di Gianluca Ginella
«Macerata non è una città turistica, pare una città in ferie». Parola dei turisti che oggi hanno visitato il capoluogo e che hanno trovato negozi chiusi e strade deserte. C’è chi ha l’impressione ci sia «un semi coprifuoco» e qualcuno ha avuto difficoltà a trovare l’ufficio informazioni Tipico.tips («l’ho scoperto per caso») nonostante sia in piazza Libertà. Per i ristoranti che hanno tenuto aperto gli affari sono andati bene («sia ieri a Ferragosto, che oggi»). In media un centinaio i turisti che ogni giorno visitano palazzo Buonaccorsi, palazzo Ricci, Sferisterio.
Nel centro storico di Macerata incontrare un turista, oggi, è particolarmente facile perché ce ne sono parecchi. In piazza della Libertà, seduti a riposare, ce ne sono due: Federica Brambilla e il papà, Ferdinando, di Monza, osservano la città: «Ci stavamo lamentando che non si può visitare la torre se non in certi giorni e in certi orari. Abbiamo visitato Ascoli e lì era tutto aperto, si vedeva che era una città in fermento. Forse Macerata non è una città che cerca turisti». Il papà rincara la dose: «Abbiamo notato che tanti locali sono chiusi per ferie, mi sembra una città per i residenti e non per i turisti».
Angel Luis Hernandez Nieto, spagnolo, e Linda Melani, di Pistoia, stanno anche loro sotto le logge della piazza: «Mi ha colpito il fatto che ci sono tanti negozi chiusi e poca gente – dice Hernandez Nieto –. Dà l’idea di una città poco turistica. Abbiamo camminato per diverse strade dove non c’era nessuno, erano deserte». Marzia Renzi, di Perugia, sta invece per iniziare il city tour (il gruppo comprende massimo 25 persone). «Ci siamo detti: perché certi locali sono chiusi in questi giorni? Fossi un commerciante durante la settimana di Ferragosto avrei cercato di tenere aperto».
Licia Masoero e Jonathan Veltman, sono di Torino, stanno soggiornando a Serrapetrona e sono in giro con i due bambini: «E’ una bella città, ma deserta, non turistica. È tutto chiuso. Stiamo facendo un tour delle Marche. Prima siamo stati nel nord e ora stiamo visitando la parte a sud». Pierpaolo Giulianelli e Mariarosa Galli sono di Milano, a Macerata ci venivano qualche anno fa «io giocavo a baseball» e hanno deciso oggi di tornare a fare un giro «mentre andiamo verso sud», spiegano. «La città è vuota – dice Giulianelli –. E’ evidente che sembra ci sia un semi coprifuoco». Fabrizio Ferioli e Cristiano Piattoni, fanno parte di un gruppo che arriva da Busto Arsizio: «L’impressione è che sia una città in ferie. Passeggiare con i negozi chiusi è un po’ triste. Inoltre c’è poca gente» dicono. Guglielmo Sinigaglia e Sandra Zanotto, di Padova, sono in giro con la figlia: «E’ morta come città. Negozi chiusi, non ci sono souvenir. C’è un ufficio informazioni? Non lo abbiamo visto».
Non lo ha visto neanche Adriano Patrone, di Genova, anche se si trova in piazza Libertà, dove c’è Tipico.tips, il neonato negozio di informazioni, orfano di un cartello che lo indichi: «Non ho visto il punto informazioni», dice Patrone. Federica Brambilla invece lo ha trovato «è stato per caso. In realtà credevo fosse un negozio di prodotti tipici. Il punto informazioni non è ben visibile». Lei è il papà sono tra i pochi che stanotte dormiranno a Macerata perché gli altri turisti dicono tutti che si fermeranno solo qualche ora prima di ripartire. Tra le cose che piacciono, spiegano dei turisti francesi arrivati dalla Bretagna «Poter visitare tutto con un unico biglietto».
