Proiettile trovato all’Hotel House di Porto Recanati, «siamo costantemente impegnati nel monitoraggio dello stabile con visite, contatti formali ed informali con l’amministratore e con le autorità». Così l’amministrazione comunale di Porto Recanati che interviene per fare il punto sull’Hotel House dopo che sabato era stata segnalata la presenza di una persona armata di pistola e i carabinieri avevano ritrovato un proiettile lungo un corridoio al settimo piano. In situazione «complessa» come quella del palazzone multietnico «che il servizio di portineria sia necessario è assolutamente ovvio, come è ovvio che deve trattarsi di un servizio serio – dice l’amministrazione –. E come tale deve essere regolarmente remunerato. Ma le difficoltà condominiali sono note a tutti, portieri inclusi. E i problemi condominiali, determinati essenzialmente da quote non pagate, è una questione che si risolve solo pagando e personalmente. Non può essere il Comune a farlo per loro». Il Comune è al lavoro per recuperare le somme anticipate dalla Regione per l’impianto antincendio, cosa che avviene con fatica «per l’irreperibilità di alcuni proprietari. Ma anche chi abita lì e magari è proprietario di più unità immobiliari non sta pagando e per loro verranno attivate tutte le procedure di legge. Anche perché chi è proprietario di più unità immobiliari, ci risulta che affitti e quindi è sicuramente capace di pagare quanto dovuto».
«C’è un uomo armato di pistola», i carabinieri trovano un proiettile Indagini all’Hotel House
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E’ noto a chi vive in condominio che l’istituzione del servizio di portineria deve essere deliberato dall’assemblea dei condòmini con una maggioranza qualificata delle teste e dei millesimi; non si può imporre con la forza, per di più dall’esterno! Allora la domanda è: si riuscirà ad avere il servizio di portineria?
Cost of Entry
Adults: US$7 / EC$17.50
Children: Half Price
Private Baths: US$7 – EC$17.50
Public Baths: US$6 – EC$15
Please note:
Special discounts can be arranged
for groups.
Additionally, all prices are inclusive of
VAT at 10%.
Ma perché non trasformare il palazzone multietnico in un’attrattiva turistica, organizzando deliranti weekend di puro terrore. Una due giorni che prevedono ingresso e pernottamento, l’uscita facoltativa per ovvie ragioni di sicurezza. Bisogna arrivarci ancora incolumi o comunque in grado, magari anche con l’aiuto dei compagni di avventura che ti sorreggono in caso di bisogno. Le armi si potranno affittare in portineria, sia da sparo, che da taglio. Due ristorantini con punti di pronto soccorso all’ottavo e al sedicesimo piano che si dovranno raggiungere ovviamente salendo le scale. Per raggiungere l’uscita poi basterà semplicemente trovarla dopo aver percorso il labirinto formato da tetri corridoi ed abitati da terribili individui come i pericolosi Thug, strangolatori abilissimi e anche da avidi assassini rapinatori di ogni razza , pure italiani che con le loro lame, generalmente grossi coltellacci da macellaio per fare più scena, sono soliti appostarsi negli angoli più oscuri che poi se non hanno attaccato ancora la corrente va un po’ a sapere quali sono. Naturalmente nel percorso bisogna stare attenti a non farsi beccare da Testimoni di Geova, Are Krisna e gesuiti da cui è difficile poi liberarsi rendendo più difficile e meno attenta la difesa da eventuali attacchi degli indigeni. Può capitare di incontrare per le scale strani tipi vestiti con le ben note vesti bianche, con cappuccio appuntito e torce per rischiarare la notte che appartengono ad una simpatica confederazione chiamata Ku Klux Klan.
Indossano la famigerata veste bianca con un cappuccio appuntito che ricopre tutto il volto tranne gli occhi e si capisce anche perché. Usualmente sono anche accompagnati da negri, come li chiamano loro, in catene che portano fuori dal palazzo in una piccola radura dove danno loro fuoco sotto grosse croci infuocate o nel migliore dei casi li impiastrano con pece e piume che dovrebbero dare un terribile prurito. Questi signori, non so per quali accordi non sono tenuti a pagare il biglietto. Naturalmente si consiglia di andarci con tutta la famiglia escluse le persone più anziane in carrozzella o con gravi problemi di deambulazione. Adesso, questa è solo una bozza di idea a cui magari si possono aggiungere mercenari congolesi o vecchi nostalgici della croce uncinata ancora molto attivi in Africa. Basta un po’ di fantasia e il palazzone si può trasformare in un meraviglioso Luna Park del brivido. Per i prezzi ci si può attenere a quelli indicati da Ferrari.
più che di un portiere mi sembra ci sia bisogno di esercito ben armato ed addestrato oppure, ancora meglio, degli antisommossa contro tutti i reati che vengono commessi.
Per Gatti. Un esercito a costo zero? Allora ci sarebbe in Italia, magari in alternativa alla pallottola, una richiesta di altri condomìni che ora hanno il portiere.
ALDO naturalmente il mio commento era figurato rispetto ai reati che si commettono non basta un portiere tipo quello che faceva papà a Roma in tempi perduti.
Sicuramente fra i debitori ci saranno anche debitori capienti che pertanto fanno i furbi.
Per quanto riguarda gli stranieri, secondo me, bisogna chiedere quali sono i sistemi legali di sostentamento altrimenti o li manteniamo o li rimandiamo al mittente. Con questo sistema scoveremo anche i lavori in nero che non potranno più fare se vogliono restare in Italia
Per Gatti. Anche il mio. Non ce li vedo i militari la mattina al cambio della guardia in condominio come si fa al Quirinale. Non costano, ma l’alzabandiera con la trombetta quando è presto è fastidioso.
Secondo me prima di investire su un bel portiere bisogna rinforzare il centrocampo!