Rinviato a giudizio il sindaco di Montelupone, Rolando Pecora. Il primo cittadino era imputato davanti al gup del tribunale di Macerata per una presunta truffa all’Asur. Il processo si aprirà il 14 maggio. La difesa: «Non aveva vincoli di orario». Pecora, 64 anni, è finito sotto accusa in qualità di primario facente funzioni del reparto di Pediatria dell’ospedale di Civitanova. Per l’accusa avrebbe attestato passando il badge di essere presente in ospedale o nella sede di Recanati quando invece era altrove «per ragioni non d’ufficio». Secondo l’accusa si sarebbe procurato un ingiusto profitto, netto, nel 2015 e 2016, di 15mila euro. Pecora è difeso dall’avvocato Paolo Rossi: «E’ pacifico che il mio assistito non aveva vincoli di orario. Quando si assentava era per occuparsi di questioni legate al suo ruolo di sindaco e tutti sapevano dove poterlo trovare. Passava il badge sono per attestare la sua presenza giornaliera ma ribadiscono che non aveva vincoli di orario».
(Gian. Gin.)
Commenti disabilitati per questo articolo