Chi trova l’ufficio informazioni oggi viene accolto da Micaela Leoperdi, operatore sistema museo, e Daniela Pesce: «Questi giorni è sempre pieno di turisti: Sferisterio, palazzo Buonaccorsi, palazzo Ricci. La maggior parte dei turisti vengono dal Nord Italia, dall’Olanda e dal Belgio.
In media parliamo di un centinaio di turisti al giorno, sia al luglio che in agosto» dice Leoperdi. Turisti che a pranzo hanno una gran fame e vanno in cerca di locali aperti. E qui la cosa si complica in questi giorni, perché tanti bar e ristoranti sono chiusi, oppure aprono più tardi (stesso discorso per gli altri negozi). Tra i ristoranti aperti c’è Di Gusto, che tra oggi e Ferragosto ha registrato il sold out «in realtà è da marzo che siamo sempre pieni – dice il titolare, Marco Guzzini –. Per questo devo esprimere gratitudine alla città e a ciò che è stato fatto per il centro storico. Un centro vivo che ha dato risposte eccezionali. La gente c’è, però chiede alla città servizi. E l’obiettivo è capire come dare risposte a questa domanda. C’è tanto turismo e tanta voglia di vivere il centro, noi siamo aperti per fornire un servizio – continua Guzzini –. Pensare in questi giorni di restare con due o tre locali aperti in centro a livello di ristorazione è una criticità. Noi siamo stati travolti dal numero di clienti che sono arrivati. Si può fare qualcosa in più se tutti danno un contributo. Dovremmo provare a parlare tutti insieme come operatori del settore della ristorazione per capire se sia possibile fare una turnazione delle chiusure».
Bella figura...
Oggi x un bglietto del bus dovevo andare al Camposanto da corso cavur sono dovuta andare a comperarlo in via Garibaldi
Sarebbe sufficienti fare i turni, tra personale o commercianti . Dopo aver settembre inizia il piagnisteo dei commercianti perché i maceratesi non comprano o vanno a Civitanova.
Le ferie si possono spalmare da giugno a settembre facendo turni a rotazione, come accade nella gran parte delle città italiane, quelle VERAMENTE piene di turisti.
Macerata è spoglia anche d'inverno
Considerando che le ferie ai dipendenti gliele devi dare, quand'è il periodo giusto per chiudere? Adesso, perché la gente va al mare, alle feste e alle sagre. Non ci paghi manco le spese con quei turisti se i residenti non ci sono
Proverbio cinese: il negoziante che per primo apre e quello che chiude più tardi la sera è quello che guadagna di più. Per questo i cinesi detengono una bella fetta del nostro debito. Adesso però con il reddito di cittadinanza questi problemi non ci saranno più. Faremo impallidire i cinesi
Macerata e morta vi siete accorti oggi
Riposatevi tutto l'anno!
Il problema è che noi italiani stiamo ancora troppo bene
Se ci sono centri commerciali , cosa fanno i negozianti a Macerata una partita a carte
Ma a macerata c'è li soldi
E cosa potevano vedere e fare i turisti a Macerata
Sempre peggio Macerata non è mai stata grande in questo
Purtroppo vogliamo fare e dare tanto....ma nn vi è collaborazione e sinergia fra le diverse tabelle merceologiche ....il turismo non decollerà mai....se nn si cambiano i modi per un accoglienza a 360°. IL TURISMO POTREBBE ESSERE IL VOLANO DELL'ECONOMIA LOCALE CON UN INDOTTO LAVORO ED OCCUPAZIONALE MOLTO IMPORTANTE ....MA PURTROPPO PERÒ SI PENSA ANCORA A LAVORARE JENO POSSIBILE SPECIE NEI PERIODI DI DIVERTIMENTO COME LE FERIE D' AGOSTO .... NELLO STESSO TEMPO PERÒ SIAMO BRAVI A LAMENTARCI CHE MANCA LAVORO.... DICO SEMPRE CHE CI VORREBBE LA FAME... MA QUELLA VERA!
Fortuna che ha lo Sferisterio.. d'altro canto, come la maggior parte delle città o paesi non ha un'attrazione principe che possa aiutarla..
