Spacciavano droga al bar “Varà”, dopo l’arresto di una coppia di baristi (si tratta di uno dei gestori, il 24enne G. C., e della sua fidanzata), il locale è stato chiuso con provvedimento emesso dal questore di Macerata, Antonio Pignataro. Serrande abbassate per 15 giorni in base al Tulp, provvedimento di chiusura per motivi di ordine e sicurezza pubblica. La disposizione è stata emessa su richiesta dei carabinieri che hanno svolto le indagini sulla coppia di Mogliano. Lui, G. C., 24 anni, lei M. C., 25, i due ragazzi erano stati arrestati il 22 febbraio scorso nell’ambito di una indagine dei carabinieri del Nucleo operativo di Macerata e della stazione di Mogliano (leggi l’articolo). I militari avevano fermato alcuni ragazzi che frequentavano il bar in via XX Settembre. I giovani avevano alcuni grammi di marijuana. I carabinieri avevano proseguito il controllo e avevano trovato droga anche alla barista (marijuana). I militari hanno poi perquisito l’abitazione di lei e del 24enne e nell’abitazione avevano trovato un etto e mezzo di droga: 70 grammi di marijuana, altrettanti di hashish e 25 grammi di cocaina. La coppia era finita in manette. Il giudice aveva poi convalidato l’arresto e disposto i domiciliari (i due giovani sono difesi dagli avvocati Esildo Candria e Romano Nardi). Dagli accertamenti è emerso che lo spaccio avveniva nel bar (estraneo alla vicenda l’altro gestore del locale). Da qui la richiesta dei militari alla questura di Macerata di un provvedimento di chiusura del locale. Il questore ha ritenuto di emettere il provvedimento per stroncare il giro di droga nel locale.
(Gian. Gin.)
(Servizio aggiornato alle 11,55)
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Mi permetto fare un’appunto alla redazione di CM. Ben vengano i fatti di cronaca e tutti gli altri articoli ma PER FAVORE evitate la pubblicazione dei nomi degli avvocati e le foto degli avvocati. Serve forse a qualche cosa ? I delinquenti o presunti tali sanno benissimo a chi rivolgersi in caso di bisogno. Grazie
Provvedimento sacrosanto e dovuto per legge.