Encomio del comune di Civitanova a Riccardo Scoponi. L’amministrazione comunale ha voluto ringraziare il titolare del ristorante Tonno e Salmone con un attestato di benemerenza che ne elogia il senso di giustizia e il coraggio. Il giovane ristoratore infatti sabato pomeriggio mentre stava allestendo il locale per la cena non ha esitato ad intervenire per aiutare la 30enne romena Alina Emilia Pavel aggredita dal 32enne macedone Sheval Ramadani con lancio di acido muriatico e con tre coltellate. Questa mattina a Palazzo Sforza Scoponi è stato ricevuto dal sindaco e dall’assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni. «Oggi ho voluto ricevere in comune e ringraziare a nome mio, dell’amministrazione e di tutta la cittadinanza Riccardo Scoponi che con grande coraggio e incurante del pericolo è intervenuto per proteggere e salvare la vita di Alina aggredita violentemente sabato scorso. La vita è un dono prezioso e Riccardo con il suo intervento ha scongiurato ad Alina una tragedia ancora più grande». Ciarapica si è intrattenuto diversi minuti con Scoponi elogiandone il coraggio e il senso di giustizia: «In una società dominata dall’individualismo, in cui ognuno tende a pensare solo a se stesso, vedere un giovane che, in maniera del tutto gratuita e disinteressata, mette addirittura in pericolo la propria vita per salvare quella di altri, riempie di gioia e ammirazione – ha continuato Ciarapica – un simile gesto non può e non deve passare inosservato, ma anzi deve essere evidenziato ed elogiato affinché sia da esempio per essere tutti più altruisti con il prossimo».
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Mi complimento con questi giovani, ma mi permetto di vedere la cosa da una diversa angolazione: ammettendo che il ristoratore avesse un’arma regolarmente denunciata, e nella concitazione del momento, tra l’altro non essendosi neanche accorto della coltellata già inferta alla giovane, l’avesse usata per fermare l’aggressore, come sarebbe ora trattato?
Per Tombesi. Arma è anche il peperoncino, che in un ristorante non dovrebbe mancare mai.