Oro nel pollaio, non quello di galline che producevano uova auree, ma quello di una donna anziana che aveva scelto come nascondiglio di alcuni oggetti preziosi il ricovero dei polli. E da quel nascondiglio gli oggetti preziosi erano spariti. Sotto accusa al tribunale di Macerata è finita la badante dell’anziana perché si sarebbe impossessata degli oggetti d’oro. A rivelarle il nascondiglio era stata la stessa anziana che assisteva e che aveva fiducia nella donna, pur conoscendola solo da pochi giorni. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Rocco Dragonetti, erano spariti una collana, un bracciale, un paio di orecchini, un anello, tutti nascosti nel pollaio. I fatti erano avvenuti a Cingoli, nel 2016. Oggi per la badante, una donna di 55 anni nata in Romania e residente a Cingoli, si è aperto il processo davanti al giudice Vittoria Lupi del tribunale di Macerata. In mano all’accusa anche le vendite di alcuni degli oggetti ad un Compro oro.
(Gian. Gin.)
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