Le città piene di turisti, mesà che voi non le avete mai viste!
Tolentino non é da meno
Mi sarebbe piaciuto rimanere x ferragosto a Macerata ,ma dove ?!?!a fa cosa?????non c'è mai nulla !!!!io sono una mamma rimanere in zona mi farebbe molto felice ,però purtroppo ogni fine settimana devo andare fuori ... Macerata e diventata città del silenzio ,nn della pace . Nonostante tutti spazzi liberi ,non si e mai organizzato nulla !!!!!da anni e anni sempre solite cose che oramai ci dà noia .L'anno prossimo manco mercatini di Natale?!?!?tolta pure la festa giù alla Pace????faccio miei complimenti al sindaco !!!!!
Ma veramente cè chi va in vacanza a Macerata ???
Come sempre puntuale arriva l'articolo di ferragosto, e come sempre puntuali arrivano i commenti incarogniti di persone che parlano senza voler cogliere le diverse sfumature che una chiusura ferragostana porta con sé. Io sto parlando da commerciante, da commerciante che il giorno 15 agosto era chiuso. Dovete sapere che la maggioranza delle attività del centro storico non è gestita da multinazionali, miliardari o catene commerciali, ma da famiglie o da singoli che hanno dei limiti. Uno di questi, è la necessità di avere una vita privata, a volte, e purtroppo questa necessità collima spesso con giornate di festività come può essere un primo maggio, un Natale o un Ferragosto, appunto. La maggioranza di noi non può permettersi personale. La maggioranza di noi non può permettersi di lavorare sempre. Per esempio, noi, che siamo aperti ormai da cinque anni, abbiamo provato di tutto, nel corso del tempo: aperti le domeniche, aperti i festivi, aperti in orario continuato, aperti le sere d'estate. Abbiamo sperimentato, e questo ci ha portato a comprendere certi flussi, e selezionare i giorni e gli orari che più potessero essere adatti all'apertura del nostro negozio. Molti nostri colleghi hanno fatto lo stesso. Se ci fate caso, i turisti dicono testualmente "c'è poca gente, i negozi sono chiusi". Ecco, mi soffermerei su quel "c'è poca gente". Cosa significa, per un commerciante? Significa poco lavoro. Noi, per esempio, abbiamo passato i festivi a rigirarci i pollici, mentre passiamo i feriali a lavorare bene. Cosa dovremmo fare, secondo voi? Chiudere i feriali, per il nostro legittimo riposo e per stare con le nostre famiglie, o i festivi? Io scelgo di chiudere i festivi, perché anche se raccontiamo di una città piena di turisti, la realtà non è così. Fotografare le vetrine dei locali chiusi è scorretto, come esaltare quelli che erano aperti, perché possono permettersi di farlo. Non siamo stronzi e menefreghisti, siamo persone qualunque che fanno delle scelte professionali.
Non c'e la cultura del turismo e dell'accoglienza
Boh. Anche negli altri giorni, mi pare che una buona metà delle serrande sia comunque abbassata, con in vetrina il cartello Vendesi o Affittasi.
E scrivete un articolo con la pretesa che i commercianti siano aperti per 100 turisti al giorno......da diventare ricchi.
Macerata, ai tempi si diceva che era popolata solo da baciamadonne con i soldi sotto al marmterasso. Praticamente: "gente che non ha bisogno di nessuno"....... Neanche di turismo.
Be di sicuro non è una delle città di eccellenza da visitare... credo che d’estate i turisti soprattutto stranieri al massimo vanno a Roma o Venezia... anche fossero state aperte tutte le attività sarebbe stata deprimente comunque. Più eventi e più iniziative sarebbero utili ad incrementare più turismo. Togli lo sferisterio non vedo altro. E lo dico a malincuore.
Città a misura di non si sa chi.. Dei turisti no, dei residenti no, dei negozianti no..
La città casa di riposo
Non c'è ancora la vocazione turistica. Le associazioni di categoria non riescono ha organizzarsi con gli eventi e coprire i vuoti. Non si può delegare tutto alle istituzioni.
