Bilancio comunale in Consiglio oltre i termini, il consigliere Stefano Ghio scrive a prefetto, Corte dei conti e ministero dell’Interno per chiedere l’avvio delle procedure per il commissariamento. Succede a Civitanova dove non sono stati messi a disposizione dei consiglieri né i documenti relativi al rendiconto, né è stato convocato un consiglio comunale ad hoc per l’approvazione, nonostante la scadenza per presentare il bilancio scada oggi 30 aprile. Così i consiglieri Ghio e Pier Paolo Rossi hanno sottoscritto una richiesta indirizzata agli organi di controllo affinché avviino le procedure per il commissariamento. In realtà l’ente, una volta ravvisata l’infrazione, ha 20 giorni di tempo per mettersi in regola. «Non sappiamo se la giunta abbia approvato oggi in camera caritatis il bilancio, fatto è che ad oggi non si sa nulla», ha detto Ghio. E così nella richiesta si chiede l’avvio delle procedure di legge per il commissariamento. «Una volta approvato lo schema di rendiconto la giunta lo deve trasmettere unitamente alla proposta di deliberazione consiliare al Collegio dei revisori dei conti entro il termine utile affinché questi abbiano almeno 20 gironi per l’esame e la formulazione della relazione -aggiungono i due consiglieri -. E’ ormai trascorso il tempo utile per l’approvazione del bilancio consuntivo entro il 30 aprile e visti gli obblighi di trasmissione degli atti al Collegio dei revisori e visti gli obblighi di informativa nei confronti dei consiglieri, il bilancio consuntivo 2017 non potrà essere approvato nei termini di legge. In sede di consiglio comunale sono state già evidenziate irregolarità sul bilancio consolidato 2016 e sul bilancio preventivo 2018 che non hanno trovato soluzione con l’approvazione dei relativi atti e quindi oggi è opportuno richiedere il rigoroso rispetto delle norme afferenti l’approvazione dei bilanci».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Intanto portatelo in questura. AHAHAHAHAHAH AHAHAHAHAHAHAHA Neanche tutta la minoranza sia affiliata alla mafia Vinitality!! Su, approfittate delle pause di Corvatta e del solito messo a tacere del Silenzi. Oggi è il Primo maggio, e rilassatevi. Lasciate a Corvatta tutti quei disturbi epatocerebrali da stress del signor nessuno. Continuate così Ghio e Pierpaolo che vi ritroverete seminarcotizzati in qualche lettino del nostro funzionatissimo reparto neurologico dove dopo una resettatina potrete ritornare a fantasticare di golpe, battaglie stellari e programma nuovo elettorale. Occhio, che a sinistra al momento giusto non vi vorranno, a destra oramai non potrebbero più fidarsi dopo quello che avete combinato alle ultime elezioni, ma chi ve la data ” la dritta ” di mettervi con Corvatta? Il centro anche se non ci fosse materialmente è sempre qualcosa che dovrebbe tenere gli opposti o cercare proprio di allontanarli e prendere il loro posto. Ho l’impressione che tu e Ghio passiate le giornate a giocare a scacchi ma che non riuscite non dico a fare scacco matto che sarebbe impossibile ma nemmeno a dare scacco al re. Poi adesso che non c’è più la Cecchetti non potete mangiarvi neanche la regina. Fra poco pioverà pure, ah che tristezza, che inclemenza, tutto è nero pure il cielo.
A me pare che maggioranza e minoranza non parlino tra loro, ci sia una scarsa comunicazione. Se così non fosse, ossia se ci fosse dialogo, la minoranza avrebbe saputo per tempo, molto tempo prima che il 30 aprile sarebbe passato e l’assemblea ordinaria non ci sarebbe stata. D’altronde, come capita nei condomìni, gli interessati, in questo ambito maggioranza e opposizione, ricevono in tempo utile la documentazione afferente al bilancio consuntivo dell’esercizio trascorso. Dunque già alcuni giorni prima del 30 aprile si sapeva che l’assemblea non ci sarebbe stata ad aprile stesso.
https://m.facebook.com/groups/165392963479454?view=permalink&id=1863334583685275&_rdr
Prima regola: nessuna regola!!