Messa in mobilità per i 14 dipendenti della Cleaning service. Dal 1 aprile, con la cessione dell’appalto sullo spazzamento al Cosmari resteranno senza lavoro. L’allarme lo lancia il titolare della ditta, Giancarlo Berdini che tramite una lettera a sindacati e in copia al sindaco e al direttore del Cosmari chiede che le maestranze siano assunte dal Consorzio. La vicenda parte con la delibera comunale del 23 gennaio con la quale la giunta intende cedere tutto l’onere della pulizia e dello spazzamento delle strade al Cosmari in house, considerando che la riunificazione del servizio di smaltimento e spazzatura dovrebbe generare un’economia di scala a vantaggio dell’ente. Attualmente l’appalto era stato dato alla Cleaning service per lo spazzamento manuale (appalto del 2013 rinnovato e prorogato di anno in anno) e all’Atac lo spazzamento meccanico tramite spazzatrici. Con la delibera di gennaio si affida tutto al Cosmari per la somma di 990mila euro e il trasferimento di 12 dipendenti comunali al consorzio. «Il 31 marzo, cesseranno tutti i contratti di lavoro in essere dei dipendenti della Cleaning Service Scarl, ditta cedente il servizio, che dovranno passare alla dipendenza della ditta subentrante Cosmari», si legge nella nota diffusa dalla Cleaning service. Si prospetta un contenzioso. La comunicazione è stata inviata ai rappresentanti sindacali di Cgil e Cisl e al sindaco Fabrizio Ciarapica e al direttore del Cosmari Giuseppe Giampaoli.
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Ipocrisia, oh ipocrisia perché sei tu? Se sia più ipocrita cercar di non sembrarlo o se sia più ipocrita d’animo chi finge l’oltraggio che non c’è. Questo è il dilemma. Se l’iniqua fortuna cambia con il passar di chi comanda, se chi mi ha permesso di barare, oltraggiare, farmi sentir principe di machiavellica conquista, ora mente, finge di essere con il cuore in mano per l’altrui destino di cui sempre non gli è fregato un asso. Lavorare, sgobbare sol questo mi rimane di tanta ricchezza ad altri tolta e con subdola amicizia ricevuta. Passata è la gioia, ora al carro mi attacco. Che mi porti lontano prima che scialacqui in chi dalla legge trae vantaggio e invece di ringraziare il fato che non subito mi ha estraniato, ho ancor il coraggio dopo aver mangiato di dire ancora: “ Sennò ecco il metano che all’aria arriva dopo aver pranzato”. Ho digiuno, tarda fino a che un miracolo riaccada, e intanto che cada il comun col suo nuovo padrun! Leo Mazzanti ,Cascinare 1231, Civitanova 1876. Venezia 1951.
stai dileggiando 14 operai , se hai qualcosa contro di me, sai dove trovarmi.
Sig Berdini ritengo che la sua richiesta di assunzione dei 14 addetti da parte del Consmari sia una forzatura alle norme che regolano l’assunzione presso tutti gli Enti pubblici: le assunzioni effettuate dagli stessi debbono passare per forza di cose attraverso pubblico concorso! E’ vero che dal primo aprile ci saranno 14 persone in mobilità o disoccupazione, ma ciò non toglie che procedendo con l’assunzione diretta da parte del Consmari si andrebbero a danneggiare tutti coloro che il concorso pubblico lo hanno già fatto e sono al momento in graduatoria in attesa di assunzione temporanea o definitiva che sia, o coloro che in prospettiva intendano partecipare ad eventuale concorso pubblico in fase di allestimento, mentre da parte del Consmari, nella persona del suo presidente o direttore o responsabile del personale si configurebbe un reato perseguibile penalmente!
E’ brutto da dirsi, ma si rende necessario ribadire che le norme debbano essere rispettate da tutti, e siccome i 14 addetti sono dipendenti se non addirittura soci di una cooperativa privata, non possono appellarsi alle norme che regolano i passaggi diretti dei dipendenti tra enti pubblici, nell’ambito dello svolgimento delle medesime mansioni. Mi spiace, ma queste sono le regole ed in quanto tali (regole) vanno rispettate!
