Antenna 5G a Fontespina, venerdì sera un incontro nel quartiere. Si svolgerà alle 21 all’oratorio (piano rialzato) della chiesa di San Carlo Borromeo di Civitanova l’incontro organizzato dal comitato Cea (Cittadini elettori arrabbiati) che fa capo ad Angelo Broccolo. Al centro della discussione dibattito a cui parteciperanno le associazioni Mani Libere, Legambiente, Stop5G Civitanova Marche, Stop5G Marche, Civitasvolta la questione dell’antenna installata nello spazio dell’ex liceo scientifico di proprietà della Provincia. I residenti di quella zona da anni lamentano lo stato di abbandono di quella zona all’estremità nord della città. «Oltraggiata per l’ennesima volta, oltre ad essere bistrattata e inascoltata Fontespina ha ora subito un vero e proprio sopruso dalla Provincia di Macerata – dice il comitato – come se non bastassero le problematiche già note dell’area ex liceo scientifico addirittura ora si affitta lo spazio, lucrando sulla salute dei cittadini, per l’istallazione di impianti di telecomunicazione innovativi, fortemente sospettati di essere causa di malattie molto gravi e importanti, tanto da sollevare allarme in tutto il mondo. Per chiedere delucidazioni su questa nuova fonte di inquinamento, che si aggiunge a quello acustico dell’aria e del mare il comitato Cea torna a chiedere l’ennesimo incontro (sempre negato) con il sindaco e con l’assessore all’Ambiente, oltre agli assessori che il sindaco riterrà di voler portare con sé, per informare i cittadini sulla situazione e su come intenda tutelare la loro salute».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
produciamo rifiuti ma non vogliamo discariche, vogliamo la radio ma non vogliamo ripetitori, vogliamo internet veloce ma non vogliamo antenne
I principi di precauzione e di concertazione devono essere sempre rispettati. Esistono poi i piani che prevedono il calcolo del cumulo degli inquinanti in tutto il territorio. Oltre una certa soglia non si devono autorizzare impianti nuovi. La legge e la salute sono uguali per tutti.civitasvolta@gmail.com
E quella che sta di la della strada lato mare?
Persino i bambini hanno un terminale acceso in tasca e comunque adolescenti e preadolescenti, come moltissimi adulti, stanno sempre con un terminale in mano.
La normativa vigente sulle radio emissioni, è la più stringente d’Europa.
Come se non bastasse, importiamo ogni genere alimentare da Paesi anche sperduti che finiscono nel nostro piatto e sappiamo benissimo che le Autorità preposte non hanno risorse sufficienti per controllare tutto.
Anche il trasporto su gomma è pericoloso per la salute pubblica.
Con le carrozze a cavallo, sorgerebbero ugualmente comitati spontanei sia per la tutela del benessere animale che per la presenza di deiezioni equine sulla via.