di Mauro Giustozzi (Foto di Fabio Falcioni)
Una nuova Tac per il pronto soccorso di Macerata, donazione di una donna in memoria della sorella gemella al reparto di Pediatria e il nuovo percorso Pdta per combattere il carcinoma ovarico ed avere sempre migliori prestazioni in collaborazione con l’ospedale Gemelli di Roma.
Mattinata intensa per la sanità maceratese tra tagli di nastri, riconoscimenti a chi ha salvato la vita di un bimbo pochi giorni fa che rischiava di morire in piscina e anche qualche ‘stillettata’ del sindaco Romano Carancini verso coloro che stanno tentando di frenare, rallentare il progetto dell’ospedale unico provinciale della Pieve. Foltissima la presenza di operatori sanitari nella sala della biblioteca dove si sono ritrovati il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, il direttore di Av3, Alessandro Maccioni e la dirigente sanitaria regionale Nadia Storti, l’assessore Angelo Sciapichetti, il sindaco Romano Carancini, il prefetto Iolanda Rolli, il presidente dell’Ordine dei medici, Romano Mari ed il vescovo Nazzareno Marconi per sottolineare l’importanza di una serie di inaugurazioni e di percorsi avviati dalla sanità dell’ospedale capoluogo. «Queste inaugurazioni dimostrano l’attenzione che poniamo ai servizi dell’Av3 –ha ribadito il direttore Maccioni – a cominciare dalla nuova tac al pronto soccorso ed ai lavori di sistemazione e adeguamento che hanno portato ad un investimento di 350mila euro. L’altro aspetto molto importante è l’attenzione di privati verso l’ospedale di Macerata, con l’inaugurazione a pediatria di una serie di attrezzature, tra cui un’incubatrice e un lettino rianimazione in sala parto, per un valore di 100mila euro che arricchiscono ancor più un reparto che è costante crescita ed al quale guardiamo sempre con grande attenzione».
La donazione è stata effettuata da Mariella Piangiarelli assieme alla sorella Brunella, scomparsa recentemente, che, attraverso il dottor Andrea Rastelli nipote acquisito delle due sorelle, aveva espresso tale desiderio essendo venute a contatto con lo stesso reparto di pediatria apprezzandone la qualità e il lavoro che vi si svolge. Il vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi ha a sua volta sottolineato come si confermi che «la valorizzazione delle competenze che c’è nell’ospedale cittadino è un valore importante anche per noi cristiani. Poi la sinergia, il lavorare assieme per un obiettivo comune che quando c’è, come in occasione della donazione a pediatria, valorizza anche l’impegno dei privati cittadini. Importante anche la collaborazione con il Gemelli di Roma che consentirà a tante donne di essere curate tramite questo importante polo sanitario non spostandosi da Macerata e dalle Marche».
Il sindaco di Macerata, Romano Carancini ha ribadito come queste inaugurazioni, queste donazioni che si ripetono in modo anche ravvicinato non rappresentino un fatto isolato ma la conferma della vicinanza della persone e dei pazienti alla struttura ed a chi ci lavora con professionalità. Poi ha affrontato il tema dell’ospedale unico provinciale. «Il nuovo ospedale non significa meno servizi nelle strutture che ci sono attive oggi –ha affermato Carancini-. Una risposta più chiara come quella di oggi non ci può essere. C’è la possibilità che l’Av3 abbia un’eccellenza infrastrutturale ma non tutti ne sono contenti. C’è chi, burocraticamente, pone massi per rallentare il percorso. Manca poco ma dobbiamo batterci tutti per fare quest’ultimo passo perché qualcuno sotto vuol frenare».