Passeri ti ha risposto in maniera tecnica a cui aggiungo che tu sei proprio l’ultimo a poter parlare di dileggio dato che lo hai fatto dal primo giorno che hai vinto il concorso. Trovarti dove? Prima stavi sempre al comune, cambiata amministrazione dov’è che bazzichi adesso, non lo so.Te l’ho già detto una volta che tu non mi interessavi, ma eri solo un mezzo per arrivare a quell’altro che giustamente è stato, diciamo messo in ombra insieme all’altro. Vedi, anch’io non trovo giusto che i 14 che tenevi sotto non vengano assunti dal Cosmari e per quanto le leggi sugli appalti ecc. parlano chiaro. A te e all’altro che fa esposti senza appigli a cui attaccarsi, interessava soltanto mantenere a vita una posizione immeritata e truffaldina. Avrebbero già dovuto mandARTI A CASA DA UN BEL PEZZO, COSA CHE SAI BENISSIMO CHE MERITAVI E INVECE DI ESSERE CONTENTO CHE TUTTI GLI ESPOSTI CHE TI SONO STATI FATTI DA PIù PARTI NON HANNO PERLOMENO DA QUEL CHE SI SA, AVUTO STRANAMENTE SEGUITO, CONTINUI IPOCRITAMENTE A DIFENDERE I TUOI INTERESSI TIRANDO FUORI CHE 14 PERSONE CHE PERDERANNO IL LAVORO. DIMENTICHI SEMPRE E QUESTA VOLTA NON LO RIPOSTERO’ CHE APPENA HAI OTTENUTO L’APPALTO HAI SUBITO LICENZIATO QUATTRO LAVORATORI SVANTAGGIATI PROVENIENTI DA COOPERATIVA PER SVANTAGGIATI. QUINDI GIA’ DA QUESTO SI PUO’ DEDURRE CHE A TE NON INTERESSA IL LICENZIAMENTO DEI 14 CHE CERHI DI USARE COME SCUDO, MA SOLO I TUOI INTERESSI. SE TI INCONTRO NON SCAPPO CERTO VIA.
@ Passeri Oggetto: comunicazione fine appalto servizio di spazzamento del comune di Civitanova Marche – delibera di giunta n. 22 del 23/01/2018 e determina n. 9 del 30/01/2018 del dirigente VII settore dott. Ripari Roberto
Con la presente lettera sono a comunicare alle OO.SS., al Sindaco di Civitanova Marche Ciarapica e al Direttore della COSMARI S.r.l. dott. Giampaoli che leggono p.c., la cessazione dell’appalto di spazzamento presso il comune di Civitanova Marche da parte della nostra cooperativa, in virtù della delibera della giunta comunale N° 22 del 23/01/2018, per la quale, in virtù dell’art. 47 ex legge 428/1990, e art. 2112 codice civile, la giunta comunale attua un trasferimento di azienda che comporta la cessione del personale impiegato nell’esecuzione del servizio di spazzamento.
Pertanto, in data 31/03/2018, cesseranno tutti i contratti di lavoro in essere dei dipendenti della Cleaning Service Scarl, ditta cedente il servizio, che dovranno passare alla dipendenza della ditta subentrante COSMARI srl.
E’ la legge che prevede ce in presenza di una esternalizzazione di servizio prevede attraverso l’art.112 del c.c. il trasferimento della manodopera attualmente impiegata cioè operai comunali e dipendenti della ditta Clreaning service
Non esiste cooperativa proivata , secondo la costituzione la funzione di una cooperativa è sociale a prescindere se è una onlus o no, così come recita LA COSTITUZIONE ITALIANA ALL’ART.45 “La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l’incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità. La legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell’artigianato.” qUESTA è AL LEGGE E NON AVREMO PAURA DI PORTARE IN TRIBUNALE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E IL COSMAri.
@ Sauro micucci non le risponde qui , ma attraverso una querela che depositeremo in tribunale.
solo a titolo informativo i 4 di cui parla SAURO MICUCCI sono stati licenziati dalla KOINONIA società cooperativa onlus eso che i quattro hanno avviato procedimenti alla direzione provinciale dellavoro la CLEANING SERVICE scarl non è mai stata coinvolata in nessuna azione giudiziaria. presso la dpl o il tribunale del lavoro di Macerata.
@Berdini c’è qualcosa che non mi torna in quello che lei afferma: se si tratta di esternalizzazione del servizio, lo stesso viene affidato ad una azienda che non rientra nell’orbita del comune o non è partecipata dallo stesso giusto? L’articolo di CM parla di spazzatura meccanizzata effettuata dall’Atac e spazzatura manuale effettuata dalla Cleaning Service Scarl il cui titolare è Giancarlo Berdini che lancia l’allarme! Che poi la stessa Cleaning Service Scarl sia una onlus o una attività con scopo di lucro a me poco importa perchè trattasi sempre di azienda privata, e l’esternalizzazione del servizio di spazzatura manuale è stato effettuato già nel 2013 con il primo appalto a voi assegnato su base annuale e poi prorogato di anno in anno (su questo CM non specifica se negli anni successivi al 2013 siano stati effettuati nuovi appalti o si sia andati a trattativa privata, e se così fosse a mio modesto parere ritengo che sussistano i presupposti per scavare in modo più approfondito e verificare se vi siano degli illeciti).
