Piero Farabollini
«Prendo atto che i Presidenti delle Regioni hanno scelto di interpretare in modo strumentale un passaggio legislativo per lo snellimento della ricostruzione». Piero Farabollini, neo commissario alla Ricostruzione, risponde così all’assenza di oggi alla riunione dov’erano attesi anche i presidenti delle Regioni coinvolte dal sisma. I governatori hanno scelto di non andare come forma di protesta per l’emendamento del governo che assegna loro un ruolo meramente consultivo nella stesura delle ordinanze commissariali. «In questo modo – dice Farabollini -, si continua a rispondere non alla gente, ma alle logiche della vecchia politica che non appartengono né a me né al Governo. Mi spiace che i Presidenti delle Regioni terremotate invece di prendere atto del nuovo corso realmente condiviso della ricostruzione si prestino ad essere strumento di opposizione anziché di costruzione. Sono un tecnico del territorio nominato dal Governo per procedere insieme al territorio, sindaci in primis, con una ricostruzione che è innegabilmente al palo – aggiunge il Commissario –. Ho convocato un incontro per presentarmi ed avviare un primo confronto in attesa di incontrare tutte le istituzioni locali il prossimo 30 ottobre a Camerino. Sarà il secondo anniversario della terza scossa di un terremoto senza precedenti che ha cambiato per sempre il volto del Centro Italia. Oggi si è persa un’occasione per mostrare un cambio di mentalità cosa di cui non si potrà fare a meno per rispondere a chi il terremoto lo vive ogni giorno sulla propria pelle».
Sisma, l’ira delle Regioni: «Colpo di mano del governo, ci hanno escluso da ogni decisione»
Gli avete levato l'osso che ancora andava spolpato? speriamo che il Farabollini sia una brava persona ne abbiamo proprio bisogno.
Penso sia mancanza di rispetto per chi rappresentano. È solo una scelta politica. 3 presidenti di sinistra che rifiutano le scelte fatte da un governo non di sinistra
Purtroppo non basta essere brave persone...... Credo che Farabollini dovrà sudere per farsi ascoltare. Esempio lampante questo che conta di più la polemica che l'interesse dell'Italia è in questo caso del Centro Italia che è rimasta a due anni fa. Qui non si vuole proprio ricostruire. Vogliamo parlare anche delle casette date a Visso. Un meccanismo che mi piace poco. Mi piacerebbe conoscere bene come ha funzionato appalti e altro. Vergognoso
E hanno il coraggio di protestare dopo due anni di far niente
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La politica ne esce sconfitta, si vuole mettere di traverso e contro il nuovo commissario. Noi cittadini ne pagheremo le conseguenze. Tutti a casa.
C’entra poco, tuttavia quando tre giorni fa al Senato c’è stata la votazione per l’abolizione dei vitalizi dei senatori, quelli del Pd sono usciti dall’aula (assieme a quelli di FI), rinunciando ad esercitare il diritto di voto.
Farabollini sei un tecnico ed è tuo dovere mandare a pettinare le bambole tutti quelli che hanno ampiamente dimostrato di essere incapaci.
Non hanno accettato il tuo invito, bene prendi atto di questa ulteriore performance e tira dritto per la tua strada
Per i politici è dura accettare uno che di terremoto ci capisce, perdono il loro incapace potere di capire e agire e …….Commissario li mandi ad aggiustare le SAE così qualcosa imparano. Forte della sua esperienza e conoscenza vada avanti dritto e buon lavoro.
con il nuovo e competente Commissario tutto cambia anche se sarà dura combattere la resistenza della politica partitica
sono trascorsi più di due anni dal terremoto di agosto del 2016 e per quel che riguarda la ricostruzione si è ancora al palo e questi governatori si permettono di fare pure gli offesi.
Bene ha fatto il governo ad escluderli dalle decisioni.