Controllore minacciato di morte al capolinea. E’ accaduto verso le 8 a Cingoli su un pullman della Crognaletti. «Con un collega abbiamo verificato i biglietti sulla linea Jesi-Cingoli – racconta l’uomo di Cingoli -. Uno dei passeggeri (un 37enne nigeriano, ndr), mi ha mostrato un biglietto dell’Atma (compagnia trasporti di Ancona, ndr). In maniera molto pacifica, gli ho detto che quel biglietto non andava bene per quella linea ma lui si è subito innervosito, si è alzato in piedi e ha iniziato ad urlare chiedendo di chiamare i carabinieri e così abbiamo fatto». All’arrivo al capolinea a Cingoli ad attendere il pullman c’erano i carabinieri. «Vedendoli – racconta ancora il controllore – ha perso il controllo e mi ha minacciato di morte». A questo punto i carabinieri hanno portato il 37enne in caserma per l’identificazione. E’ venuto fuori che su di lui pendeva un decreto di espulsione emesso dal questore di Ancona e che gli è stato notificato. Dovrà lasciare l’Italia entro 15 giorni. I militari lo hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire proprie generalità. «Non sappiamo più come comportarci – commenta il controllore – il nostro intervento è stato molto tranquillo ma a quanto pare non va bene neanche così. Possiamo solo avere paura». «Minacciare di morte e tentare di aggredire un nostro autista solo per aver chiesto di esibire il biglietto mi sembra un po’ esagerato» ha commentato il titolare dell’azienda di trasporti Daniele Crognaletti. Preoccupato anche il segretario Ugl Salvatore Zizzi: «Il personale viaggiante andrebbe formato per prevenire e saper affrontare situazioni critiche di rischio che altrimenti potrebbe sfociare in violenza anche per i comuni passeggeri, predisponendo anche dei corsi periodici di autodifesa in modo da gestire nel migliore dei modi tali incresciosi episodi. La prefettura e le forze dell’ordine anche il mese scorso hanno tenuto un vertice nel quale sono emerse molte idee sucome intervenire e di questo ringraziamo il vice prefetto Maugeri che presiedeva la riunione congiunta».
(a. p.)
(Ultimo aggiornamento alle 16,25)
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A giugno arriva il taeser,dategli una rinfrescata a questi extracomunitari quando vogliono viaggiare a gratis,fatto questo poi li rimpatriate come prevede il decreto sicurezza.
I dipendenti della Crognaletti hanno un sindacato e il sindacato rappresenterà nelle sedi opportune la situazione descritta nell’articolo.
Nei paesi Anglosassoni, il biglietto lo fai entrando pagando direttamente all’autista….della serie: “Mettere moneta…vedere cammello”!
Per il signor Roberto Micozzi. Quindi nei Paesi anglosassoni non esiste l’abbonamento.
Il controllore si conti le dita, se le ha tutte si consideri fortunato vista l’abitudine al morso di cui spesso ci si è occupati anche qui su Cm a proposito di certi viaggiatori.
espulsione coattiva: non dare solo un foglio..
Non credo che se ne andrà. Noi siamo molto buoni, democratici. E poi quelli sono giovani, mentre i controllori possono – oltre a pacifici – essere anziani. La via sarebbe addestrare i controllori nel karate, con l’ordine di usarlo nel caso ce ne fosse bisogno. Così potrebbero difendersi rompendo un po’ di braccia e gambe. Il risultato sarebbe quello di fare capire agli altri che è meglio non scherzare con i controllori. Gli africani capiscono solo chi è più forte di loro. Parlo di forza fisica. La dialettica, con loro, è solo perdita di tempo.
Per il “tuttologo” iacobini… Pimpirulin piangeva: voleva mezza mela. La mamma non l’aveva, Pimpirulin piangeva. A mezzanotte in punto passò un aeroplano e sotto c’era scritto: “Pimpirulin, STA ZITTO !” Solo per una volta … GRAZIE
Per Mentoni: ?