Tornando all’argomento principale, essendo lei, Sig Berdini, indicato da CM come titolare della Cleaning Service Scarl deduco che la stessa non è una azienda comunale per cui non comprendo da cosa derivi la sua richiesta di trasferire il personale della Scarl (privata) automaticamente al Consmari (pubblica) senza passare per un regolare concorso di assunzione. Diversamente, se la Cleaning Service Scarl fosse stata una azienda comunale, in primo luogo CM non avrebbe indicato lei come titolare della stessa, ed in secondo luogo non si sarebbe dovuto preoccupare lei della sorte dei 14 lavoratori, ma sarebbe stata la stessa amministrazione comunale ad accordarsi del passaggio degli stessi direttamente al Consmari allo stesso modo degli altri 12 dipendenti comunali (Atac). Ribadendo il mio rammarico per la sorte che toccherà ai 14 lavoratori della Cleaning Service, che dal 1° aprile si troveranno in mobilità, ribadisco anche a lei il mio dubbio sulle sue preoccupazioni: se la Cleaning Service Scarl è un’azienda privata (e lei nella lettera alle OO.SS., al Comune di Civitanova M. ed al presidente del Consmari parla proprio di:”cessazione dell’appalto di spazzamento presso il comune di Civitanova Marche da parte della nostra cooperativa), ai lavoratori della stessa tocca la stessa sorte di qualsiasi altra azienda privata, ossia per l’assunzione presso azienda pubblica si deve sostenere un “regolare” concorso; se la C.S. Scarl è un’azienda comunale non è lei che se ne deve occupare ma il Comune. Per quanto concerne il discorso del servizio, non è la C. S. Scarl che cede il servizio al Consmari, ma è il Comune di Civitanova M. che con delibera n° 22 del 23.01.2018 revoca il servizio alla C.S.Scarl e dalla data del 01.04.2018 lo affida al Consmari dando alla sua azienda il necessario preavviso.
Per quanto riguarda la finalità sociale della cooperativa e la finalità economica della stessa (onlus o a scopo di lucro) è vero che la Costituzione Italiana all’art. 45: “La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l’incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità. La legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell’artigianato.”, ma è anche vero che non è scritto da nessuna parte che per effetto dello stesso articolo della Costituzione, in caso di difficoltà economiche, mancanza di lavoro o di altre problematiche inerenti la cooperativa, i lavoratori della stessa debbano essere automaticamente assunti da uno qualsiasi degli enti pubblici sparsi per il territorio nazionale, ma sottostanno alle norme nazionali sul lavoro per cui possono essere posti in mobilità, cassa integrazione ecc.
Premesso quanto sopra, ribadisco tutta la mia perplessità alle sue affermazioni ed alle sue richieste.
