Da sinistra Giovanni Pierini, Francesco Mantella, in piedi Cristiana Cecchetti, Ivo Costamagna, Luciano Vita e Andrea Silvestrini
di Laura Boccanera
I socialisti ripartono dal “laboratorio Civitanova”. Nuova primavera, non solo sul calendario, per il Psi provinciale che ieri sera si è riunito nella “roccaforte” dell’Hotel Solarium a Civitanova per preparare il terreno del congresso nazionale. Un centinaio circa i simpatizzanti e gli iscritti che hanno preso parte al congresso che ha buttato giù l’agenda dei passi importanti da fare in vista delle prossime scadenze elettorali. Un partito che riparte con entusiasmo e che intende passare all’incasso con gli obiettivi raggiunti. Di questo e di molto altro si è parlato ieri sera nella convention che ha voluto rimarcare la necessità di una guida con carta d’identità maceratese per la segreteria regionale. Ma il congresso si è aperto nel ricordo di due colonne socialiste locali recentemente scomparse, Dario Conti e Roberto Garofolo. Sul tavolo dei relatori Giovanni Pierini, vicesegretario regionale, Francesco Mantella segretario cittadino Psi, Ivo Costamagna eletto nel direttivo nazionale, Luciano Vita ex segretario regionale e Andrea Silvestrini presidente nazionale dei giovani socialisti. Il dibattito si è concluso in modo unitario con un documento regionale approvato all’unanimità. Per il congresso nazionale con l’ 81.8% dei voti e 7 Delegati (Ivo Costamagna, Francesco Mantella, Pierini Giovanni, Mario Stizza, Alessandro Brandoni, Sergio Eletto e Tiziana Croce) alla Mozione che presenta Enzo Maraio come nuovo Segretario Nazionale ed ha come primo firmatario Riccardo Nencini ed il 18.2% e 2 delegati (Luciano Vita e Venanzo Ronchetti) alla Mozione di Luigi Iorio. «Sono state poste le basi per tornare ad essere il laboratorio politico che ha portato i socialisti ad essere protagonisti del successo del centrosinistra a Civitanova nel 2012 e la lista Uniti per le Marche al successo delle regionali – ha detto Ivo Costamagna – C’è stata in questo periodo una folle e sciagurata pregiudiziale antisocialista che ha fatto naufragare il buon lavoro svolto dall’amministrazione Corvatta. È stato richiesto che tutto questo lavoro, svolto tra mille difficoltà di ogni tipo ancora esistenti, venga finalmente riconosciuto in modo concreto, a partire dal prossimo Congresso Regionale, con la guida del Partito stesso per un socialista della provincia di Macerata». Presente anche Cristiana Cecchetti, responsabile del Movimento e della lista “Futuro in Comune” «ha dato un contributo importante per “riallacciare il filo spezzato” – ha commentato Costamagna – così come ha fatto Carlo Centioni, amico di mille battaglie comuni. Ancora non pervenuto il Pd, ma il tempo, siamo certi, sarà galantuomo per i necessari chiarimenti». Annunciato alla fine del congresso l’arrivo di dopo Pasqua di Bobo Craxi per una iniziativa pubblica a Civitanova.
Ma per favore!!!
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Sì, La Primavera di Civitanova per un socialismo dal volto umano, edizione ulteriormente ricorretta.
Non mi ricordavo tutto questo feeling tra il Costa e la vecchia amministrazione da cui diede anche le dimissioni da presidente del consiglio. Ma perché voler giocare sempre ai politici. Se aspettate, forse neanche tanto, potete fare pace con il Pd e iscrivervi al prossimo campionato di calcetto per politici dismessi o meglio accantonati e che abbiano l’intenzione di smettere una volta per tutte sennò niente tessera. Chiaramente si sa già il nome e della squadra avversaria e dei giocatori in occasione del derby.
Sì, La Primavera di Civitanova per un socialismo dal volto umano, edizione ulteriormente ricorretta.
