un’importanza doppia. A quanto pare il campo di San Severino mi porta bene, visto che avevo segnato anche contro il Montemilone Pollenza – afferma Montanari -. Sono tornato alla Settempeda con l’ambizione di fare bene. Sapevo che c’era entusiasmo e un bel gruppo: è veramente unico, non mi era mai capitato prima di star così bene. È la nostra forza, porterà almeno dieci punti in più. Ora siamo secondi, ma questa classifica non mi stupisce. Non mi nascondo: vorrei arrivare fra le prime tre».
Il punto della Prima categoria. Come detto, la Settempeda occupa il secondo gradino del podio insieme al Fabiani Matelica, spodestato dal trono sabato scorso. Il Trodica di Cicconofri (siluro dai trenta metri: traversa, riga e gol) e Balloni (dopo un triangolo con Gasparrini) piazza il blitz al Giovanni Paolo II e guadagna la testa del torneo, all’ottava giornata d’andata. Nonostante il cambio in panchina, il Montemilone Pollenza non si sblocca e divide la posta in palio a Porto San Giorgio: a segno Ulivello su un dubbio rigore. A pari punti degli uomini di Cantatore ci sono altre tre maceratesi. In inferiorità numerica, il Camerino batte di misura il Muccia nel derby dell’alto maceratese: decisivo Di Nicola dagli undici metri. Di Gioia (punizione dal limite con deviazione) ed Escobar (piatto ad incrociare in ripartenza servito da Guermandi) trascinano in rimonta il Casette Verdini contro la Pinturetta Falcor. La Cluentina invece si rende protagonista di un match pirotecnico nella tana del Cska Amatori Corridonia (leggi l’articolo). Il Fiuminata si aggiudica il derby casalingo contro il Pioraco grazie ad un rigore contestato e trasformato da Aquilanti a 5′ dal triplice fischio. Urbis Salvia ed Elpidiense Cascinare chiudono il turno con un pareggio: la magia di Buresta muove la classifica arancioblu. Nel girone B il Villa Musone torna con un punto da Castelplanio, contro Le Torri: gonfia la rete Carloni, complice una deviazione locale.
La top 11 (4-3-3): Martino (Villa Musone); Riccardo Scaramucci (San Claudio), Tacconi (Casette Verdini), Ferri (Camerino), Petroni (Fabiani Matelica); Tomassini (Cluentina), Chioccolini (Pioraco), Sgalla (Urbis Salvia); Dolce (Fiuminata), Amaolo (Cska Amatori Corridonia), Montanari (Settempeda). All.: Fermanelli (Trodica).
Il punto della Promozione. L’ottava giornata d’andata segna anche qui il cambio in testa al campionato. La Civitanovese sbanca in rimonta il Comunale di Monte Urano contro l’ex capolista fermana ed effettua il sorpasso grazie a due autogol locali (leggi l’articolo). I rossoblu guardano tutti dall’alto, compresi i cugini della Maceratese che vincono 2-1 sul campo della Monterubbianese (leggi l’articolo). Bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto per le altre squadre della provincia. Aurora Treia e Chiesanuova si equivalgono nella stracittadina (leggi l’articolo) mentre il Portorecanati fa tutto da solo in casa della Futura 96: Giansante sblocca, Camilletti fa autorete e fissa l’1-1 finale. Il Montecosaro compie un passettino in avanti e contro il Monticelli chiude a reti inviolate. Il Potenza Picena torna a mani vuote dalla trasferta di Ascoli, di fronte all’Atletico che rifila un tris. Unica consolazione giallorossa è l’eurogol di Iori da quasi metà campo. A bocca asciutta anche il Corridonia, che sul neutro di Villa San Filippo perde 2-1 contro il Loreto (leggi l’articolo).
La top 11 (3-4-3): Albanesi (Montecosaro); Focante (Chiesanuova), Verdicchio (Aurora Treia), Polinesi (Corridonia); Capenti (Aurora Treia), Iacoponi (Chiesanuova), Thiam (Potenza Picena), Brugiapaglia (Maceratese); Giansante (Portorecanati), Carrion (Civitanovese), Chornopyshchuk (Maceratese). All.: De Filippis (Civitanovese).
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