di Laura Boccanera
Piano Ceccotti, il consiglio prosegue ad oltranza e dall’1 alle 3 del mattino discute del rigetto dell’adozione definitiva della variante. Si andrà alla riprogettazione dell’area per «riequilibrare gli interessi dei privati con quelli pubblici». Del piano Polci vengono eliminati “gli orpelli” come li ha definiti l’assessore all’urbanistica Fausto Troiani, aumenta di circa 7000metri cubi la cubatura per l’edificazione e la fornace viene acquisita a patrimonio comunale. Scompare anche il corridoio sopra la ferrovia e quella denominata “la collina buona”. Sei erano le osservazioni pervenute agli uffici di cui una di Legambiente che contestava diversi aspetti di tipo tecnico, una dei proprietari della famiglia Ceccotti e di altri privati, una della curatela fallimentare ex XXI secolo e ex Prica e una di Depositi e vendite che gestisce il parcheggio. Respinta in toto per aspetti tecnici l’osservazione di Legambiente, le altre parzialmente accolte. Le richieste dei privati mirano ad aumentare aree commerciali e residenziali. La giunta coglie parzialmente alcuni spunti di queste richieste che però cambiano completamente lo scenario previsto dall’architetto Polci. L’obiettivo della giunta è quello di abbassare il peso del costo dell’urbanizzazione pubblica a carico dei privati e metterlo a carico del pubblico, da qui la fornace di proprietà pubblica e lo stralcio delle opere di collegamento e di funzioni e servizi. Tra i 13mila metri quadrati di nuova edificazione prevista da Polci e le richieste dei privati che arrivano a 22mila, la giunta pare orientata a fermarsi a 20mila, 7000 in più appunto rispetto alla precedente variante. In apertura di discussione l’assessore Fausto Troiani ha riassunto la storia del comparto Ceccotti che inizia nel 1975 col piano regolatore e che in questi anni si avvita tra cause, contenziosi e 5 progetti, di cui il principale quello redatto da Netti che porta a 108mila metri cubi la volumetria utile. Nel 2010 una riduzione del 10% viene approvata dal consiglio comunale e per la prima volta si prevede il ruolo centrale e pubblico dell’area rispetto alle richieste dei privati. Ma nel 2012 l’amministrazione Corvatta straccia il progetto considerato troppo impattante e va ad una valutazione partecipata che però ieri sera è stata rigettata di nuovo. Ora si ricomincia. Numerose le proteste fra i consiglieri di opposizione che contestano il buttare alle ortiche un lavoro fatto e durato 5 anni, stigmatizzando la perdita di servizi a vantaggio del pubblico. Ma per la giunta il progetto così com’è è sbilanciato e non consente ai privati di intervenire.
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L’ex Assessore all’urbanistica Micucci attacca la scelta della Giunta in relazione alla Ceccotti. Ritorna in mente quello che scrisse l’ex Sindaco su Facebook . Si rammarica che le proposte della proprietà (oggi parzialmente accolte dalla Giunta Ciarapica) siano ARRIVATE TARDI, CHE SONO COMPATIBILI COL PIANO POLCI e che se ne terra’ conto in sede definitiva. Comunque anche se la Giunta Ciarapica porta un piano che assomiglia a quanto dice qualche proprietà e aumenta le cubature sarà da parte degli ambientalisti GUERRA TOTALE. L’unica mediazione è la proposta Polci definita LIBERA. La Giunta Corvatta e l’ex Assessore all’urbanistica Micucci non sono sfuggiti alla regola del ribasso. Di fatto la partecipazione è stata superficiale e l’Arch. Polci ha presentato TRE IPOTESI progettuali, TRE SUGGESTIONI. Tre ipotesi diverse fra loro. ipotesi LIBERA,LIGHT,STRUTTURATA. Il loro contenuto lo sottolinea anche il loro nome legato alle cubature e servizi. Le cubature sono le risposte che il Piano redatto dal Comune da anche alle proprietà fondiarie. Fra le tre la Giunta e l’Assessore Micucci hanno preferito scegliere l’IPOTESI STRUTTURATA.L’ipotesi che propone più cubature per i privati, che prevede importanti e invasive infrastrutture a di cui una in deroga alle distanze di rispetto dell’area cimiteriale, improbabili Sopraelevate pedonali, che di fatto sono anche una -variante al Borgo Marinaro, interventi nel sottosuolo in presenza di una falda idrica presente a 1,5/2 Mt dal piano di campagna, Eppure la Giunta e l’ex Assessore Micucci avevano delle alternative. Alternative che sono state illustrate anche dagli ambientalisti di Legambiente e non solo. Alle alternative è stata preferita l’ipotesi più invasiva e costosa. Perchè la passata amministrazione l’allora assessore Micucci hanno scelto di approvare l’ipotesi STRUTTURATA. Era possibile in questi mesi e il tempo c’è stato tentare di recuperare un progetto ” sostenibile” sul piano delle cubature e dei loro contenuti e dei costi delle infrastrutture , importanti non solo per i privati ma anche per le casse comunali. Tutto questo non è avvenuto perchè i partiti ,i gruppi consigliari dopo essere arrivati all’approvazione in Consiglio nella -prima lettura- non hanno avuto la capacità e soprattutto la volontà politica di confrontarsi nel merito.La riprova è il silenzio assoluto calato sul Progetto strutturato dopo la prima approvazione .Un disinteresse che è stato certificato ieri nella riunione della Commissione Consigliare Urbanistica. Commissione chiamata a discutere fra l’altro le Osservazione da esaminare del Piano Ceccotti si è “sciolta” per mancanza del numero legale. Un fatto politicamente grave la prima volta nella storia urbanistica cittadina che le Osservazione dei cittadini non vengono discusse dalla Commissione consigliare . Cosa succederà ora?
E’ stato annunciato dal Vice Sindaco Assessore all’Urbanistica Troiani ” serve un piano appetibile per gli investitori…” Questo orientamento è stato meglio specificato nella DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 17 Del 23-01-18
Oggetto: L.R. N. 34/92 E SS.MM. – ART.26 – VARIANTE PARZIALE AL VIGENTE P.R.G.INERENTE LA RIDEFINIZIONE URBANISTICA DEL P.N. 9.1 “CECCOTTI” –
ESAME OSSERVAZIONI – ADOZIONE DEFINITIVA – PROVVEDIMENTI. Viene annunciata una “ridefinizione” e delle linee di Progetto verso il quale ci sarà l’opposizione degli ambientalisti e di quanti hanno a cuore l’interesse generale e un uso non invasivo del suolo.
cittaverde – civitasvolta, – civitanoi
il piano avanzato dalla proprietà cui il sindaco allude a cui si allude , è credo quello sponsorizzato da Porfri; prevede più cemento del paino Mobili,L’ex assessore non ha redatto nulla su Ceccotti , tutte le scelte sono dell’ex Sindaco.