di Laura Boccanera (foto di Federico De Marco)
«Stavo seduto su di una panchina e mi si è avvicinata una ragazza, prima mi ha detto che cercava lavoro, poi si è offerta a me e mentre diceva queste cose mi ha sfilato un orologio ed è scappata. E’ salita in auto dove un complice l’aspettava. Un carabiniere e un poliziotto in pensione li hanno fermati e poi i due ladri sono fuggiti lasciando l’auto».
A raccontare quello che è avvenuto questa mattina a Civitanova, in centro, nei giardini di piazza XX Settembre, è Mario Sorichetti, 72 anni, civitanovese. E’ successo intorno alle 9,30 di questa mattina. Sorichetti era seduto su di una panchina dei giardini a godersi il primo sole di primavera quando è stato avvicinato dalla donna: «ha attaccato bottone, mi ha detto che cercava lavoro e poi si è avvicinata e mi si offriva, dicendomi che aveva voglia di me e con una mano mi ha sfilato l’orologio. Mi sono accorto e le sono corso dietro gridando» ha raccontato Sorichetti. Le sue grida hanno fatto fermare tutti i frequentatori dei giardini e chi si trovava a passare da quelle parti, tra loro un carabiniere in congedo, Donato Florio e di un poliziotto in pensione Antonio Crisci che hanno capito quello che stava accadendo e sono intervenuti.
La donna intanto era stata raggiunta da un complice in auto, a bordo di una Ford Focus che si era fermato sul vialetto nord per far salire la donna e allontanarsi con lei. A quel punto, mentre la donna stava per entrare in auto, la vittima e i due pensionati delle forze dell’ordine hanno bloccato i malviventi: il carabiniere ha aperto la portiera e preso le chiavi dell’auto, il 72enne nel frattempo ha recuperato l’orologio prendendolo dalla ladra. Senza più vie di fuga in auto, a quel punto i due malviventi sono fuggiti a piedi verso corso Dalmazia. La scena è stata vista anche da due ragazze, che sono riuscite a fotografare il complice mentre scendeva dall’auto per agevolare la fuga della donna. Al momento diverse pattuglie stanno setacciando il borgo marinaro per rintracciarli. L’auto, la Ford Focus non risulta rubata ed è intestata ad una donna romena. Indaga la polizia che è arrivata sul posto dopo pochi secondi dall’accaduto: le pattuglie infatti stavano svolgendo un servizio di prevenzione ed erano già in centro per il servizio interforze.
Pensionati alla riscossa! Bravi e coraggiosi
In teoria la macchina si potrebbe confiscare in quanto utilizzata per delinquere. Speriamo che succederà, tanto sulla galera non ci speriamo più...
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Per farla desistere bastava dirle che era invece lui che si offriva a lei a prezzi stracciati, prendere o lasciare!
a me e’ successo molti anni fa,una tizia ha fatto finta di aver bucato una gomma e mio marito non ci ha pensato due volte di aiutarla vedendola tutta aderente sculettante!!!non so come ha fatto ma quando sono tornata a casa non avevo il braccialetto,dopo un ringraziamento di lei.non so come fanno in frazione di secondi e non ti accorgi di niente,bo!!
Civitanova andrebbe derattizzata dai rom.
Per Principi. Sì, però poi deve vedersela con Nazione Rom: http://nazionerom.blogspot.com/.
peccato che non l’hanno presi, comunque bravi alle forze dell’ordine
…purtroppo ho visto il sito che consiglia il signor Iacobini e posso solo affermare che, quando non si conoscono le leggi e la storia, si può tranquillamente farneticare in quel modo, si crede veramente di essere dalla parte della ragione; purtroppo però, non essendolo, loro, dalla parte della ragione, si creano pericolose sacche di odio da parte di stranieri, ma anche di italiani, nei confronti di chi le leggi le vuol far rispettare ed in troppi credono che, in nome di quei “diritti universali” sbandierati, tutto sia possibile. Anche chi su questa assurda ondata migratoria di questi anni poi ci campa, ci specula e ci si arricchisce, molto spesso in maniera assai sporca, si maschera con quegli stessi “ideali” e sempre per combattere chi vuol far rispettare le leggi e non vuol trasformare le nostre città in posti sempre più pericolosi. gv