Berdini, “La Legge sei tu “, altro che Stallone. Vuoi un consiglio e pure articolato? Io te lo do poi non lo ascoltare. ” Non buttare via i soldi che hai avuto la possibilità di guadagnare e che chissà che non ti vengano richiesti, lascia stare i contenziosi prima che arrivino ai padiglioni auricolari dell’ Anac, quindi tieni un profilo basso per non attirare l’attenzione. Già il tuo amico, in preda a delirio di onnipotenza dice di aver fatto un esposto all’Anac e spero per te che non sia vero perché se trovi un funzionario solerte e curioso… sai poi come funzionano queste cose. Oramai, tutto è concluso “. Poi adesso che sei in regola, che ti sei iscritto all’albo dei gestori ambientali e quindi puoi partecipare a qualche appalto sullo spazzamento, fallo. Mica c’è solo Civitanova. Ma cos’è che ti ha fatto pensare che la pacchia sarebbe stata eterna, magari anche ereditaria per diritti di successione reali? Il tuo appalto è finito da tempo ed è andato avanti a forza di proroghe in attesa di fare un altro appalto, questo sì come la legge in genere prevede. Cosmari o non Cosmari, stavolta avresti trovato pan per i tuoi denti prima di rivincere un appalto che se poi andiamo a vedere… La Legge è vero che va interpretata ma non inventata. Lo so, prima c’era papà che ti proteggeva, ti concedeva, ti lasciava fare ma papà non conta più niente, già sarà dura per lui cercare una finestra da cui rientrare, ma con l’aria che tira, digli di coprirsi bene per non beccarsi una polmonite tripla perché un polmone in più lo usava per soffiare attorno a sé tanto da meritarsi il noto nomignolo ” Terra bruciata “. Questa sarà la decima volta che dici di aver dato mandato ai tuoi avvocati. E risparmiati qualche figuraccia. Ma che cosa vuoi di più dalla vita? Ti ha già dato tanto e accontentati. Smettila di stare sempre a controbattere. Ogni volta che lo fai è a tuo discapito. Pensa poi se qualche tuo detrattore va a riprendere i vecchi post e li rifà postare? Poi, troppo comodo mettere su una cooperativa, assumere e poi buttare tutto alle ortiche quando l’appalto finisce. Quindi, perché devi licenziare, trova altri lavori, magari nel privato. Lo sai come funziona nel pubblico, e chi meglio di te lo sa? Aspetta, tutto può essere, anche un impossibile ritorno, e nel frattempo non smettere di sognare. Eh lo so che è brutto ritrovarsi, ma poi basta qui.. mi annoio. Addio Berdini.
Signor Passeri, per favore non me lo massacri. Sono anni che fa così, e lasciamolo fare, chissà che non riscrivano codice civile, amministrativo, degli appalti, magari anche stradale per farlo contento. Vede Signor Passeri, dopo aver letto questo suo ultimo commento che non dà proprio appiglio né alla fantasia e né tanto meno alla facoltà di arrogarsi diritti inesistenti, lui è capacissimo di ripostare ancora qualcosa come fa da anni e che, come da anni viene regolarmente smentito. Cordiali saluti.
Testo Articolo 2112 codice civile. “In caso di trasferimento d’azienda, il rapporto di lavoro continua con il cessionario ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano. Il cedente ed il cessionario sono obbligati, in solido, per tutti i crediti che il lavoratore aveva al tempo del trasferimento.
@ Passeri lei ha tempo di dire sciocchezze in libertà, e in più lei è sospinto da pregiudizi sugli operai.
Oggi in tempo di google è gioco facile cercare informazione e basterebbe collegarsi a google prima di sparare castronerie.
Ripeto solo per confutare le sue castronerie .La giunta comunale con delibera n°22 deò 23/01/2018 avvia il procedimento di esternalizzazione del servizio di spazzatura del comune di Civitanova marche.
Lo fa in quanto L’ATA con la delibera n° del ASSEMBLEA TERRITORIALE D’AMBITO
Delibera n. 2 DEL 31/10/2013 DELIBERA L’ Affidamento nella modalità dell’ “In house Providing” al Cosmari del servizio di
gestione integrata dei rifiuti dell’ATO 3 – Macerata. Nella quale si prevede che il COSMARI rilevi tutte le gestioni in essere dei comuni.
La giunta comunale ex art.47 legge 482/1990 esternalizza al COSMARI il servizio . L’articolo 2112 cc dice che la manodopera impiegata nell’attuazopne del servizio esternalizzato va riassunta dal subentrante nel servizio.
La legge 152/2006 art.202 comma 6 dice
6. Il personale che, alla data del 31 dicembre 2005 o comunque otto mesi prima dell’affidamento del servizio, appartenga alle amministrazioni comunali, alle aziende ex municipalizzate o consortili e alle imprese private, anche cooperative, che operano nel settore dei servizi comunali per la gestione dei rifiuti sarà soggetto, ferma restando la risoluzione del rapporto di lavoro, al passaggio diretto ed immediato al nuovo gestore del servizio integrato dei rifiuti, con la salvaguardia delle condizioni contrattuali, collettive e individuali, in atto. Nel caso di passaggio di dipendenti di enti pubblici e di ex aziende municipalizzate o consortili e di imprese private, anche cooperative, al gestore del servizio integrato dei rifiuti urbani, si applica, ai sensi dell’articolo 31 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la disciplina del trasferimento del ramo di azienda di cui all’articolo 2112 del codice civile.
il link per questa legge è http://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2006_0152.htm#202.
Ora siccome non sono gli opinionisti di Cronache ad emanare sentenze presso il tribunale del lavoro, ma i Giudici,a me delle considerazioni pompose del signo Passeri e i rancori e mal di pancia del signor Micucci “poco me ne può frecare” sono parole al vento .