Non mi ricordavo tutto questo feeling tra il Costa e la vecchia amministrazione da cui diede anche le dimissioni da presidente del consiglio. Ma perché voler giocare sempre ai politici. Se aspettate, forse neanche tanto, potete fare pace con il Pd e iscrivervi al prossimo campionato di calcetto per politici dismessi o meglio accantonati e che abbiano l’intenzione di smettere una volta per tutte sennò niente tessera. Chiaramente si sa già il nome e della squadra avversaria e dei giocatori in occasione del derby.
Al segretario provinciale PSI della federazione socialista di Macerata
compagno Ivo Costamagna.
Al segretario cittadino del PSI di Civitanova Marche
compagno Francesco Mantella.
Cari compagni,in parte per miei motivi di salute,in parte per far decantare l’ennesima arrabbiatura,ho voluto aspettare la calma domenicale, prima di rispondere al comunicato stampa di Ivo Costamagna.
Premetto di riconoscere che la reazione del compagno Iacopini, possa essere stata un pò scomposta e” sopra le righe”, ma nè condivido la sostanza politica.
Come area della mozione Luigi Iorio, ci siamo sentiti strumentalizzati ed ingannati per le seguenti,incontestabili ragioni:
Abbiamo faticosamente trovato un accordo per evitare di arrivare alla conta tra gli iscritti sulla base dei seguenti punti:
a)- 6 delegati alla mozione Maraio e 2 alla mozione Iorio ( riparto %- 75% Maraio , 25% Iorio;
b)- firma di un documento politico ove unitariamente si rivendicava la segreteria regionale ad un compagno
espresso dalla federazione Maceratese;
c)-delegazione unitaria dei delegati al congresso regionale ripartiti proporzionalmente in base agli accordi
sul numero dei delegati assegnati alle rispettive mozioni, in misura doppia rispetto a quelli indicati per il congresso nazionale
d)- richiesta unitaria alla commissione nazionale di garanzia del delegato dell’area “cratere” alla federazione di
Macerata;
e) conferma della volontà di agire uniti per la segreteria regionale, ma distinti e distanti sulle due mozioni per
la segreteria Nazionale,con condizioni paritarie nello svolgimento del congresso;
f)- in caso di assegnazione del delegato in più a Macerata, io ed Ivo concordammo sul “troveremo una soluzione di compromesso onorevole per tutti tra delegati nazionali e regionali”.
Tra le soluzioni onorevoli fu stabilito che noi della Mozione Iorio avremmo indicato il nome di un nostro compagno,che avreste collocato come settimo delegato della mozione Maraio,con ciò volendo raggiungere un risultato politico per la predetta mozione, di 7 delegati contro 2 per la mozione Iorio (percentuale su 9 delegati assegnati a Macerata di 77,78 % contro il 22,22% ), ma anche un risultato pratico per la mozione Iorio di 3 voti,poichè il compagno indicato ha accettato la soluzione politica ed unitaria della federazione di Macerata, ad una sola condizione; che a Roma nel segreto dell’urna lui mai e poi mai avrebbe votato per Maraio.
QUESTI E SOLO QUESTI SONO STATI GLI ACCORDI DI UN CONGRESSO UNITARIO CHE TALE E’ STATO FINO ALLA VIGILIA DEL SUO SVOLGIMENTO.
Come sono andate effettivamente le cose, per cui non possiamo che decisamente dissentire e sottolineare che chi è venuto meno ai patti non siamo stati noi??
1)- lo svolgimento del Congresso,al di la della giustezza o meno del numero dei presenti, non è stato imparziale, nè tanto meno paritario;su circa due ore di svolgimento congressuale, alla mozione Luigi Iorio è stato concesso circa un quarto d’ora(la mia relazione)contro tutto il resto (un ora e trequarti) alla mozione Maraio tra gli interventi di Costamagna,Silvestrini e Mantella.