Veramente I giorni prima di ferragosto macerata era deserta, pochi turisti (che ovviamente spendono solo per mangiare) e nessun residente in giro per acquisti. Per cui magari qualche commerciante, soprattutto se non ha dipendenti con cui fare turni, decide di chiudere ben 2 giorni per il ponte di ferragosto! È tanto difficile da capire che in altri periodi con più gente in giro non si può? E che magari tutti hanno bisogno di un piccolo stop? Per chi non fa questo mestiere magari si!
Purtroppo le aperture mancano ma è evidente che al mattino prima delle 9:30 molto negozi non aprono mai♀️.. in altri luoghi non accade ma entro le 9 al massimo tutto aperto . Bisogna movimentare e far tornare Macerata com era un tempo....
Dare la colpa della chiusura dei negozi alle ferie è quasi imbarazzante,magari alcuni avranno anche chiuso per ferie,ma tutto il restante credo che sia opera dello stato e delle troppe tasse,in più se ci metti che per uscire la gente và a fare le passeggiate al centro commerciale abbiamo detto tutto
Forse è meglio dire che buona parte dei negozi sono chiusi per FALLIMENTO e no per ferie
Macerata non ha la cultura della accoglienza è un suo limite noi che ci viviamo siamo assuefatti e ci organizziamo ma chi è di fuori si trova spaesato! Io sono senza macchina e nella mia zona farmacia chiusa parrucchieri tutti in ferie per fortuna il supermercato e aperto e anche il tabaccaio
Ma dai su non esageriamo. Proprio oggi ho fatto un giro in centro tra le 17,00 e le 18, 00. Dai cancelli in piazza avrò incrociato 100 persone a dire tanto. Di cui una buona parte di gente del posto.
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E’ tutta colpa del sindaco che l’ha fatta diventare morta.
Anche per una certa logica economica e per ricavarne un reale beneficio personale le ferie andrebbero spalmate per tutti nell’arco di quattro/cinque mesi.
Macerata è stata sempre una provincia con un alto numero di impiegati, rispetto alla media, impiegati statali (anche e proprio perché è provincia) e via discorrendo ed anche di professori ed insegnanti, più che in altre cittadine, dato che è anche sede dell’università; quindi è una città soprattutto a misura dei residenti e non ci meravigliamo se essa non è propriamente una città turistica. Poche, tranne le serate piene di gente quando c’è spettacolo allo Sferisterio (fiore all’occhiello del Sindaco, ma “cazzotto” nell’occhio se si accendono certe luci, anche metaforicamente…) sono le persone, per turismo, che la frequentano, le altre occasioni di “svago” sono poche e quindi stare aperti per rigirarsi i pollici in negozio non è cosa “buona e giusta”, anche se il servizio dovrebbe essere comunque garantito, altrimenti sarebbe “troppo facile” fare il commerciante. Fare dei turni, tra negozianti, concordati con il Comune, potrebbe essere la soluzione, con la rotazione dei vari esercizi di anno in anno, garantendo un minimo di servizio e minori lamentele possibili. gv
Non è solo Macerata! Recanati forse peggio. Ma in Italia non si riesce a capire che luglio e agosto c’è lavoro e bisogna lavorare. Poi ci sono i mesi morti e allora si possono prendere le ferie (a turno) senza nemmeno chiudere gli esercizi. Siamo il solo paese al mondo ed è una vergogna!
Macerata come 43 anni fa, dopo le 20.00 coprifuoco generale, nei giorni festivi grande isola pedonale vuota.
lo pistacoppo vole la botte piena e la moje mbriaca ….
Le potenzialità turistiche di Macerata sono enormi, ma quello che manca è la mentalità turistica negli operatori economici maceratesi.
ma come non c’è nessuno? ho fatto un giro per le mura e i giardini oggi,avrò incontrato 500 africani.
è inutile prendersela e dare la colpa al Sindaco, non vi siete ancora resi conto che non abbiamo il Sindaco?