L’INDIRIZZO DELLA DELIBERA ata N°2 31/10/2013 è http://www.ata.sinp.net/wp-content/uploads/2013/11/delibera2.pdf
@Roberto Pacini ma ci fà o ci è? Inutile che mi riporta il testo dell’art. 2112 del CC perchè con questo non riesce a sovvertire la realtà dei fatti! Come ho già affermato nei commenti precedenti in questo specifico caso non si tratta nemmeno lontanamente di cessione di azienda, ma bensì di revoca di un servizio in appalto alla Cleaning Service Scarl, e ridato in appalto ad altra azienda (in questo caso azienda pubblica: Consmari). Il sig. Berdini (indicato da CM come titolare della Cleaning Service Scarl) non ha effettuato alcun trasferimento di azienda, ma ha solamente perso l’appalto! La grave colpa della Cleaning Service Scarl è dovuta al fatto che si è accontentata di svolgere tale servizio solo ed esclusivamente per il Comune di Civitanova M. invece che diversificare il lavoro, magari offrendo il servizio ad altri comuni o ad aziende private. Dalle mie parti si usa dire che “è bene poggiare i piedi almeno su due staffe”, in modo che se ne cede una c’è sempre l’altra a cui sostenersi: cosa che non ha fatto la Cleaning Service Scarl. La diversificazione non è avvenuta forse per incapacità di prevedere che in futuro le cose potevano cambiare, forse perchè chi predisposto a ciò si è cullato di promesse vane fatte dal mondo politico precedente o forse per altri motivi, ma non stà a me sindacare queste motivazioni e me ne guardo bene dal farlo! Forse lei è uno dei 14 lavoratori interessati dall’operazione, e se così fosse le significo tutto il mio rammarico per quanto sta accadendo, ma di più non è possibile! Anche lei è soggetto alle normative sul lavoro vigenti in Italia e come tale deve accettarle, punto e basta, tutto il resto stà a zero! Sarebbe troppo facile se come ha tentato di far credere il Sig Berdini, aveste il diritto/dovere di essere assunti dal Consmari! Con la crisi economica che si è verificata nell’ultimo decennio, se fosse stato tutto così facile come pensate di far credere, l’Italia si sarebbe ritrovata con centinaia di migliaia di dipendenti pubblici in più, mentre invece così non è stato! Ci sono stati centinaia di migliaia di lavoratori in mobilità prima, ed in disoccupazione poi! Poi fortunatamente la situazione lavorativa è migliorata e fortunatamente molti di questi disoccupati hanno trovato nuova occupazione: chi presso le stesse aziende, chi in altre imprese, ma nessuno di questi è diventato dipendente di un ente pubblico. Purtroppo il suo è un tentativo di arrampicarsi sugli specchi fallito ancor prima di iniziare!
Non c’è più niente da fare
è stato bello sognare
un grande amore sincero
ed un felice futuro
da vivere insieme per sempre con te
La vita ci ha regalato,
qualcosa da ricordare
il nostro amore sincero
ed un felice futuro
qualcosa che il tempo
non cambierà mai.
E domani forse troverai quello che vuoi
e domani forse ciò che voglio troverò
ma so già
che fra noi
niente mai cambierà
basta solo che ti ricordi che anche se…
Non c’è più niente da fare
e’ stato bello sognare
la vita ci ha regalato
dei lunghi giorni felici
qualcosa che il tempo non cambierà mai.
Bobby da Solo
Dino PASSERI di Treia GIUSTO PER CHIARIRE, la nostra cooperativa il 31/03/2018 licenzierà 14 operai su 18. Loro andranno in NASPI, mobilità od altro, saranno assistiti dagli ammortizzatori sociali, e una volta terminati gli ammortizzatori sociali per molti di loro non ci sarà più lavoro e per qualcuno di loro ci sarà un pregiudizio sulla pensione . Il comunicato inviato da me a nome della cooperativa,di cui sono un dei soci, è un obbligo di legge secondo l’art. 4 del CCNL multiservizi e valido per ogni altro CCNL . La legge ci impone di fare questa comunicazione alle organizzazioni sindacali della provincia.Cosa che abbiamo fatto e l’abbiamo dato per conoscenza alla stampa al fine di dare eco pubblica ed ottenere solidarietà per i 14 operai, con relative famiglie a carico. Inoltre lei deve sapere che nella Pubblica Amministrazione nei passaggi dei servizi da un appaltatore ad altro, è il cosmari lo è in house provviding, gli operai seguono il servizio, come noi li abbiamo ereditati dall Koinonia onlus , e così come dice la legge gli unici limiti che si devono rispettare sono i conti economici del piano.