2)- non è stato concesso alcun dibattito rispetto al concetto concordato del “distinti e distanti” tra le due mozioni congressuali;
3)-un comunicato stampa unilaterale a senso unico senza tener conto del nostro parere; il comunicato stampa doveva essere condiviso dalle parti firmatarie dell’accordo e doveva incentrarsi prevalentemente,se non esclusivamente,sul “nuovo inizio del PSI delle Marche” attraverso il rilancio del ruolo guida da assegnare alla federazione di Macerata,rispetto a quella anconetana;un rilancio basato sulla discontinuità rispetto al passato, nei contenuti programmatici,nel gruppo dirigente e nei metodi gestionali relativi al tesseramento,alla partecipazione ed alla democrazia del e nel partito.
Nulla a che vedere per una gestione unitaria e condivisa di tutta la federazione di Macerata, dell’esperienza di uniti per……ma per il rilancio del Partito socialista ,come giustamente ci si è esaltati per la partecipazione e l’orgoglio di compagni e compagne attorno ai simboli ed alle bandiere del socialismo.
Invece si è voluto esageratamente privilegiare, ancora una volta, il voler dimostrare di essere la provincia più conservatrice(nel senso della fedeltà Nenciniana) delle Marche e accreditarsi al meglio con la continuità del futuro,probabile, nuovo segretario nazionale.Non era necessario nè fare i nomi dei delegati nè enfatizzare quella percentuale,che ammesso e non concesso che dal nazionale il delegato del “cratere” ci venga assegnato, non è comunque dell’ 81,8% ma del 78% (poichè la matematica non è un’opinione).
Il compagno Iacopini avrà anche risposto un pò” fuori dalle righe”,ma se c’è qualcuno che deve chiedere scusa non siamo noi,che se interpellati non avremmo mai condiviso il taglio che si è voluto dare al comunicato stampa. Ancora una volta ci siamo sentiti strumentalizzati e carpita tutta la nostra volontà di accordo unitario. E sopratutto non serviva mettere i nomi ,bastava dire il numero assegnato alle due mozioni,senza crocifiggere quel nostro compagno che oggi è stato messo in difficoltà nei confronti di tutti quei compagni della sinistra socialista italiana che , a partire dall’associazione “Socialismo xxi”, e “giovane fiumana” ,di cui è un autorevole rappresentante.
Queste e solo queste sono le ragioni del nostro dissenso su come è stato gestito il congresso socialista di Macerata.
D’altra parte non è che le risposte date al compagno Iacopini siano esenti da censure; non servivano frasi come quella”non rappresenti nessuno” “rappresenti solo te stesso” , “se si votava ne eravate solo quattro e non avreste avuto nessun delegato”. Se ne eravate così certi fino alla vigilia perchè non vi siete voluti contare ??
Il rischio di vanificare tutto il lavoro unitario che è stato fatto fino ad oggi per il bene del partito e di chi ancora ci crede è solo vostro, che avete voluto anteporre l’immagine del “”fedelissimo al Capo nazionale””.rispetto agli interessi del rilancio di un partito credibile e determinato al raggiungimento del meglio per la popolazione che rappresenta.
Ciò nonostante e pur con l’amarezza di quanto è successo,noi della mozione Iorio,ma sopratutto noi della sinistra socialista che guardiamo ad un futuro dai contorni di una Epinay Italiana, ALLO STATO ATTUALE ,da persone serie quali riteniamo di essere,siamo ancora per il rispetto dell’accordo unitario firmato,che rivendica la segreteria regionale ad un compagno che sia espressione della federazione socialista di Macerata,riservandoci di giudicare, da domani al congresso regionale,azioni,comportamenti e decisioni che adotterete,rispetto agli impegni di radicale cambiamento che ci avete solennemente promesso.
Compagno Luciano Vita
componente della sinistra socialista delle Marche
e Referente unico per le Marche della mozione Luigi Iorio
TORNA IL SERENO TRA I SOCIALISTI MACERATESI
CONTRATTEMPI ED EQUIVOCI ALLA BASE DELLE INCOMPRENSIONI TRA I RAPPRESENTANTI DELLE DIVERSE MOZIONI CONGRESSUALI.