Un momento di commozione quando il direttore Maccioni ha voluto pubblicamente elogiare e ringraziare Mauro Orsili, dipendente Asur del blocco operatorio di Civitanova che ha salvato un bambino in piscina a Morrovalle, due domeniche fa. «Ho solamente fatto il mio dovere –ha detto Orsili – mi sono trovato nel momento giusto al posto giusto ed ho adottato quelle competenze che mi vengono fornite dall’Asur nel mio percorso professionale. Il bimbo sta meglio, pare non abbia subito danni cerebrali per cui è finito tutto nel migliore dei modi. Le pratiche che ho adottato al momento dovrebbero avere una maggiore diffusione nella popolazione per poter intervenire rapidamente e salvare vite come accaduto a me». Nel ricordare che il parto indolore sarà d’ora in avanti h24 nella struttura di Macerata, il presidente della Regione ha posto l’accento sull’attenzione riservata alla sanità da questa amministrazione.
«La pediatria di Macerata è al servizio dell’intera regione – ha sottolineato Ceriscioli – così come il rapporto col Gemelli di Roma è nel segno delle competenze che mettiamo a disposizione di tante donne che d’ora in avanti non dovranno più sobbarcarsi viaggi verso la capitale o altre sedi perché potranno curarsi non spostandosi dalla loro regione. Così come confermo che, accanto al progetto di nuove strutture, curiamo con servizi sempre migliori quelle esistenti. Anche sul bonus al via voglio dire che a luglio sono state esaudite tutte le richieste di visita in 10 giorni: dopo le urgenti e brevi ci concentreremo sulle altre in modo che da settembre sia tutto a regime. Nel mese scorso abbiamo effettuato 17 mila prestazioni contro le 13 mila del 2018. Il fatto delle donazioni è importante perché chi lo fa è perché ha riscontrato un alto grado di efficienza nei nostri reparti». Infine Mauro Pelagalli, primario di Ostetricia e ginecologia, ha spiegato che il progetto del Pdta ovarico «sia il frutto del lavoro di due anni intenso e fortemente voluto. Il carcinoma ovarico colpisce le donne tra i 50 e 69 anni. In Italia si ha una media di 5200 casi all’anno, 120 nella nostra regione. Nel 2019, grazie al lavoro svolto dal reparto, abbiamo abbattuto del 300% tale dato, visto che di queste persone costrette a migrare altrove per curarsi, ben 65 sono rimaste nel territorio. E nel 2020 saranno ancora di più».
Oncologia ginecologica, basta viaggi della speranza: accordo dell’Asur con il “Gemelli”
Dona 100mila euro a Pediatria in memoria della sorella gemella
Da sinistra: Alessandro Maccioni, il vescovo Nazzareno Marconi, il governatore Luca Ceriscioli, il sindaco Romano Carancini, e Nadia Storti
Speriamo che servano a far diminuire i tempi di attesa
Le elezioni incombono
Francesco e allora? Interventi del genere si decidono molto tempo prima, non ha senso parlare di "eeehhh ma ci sono le elezioni"
Claudio Magini si si, ricordo che ne parlavano appena dopo la guerra...fortuna che l'Amministrazione regionale è efficiente e pensa sempre alla salute dei cittadini......anzi.....alla salute del portafoglio dei cittadini!!!
Rossano Baccifava no, stanziamenti per macchinari del genere hanno tempistiche enormi, sono cose che forse sono state fatte molti anni addietro. Fa strano che una giunta abbia fatto qualcosa di giusto?
Tac ,risonanze, medicina e farmacia nucleare, pediatria, rianimazione,.........tutto va bene. Bravi. Ma sti letti della pneumologia e di altri reparti quando li cambiate per salvaguardare la salute e tutela dei lavoratori. Promesse fatte dal 2014. Non ho parole. Anzi vi saranno più scritture.
Peccato che per fare una tac devi aspettare almeno qualche mese
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Le tempistiche e tutto il resto diventano enormi perché la burocrazia tanto condannata dai politici…..mai risolta..
chissà se il motivo è mancanza di saper fare o perché fa comodo?
Vi garantisco che nel privato
alla sera si decide,tempo qualche giorno c’è tutto….è il caso che prima di presentarsi
politicamente si faccia specializzazione come fare quadrare i conti ed organizzare
acquisti imporanti…..forse stiamo chiedendo la luna?
Se arrivano nuove attrezzature non può non renderci felici, ma consiglierei di leggere sul Carlino di oggi, l’Odissea del signore che poi è stato operato.