Quindi ostilità a parte verso di me e la nostra cooperativa non capisco perchè lei si scagli contro i 14 lavoratori, quali interessi lei abbia in questa storia non mi è dato di sapere , ma una cosa so lei non solo non dimostra solidarietà nei confronti di 14 essere umani , ma lei spruzza odio da ogni sue parola scritta.e
Beatificarlo oggi no. Domani nemmeno, ma dopodomani, non c’è santo che tenga.
@Berdini l’unico che spruzza odio da ogni parola è solo ed esclusivamente lei!!! Io ho già significato più volte il mio rammarico per quanto sta accadendo ai 14 lavoratori ed ho sempre scritto con calma e pacatezza senza attaccare nessuno, né lòei né i 14 lavoratori, ma ho solo espresso il mio pensiero, al contrario di lei che fino ad ora non ha fatto altro che attaccare a destra ed a manca con astio ed arroganza rivendicando un diritto ad avere ragione a tutti i costi quasi le fosse stato conferito dal Padreterno!
Io non ho mai avuto ostilità nei suoi confronti e non mi sono mai scagliato contro i lavoratori in quanto non conoscendovi non ci sono mai stati i presupposti per fare quanto SOLO lei si permette di affermare senza motivo.
Chiarito quanto sopra le dico di non scomodarsi a replicare in quanto non leggerò più i suoi commenti.
L’ATA con la delibera 2 del 2013 stabilisce che il 1 di marzo del 2018 tutti i servizi di igiene pubblica passano in HOUSE PROVVIDING per 15 anni al COSMARI rsl. La delibera è talmente esaustiva che a pagina 80 prescrive che alla data di passaggio dai comuni alla COSMARI tutto il personale impiegato dalle le ditte , cooperative o ditte individuali debbono essere assorbita dal COSMARI rsl.
Ora Ciarapica Sindaco con la delibera n° 22 del 23/01/2018 facendo suo la delibera ATA n° 2 del 2013 prescrive il passaggio al Cosmari attraverso una cessione di rampo d’azienda, al delibera si base sul ex art. 47 legge 428/1990 e l’articolo 2112 del codice civile impone nella cessione di ramo d’azienda l’assorbimento della manodopera in essere al momento. Inoltre la legge n° 152 del 2006 all’art.202 comma 6 dice che la manodopera in essere va assorbita.
Ogni rientro di esternalizzazione dai comuni al COSMARI fino ad oggi avvenuto con il rientro degli operai impiegati a MONTELUPONE i dipendenti della coop. LA SPLENDENTE, cooperativa non onlus, sono stati assorbiti tutti.
La cooperativa CLEANING SERVICE non chiede nulla per loro , nulla avrà e ne è consapevole, se si espone è per tutelare i diritti dei 14 operai.
Sarà il tribunale a stabilire come procedere, e noi confidiamo nella saggezza dei giudici del lavoro che tutelino i diritti de 14 operai.
I suoi commenti non fanno sentenza.
Perché non ottempera alla delibera della ATA n°2 del 2013,pagina 80, alla legge 152 del 2006 articolo 202 comma 6 COMMA 6 , e al articolo2112 codice civile che obbliga al mantenimento della occupazione in caso di cessione di ramo di azienda. Tutto ciò per aver attuato una cessione di ramo di azienda in virtù ex articolo 47 legge 428/1990, ma nella delibera trasmessa alla COSMARI non allega, o fa menzione ,dei dipendenti Cleaning service. Aggiungi poi in una intervista alla stampa locale che LA COSMARI rsl può assumere solo dipendenti di cooperative sociali, COSA non vera in quanto nel comma 6 dell’articolo 202 152 /2006 non vi è traccia di distinzione tra ditte private, pubblico e cooperative, e non è vero maggiormente in quanto l’art.45 della costituzione tutela la cooperazione definendola un valore sociale aggiunto, Si è vero che nel passato LA COSMARI ha esternalizzato solo a coop sociali, e quanto ha fatto rientrare l’esternalizzazione ha assunto gli operai coinvolti , come nel caso della coop . IL NODO, ma è anche vero che a Montelupone allorché il COSMARI ha rilevato il servizio spazzatura ha fatto rientrare anche gli operai della coop LA SPLENDENTE che non è un coop sociale onlus.