Torna la filosofia a Civitanova. Questa volta non c’entrano i festival: ad organizzare una tre giorni di incontri in occasione della giornata mondiale della filosofia è la Società filosofica italiana che ha intercettato la volontà dell’assessorato alla cultura di Civitanova di parlare di persona, educazione e approccio alla società. Gli incontri si svolgeranno nella palazzina Liberty del Lido Cluana nei sabati del 13 e 27 ottobre e il 17 novembre. Ospite di punta la filosofa Roberta de Monticelli. L’iniziativa è stata presentata questa mattina da Bianca Maria Ventura Presidente della società italiana di filosofia di Ancona assieme a Silvia Gaetani e Grazia Gugliormella. Una soddisfazione per l’assessore Maika Gabellieri che in un ideale filo di Arianna riallaccia questa esperienza a quella pionieristica del professor Santori, quando a Civitanova arrivò Hans Georg Gadamer. «Questo rappresenta il primo evento culturale organizzato ex novo da questa amministrazione – ha detto la Gabellieri – Civitanova è una città dinamica, vivace, ma è necessario anche fermarsi e pensare a questa nostra società. La filosofia è alla base di ogni disciplina». Il ciclo di conferenze prenderà il via sabato sabato 13 ottobre, con un incontro dedicato alle scelte. “Le scelte che faccio riguardano me soltanto?”. A parlarne nella modalità del caffè letterario Bianca Maria Ventura, presidente Sfi e Davide Dodesini. Sabato 27 ottobre l’appuntamento riguarda “L’Altro accanto a me: risorsa o minaccia?”. Il Caffè filosofico sarà condotto da Bianca Maria Ventura e dalla professoressa Silvia Gaetani. La chiusura è in programma sabato 17 novembre 2018, con la lectio “Le dimissioni di Socrate. Filosofia ed esperienza morale oggi”, che vedrà protagonisti Vittorio Mencucci, laureato in Filosofia e Teologia e la filosofa Roberta De Monticelli. «La filosofia è un sapere per tutti – ha detto la Ventura – deve muovere il pensiero e risvegliare le persone dal sonno e dall’apatia. Ogni essere vivente ha un significato e un ruolo nel cambiamento e questi incontri vogliono essere da stimolo per contrastare l’indifferenza disperata di chi dice che le cose non possono cambiare. Durante i caffè filosofici inviteremo i partecipanti a dialogare e sviluppare i concetti sull’orizzonte valoriale sempre più oscurato in questa società».
(l. b.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
ASSESSORA GABELLIERI E ASSENZA DI PROGETTO CULTURALE
L’assessora alla “Crescita Culturale” (pensate quale ambizione cela tale nome!), presenta gli incontri filosofici come il “primo evento culturale ex novo” organizzato dall’Amministrazione Comunale di cui fa parte. Stavamo per esclamare, dopo un anno di incarico assessorile: “alla buon ora!”, ma a ben leggere si tratta dell’ennesimo “pacchetto preconfezionato”, presentato stavolta dalla Società Italiana di Filosofia, sede di Ancona. Per un progetto “originale” di madame Maika Civitanova dovrà ancora attendere e chissà se mai arriverà! Questo è il risultato di chi alla cultura civitanovese “non ha dato nulla” e ora si ritrova (per determinati santi in paradiso) a gestire la cosiddetta “crescita culturale”. Collega l’assessora Gabellieri (bontà sua!) gli incontri filosofici promossi alla storica esperienza di Antonio Santori. Quest’ultimo, è bene ricordare, propose a Civitanova incontri di Filosofia di rilievo internazionale, con ospiti quali Hans Georg Gadamer ed Emanuele Severino, a gli eventi ora annunciati non sono paragonabili. Lo sta a dimostrare la location scelta, la palazzina liberty di Lido Cluana, mentre gli incontri del passato si svolgevano nei teatri. A proposito di Santori, va ricordato il suo ruolo all’interno del Premio Sibilla Aleramo, attribuito e ritirato a Civitanova Marche da figure quali Mario Luzi ed Alda Merini. L’assessora Gabellieri, invece di fare confronti impropri, dovrebbe spiegare l’assenza di iniziative (se si eccettua quella “a fine serata” nel festival Rive 2018) per il 10° anniversario della morte di Antonio Santori. Le città di Fermo e Sant’Elpidio a Mare hanno degnamente ricordato il poeta e docente scoparso nel 2007, Civitanova ha brillato per l’assenza di un programma articolato di eventi. L’Amministrazione Comunale, ad esempio, avrebbe potuto rendergli adeguato omaggio collaborando alla pubblicazione di “tutte le opere” di Santori. Antonio ha dato molto a Civitanova, a partire dalla Biblioteca “Silvio Zavatti” in cui, da presidente, lo invitai ad operare, quale segretario del Centro Studi “Cultura del ‘900” (l’assessora Gabellieri è a conoscenza di questi aspetti?). Civitanova non si mostra riconoscente a Santori, al quale non sono stati dedicati eventi degni di rilievo, passate le ricorrenze inutile sperare! La celebrazione di importanti figure civitanovesi, di dimensione artistica internazionale, bussano alle porte. Aspettiamo l’assessora Gabellieri “al varco”, staremo a vedere quali progetti metterà in campo (o se saprà, cosa per lei insolita, prestare ascolto) per esaltare il prestigio di tali figure.
E’ chiaro, non ci si inventa assessore alla Cultura!
Se è per questo, non andando nemmeno alle vetrine promozionali, non sembra molto interessata neanche al turismo.