Sono stati definitivamente chiariti i motivi del mancato coinvolgimento dei rappresentanti della mozione facente capo a luigi Iorio,nella stesura del comunicato stampa relativo alle conclusioni del congresso provinciale socialista della federazione di Macerata.
Una serie di contrattempi (motivi di salute dell’uno ed un improvviso funerale per l’altro) non hanno consentito di preventivamente concordare il comunicato stampa oggetto della risentita lettera inviata al segretario provinciale psi Ivo Costamagna ed al segretario cittadino civitanovese,avv. Francesco Mantella da parte del referente unico per le Marche della Mozione congressuale “Identità Socialista per cambiare davvero”, Luciano Vita.
Dopo aver fatto decantare la situazione per non inasprire ulteriormente gli animi, le parti si sono incontrate e chiarito che nessuna strumentalizzazione si è voluto attuare nei confronti dei rappresentanti della mozione di minoranza, pur riconoscendo che,per ritardi organizzativi, non è stato consentito lo svolgimento di quel doveroso,quanto auspicato dibattito sulle mozioni congressuali contrapposte.
Le parti hanno reciprocamente dato atto che sia nel calcolo delle percentuali che nel riparto dei delegati,alla base dell’accordo unitario,vi sono stati malintesi ed equivoci,fatti comunque in buona fede,superati e superabili dalla stima e fiducia riconosciuta tra i contraenti.
I rappresentanti delle due mozioni,si sono impegnati,subito dopo la conclusione del congresso nazionale, ad avviare una serie di assemblee degli iscritti al PSI per discutere nel merito politico i contenuti delle stesse, volendo con ciò recuperare quel mancato dibattito congressuale oggetto delle proteste della mozione Iorio.
Pur rimarcando di essere tra loro distinti e distanti, i rappresentanti delle due mozioni confermano l’accordo unitario per avviare nelle varie federazioni provinciali socialiste e nella direzione regionale del PSI, una decisa e radicale discontinuità nella gestione del partito.
I rappresentanti della mozione di minoranza hanno ribadito che,allo stato attuale, l’accordo raggiunto unitariamente per rivendicare ad un rappresentante della federazione socialista di Macerata la carica di segretario regionale del partito, va riconfermato e mantenuto.
Per la mozione Identità socialista per cambiare davvero
Candidato segretario nazionale PSI avv. Luigi Iorio
LUCIANO VITA
Un sincero ringraziamento al compagno Luciano Vita per la sua onestà intellettuale e politica a nome dei Socialisti della provincia di Macerata. Alle sue parole debbo soltanto aggiungere le scuse ai compagni di questo gruppo e soprattutto ai tanti che che hanno partecipato al nostro Congresso Provinciale per una polemica che purtroppo, ancora una volta, è stata generata esclusivamente dal difetto di comunicazione dovuto ai reciproci impegni di giorni difficili che, a livello personale e familiare, stiamo vivendo. ABBIAMO CHIARITO E, NONOSTANTE I PROBLEMI, NON MOLLIAMO! Partiamo per il Congresso Nazionale di Roma con la comune consapevolezza di avere, innanzitutto, la responsabilità di non disperdere sia l’entusiasmo riacceso dalla grande ed inaspettata partecipazione di tanti Socialisti e sia dall’attenzione che è stata riservata alla nostra Assemblea dagli organi d’informazione. Tutto questo è ancora più incoraggiante dopo il doppio terremoto, umano e politico, che i Socialisti maceratesi hanno subito in questi ultimi due anni. DAL CONGRESSO DI CIVITANOVA VIENE LA SPINTA PER UN “NUOVO INIZIO” NELLA CONSAPEVOLEZZA CHE IL NOSTRO PAESE, OGGI PIÙ CHE MAI, HA BISOGNO DEI SOCIALISTI! Avanti Compagni!
IVO COSTAMAGNA