di Laura Boccanera
Parcheggi a pagamento in centro a Civitanova, è rivolta di residenti e commercianti. Non è piaciuta la proposta, o quanto meno il metodo utilizzato, di modificare la viabilità in centro mettendo a pagamento i 630 stalli ancora gratuiti nell’area che va da via Lauro Rossi a via Mazzini e compresa fra corso Umberto e viale Vittorio Veneto/ Matteotti.
Fa discutere l’idea presentata l’altra sera ad una sparuta rappresentanza di residenti del comitato borgo marinaro dall’assessore alla viabilità Fausto Troiani. Se i residenti lamentano, soprattutto tramite i social, di non aver saputo e potuto prendere parte all’assemblea, i commercianti invece sono sul piede di guerra e stanno iniziando a muoversi per capire come opporsi all’eventuale provvedimento che seppure ancora è solo sulla carta, ha già allarmato tutti. Insorgono i commercianti: «ho ricevuto molti messaggi da parte dei colleghi allarmati per quanto letto – spiega il presidente di Centriamo Mauro Malatini – è un’idea malsana, già il commercio del centro è martoriato se mettiamo anche i parcheggi a pagamento e diamo i pass per i residenti non ci sono più posti per chi lavora e per i clienti. Per questo faremo una riunione urgente lunedì sera e una la settimana dopo. Per noi la proposta è negativa».
Una proposta di cui una parte della maggioranza era all’oscuro e che non sarebbe piaciuta a molti. Intanto lunedì sera è stata convocata la commissione commercio proprio per parlare dell’ipotesi di “rivoluzione parcheggi” e una ulteriore riunione, con tutte le cifre del commercio è stata convocata per il 5 febbraio dall’assessore Pierpaolo Borroni: «E’ una proposta – dice l’assessore – fatta da Troiani che è l’assessore competente in materia, ma faremo le valutazioni del caso e ascolteremo tutti. Nulla è stato già deciso, ci saranno tutti i passaggi classici, maggioranza, giunta, consiglio comunale, per cui è solo un’idea». Contrario anche il Pd di Civitanova che tramite il segretario Guido Frinconi parla di «una scelta dannosa per la città». «Si tassano ulteriormente i civitanovesi allargando la zona blu in centro – scrive Frinconi – E’ un progetto che guarda esclusivamente al vantaggio economico del Comune, manca infatti una visione globale di pianificazione e sviluppo del centro, una scelta miope che danneggia la città e peggiora la qualità della vita dei cittadini che da questo intervento non hanno nessun beneficio. Grave poi prendere tali decisioni senza coinvolgere i residenti e i commercianti che devono subire tale scelta».
«La giunta Ciarapica – continua Frinconi – abbia il coraggio di sospendere il progetto e consultare, prima di prendere una decisione così importante, tutti coloro che ne saranno maggiormente coinvolti ed elabori uno studio che pianifichi lo sviluppo del centro della città che oggi ha un estremo bisogno di una visione lungimirante». Sull’argomento critica anche Cittaverde, soprattutto per la proposta calata dall’alto senza l’audizione di una platea più ampia: «Siamo davanti ad una proposta estemporanea e non partecipata – scrive l’associazione ambientalista – aumentare gli stalli a pagamento come un problema a se stante è sbagliato, inefficace e divisivo. Non è urgente perché fra il dire, il richiedere e il fare c’è di mezzo il metodo. Una modifica così importante e vasta dovrebbe essere adottata con un processo partecipato che non è esclusivo di un gruppo di residenti o di un settore commerciale».
Civitanova, rivoluzione parcheggi: 630 posti diventeranno a pagamento
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Caro Pd, grazie a voi, a Civitanova è finito il tempo che un sindaco con tutta la giunta potevano decidere di fare il bello e il cattivo tempo. Ed è per questo che bisogna ringraziarvi. Siete finalmente riusciti a far uscire dal torpore tutti quei cittadini che facevano passare qualsiasi cosa. Oggi, prima ti avvisano e poi ti mandano a casa. E questo vale per tutti. Com’è che si dice: ” tutti utili, nessuno indispensabile “. Oggi le persone sono stanche, a volte esasperate per poter permettere che tutto rimanga sempre lettera morta. Oggi come sbagli, ti fanno la riga ai capelli. Mi sembra di essere Bersani metaforico. Comunque caro Pd civitanovese, quel poco fiato che vi è rimasto, sprecatelo come state facendo a supportare la candidatura autorevole del segretario regionale Francesco Comi per un posto al Parlamento. Devo dire di essere però rimasto un po’ deluso. Silenzi proprio NO, ma Corvatta che aveva fatto benino.. Certo non ha scalato il Monte Bianco però i suoi due gradini verso il fondo, politico, s’intende, li aveva scesi. Quindi su, qualcuno il suo nome doveva pur farlo anche sapendo che avrebbe rifiutato visto che per lui la politica è stata soltanto una breve ( beh insomma, cinque anni e ancora continua ) parentisi tra le parole ” Varco sul Mare” e ” Sottopasso in Via Carducci “. Il Varco voleva buttarlo giù con tutto l’ente fiera e ha trovato fieri oppositori sennò neanche quello avrebbe lasciato ai posteri e il Sottopasso… Quest’amore che resiste, Quest’amore forte come il vento, Questo amore Così violento Così fragile Così tenero Così disperato Questo amore Bello come il giorno Cattivo come il tempo Quando il tempo è cattivo Questo amore così vero Questo amore così bello Così felice Così gioioso Così irrisorio Tremante di paura come un bambino quando è buio… Ahoo, Marì, e pronto da magnà? Sci.Spegne so computer che staco pparecchienne.
Ahahah ahahah ahahah………COMITATO NO SOTTOPASSO!!!