Dalla demolizione di un grande palazzo, alla rinascita, con la consegna delle sae prevista per domani mattina alle 11. E’ iniziata questa mattina a Selvalagli di Gagliole, la demolizione del palazzo in via Aristide Merloni, che ospitava il bar e diverse famiglie. Troppo gravi le lesioni riportate a causa del terremoto, che hanno letteralmente svuotato la popolosa frazione di due terzi dei suoi abitanti.
La stessa sorte potrebbe toccare ad un altro grande edificio vicino. Ecco il saluto del barista Sergio Buldorini: «Ci siamo, oggi è un giorno triste. Si inizia a demolire e con l’edificio parte della nostra vita. Perché non è e non è stato solo un posto di lavoro, un’attività commerciale, ma un grande compagno e amico di viaggio pieno di ricordi bellissimi. I tanti ragazzi che la sera venivano, non solo per bere e consumare, ma anche per scambiare chiacchiere, incontrare il loro amore e chiedere consigli al barista che con allegria ci scherzava su. Ciao amico mio, sarai sempre nel mio cuore, perché non sei stato sol un bar ma un fedele e discreto amico». Il bar è stato il punto di ritrovo di intere generazioni, ma anche un punto di incontro e di passaggio, ha riaperto poco distante, in una casetta di legno, ma l’auspicio è quello di vederlo tornare nel palazzo, ricostruito in modo resistente, per sfidare il tempo ed i terremoti del futuro. Ad assistere all’azione del braccio meccanico, tante persone, sia gli ex residenti che curiosi, per i quali il grande palazzo rappresenta un momento di ricordo e di vita.
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