Non si è ancora spenta l’eco dell’indimenticabile concerto di Jovanotti a RisorgiMarche, che domenica scorsa ha posto sotto i riflettori nazionali, l’arena naturale vicino alla millenaria abbazia di Roti di Matelica, abbandonata da diversi secoli, che versa in stato di rovina. Arrivando al concerto in molti hanno notato uno striscione con scritto #salviamoRoti.
E’ stata un’iniziativa di alcuni residenti della zona, per sensibilizzare le persone sul terribile stato di abbandono in cui versa il sito, addirittura usato come stalla per ovini. E’ stata attivata anche una petizione on line per chiedere di salvare Roti al ministero per i Beni e le attività culturali. «Vi chiediamo con il cuore in mano – hanno scritto gli organizzatori – di guardare le foto del concerto e in particolare l’antica abbazia e provate a immaginare la bellezza di un tempo e chiedetevi il perché i monaci benedettini l’abbiano costruita in quel luogo. Spenti i riflettori non dimenticatela. Ancora si può fare qualcosa, anzi si deve fare qualcosa. L’abazzia potrebbe essere ricostruita come era un tempo. Vi chiediamo solo un favore, condividete sui social l’hashtag #SalviamoRoti per far conoscere questo gioiello dimenticato dell’Appennino, colpito dal sisma nel 2016, nella speranza di un miracolo delle istituzioni italiane e europee. Noi ai miracoli ci crediamo. Grazie a Jovanotti, Neri Marcorè e Risorgi Marche».
Foto di Luca Mengoni
Foto di Luca Mengoni
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Grazie Cronache Maceratesi!
Facciamone un luogo del cuore del Fai!
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