Camerino, container altri due anni

I container nell’area di Vallicelle

Resteranno ancora due anni, i container che si trovano nella zona di Vallicelle a Camerino. L’amministrazione comunale ha prorogato il noleggio dei container che ospitano attualmente poco meno di 300 persone, tra cui studenti universitari. Per la zona di Vallicelle A 1 dove si trovano in prevalenza studenti la proroga del noleggio sarà prorogato di soli sei mesi, mentre per i campi di Vallicelle A 2 e Vallicelle B si è scelta di una proroga di due anni. Per i moduli abitativi per gli studenti universitari, con 250 posti letto da collocare in località Lujano-Camerino 2, per cui è in atto anche un ricorso al consiglio di Stato, da parte del privato proprietario del terreno, la giunta comunale ha richiesto alla presidenza nazionale della Protezione civile il nulla osta all’affitto per tre anni, da chiedere alla ditta Cemeco di San Severino, per un ammontare il primo anno di un milione e 850mila euro, il secondo anno di un milione e 400mila euro, cifre a cui aggiungere l’Iva ed il terzo anno di un canone mensile di 60mila euro. Affidati in zona rossa i lavori di messa in sicurezza in via Roma dal numero 15 al numero 17, alla ditta Eugeni Pericle di Matelica per un importo di 77mila euro, con ribasso del 32 per cento sull’importo a base d’asta. E’ stata affidata la progettazione per la messa in sicurezza della chiesa di San Martino a Pozzuolo, gravemente danneggiata dal terremoto, che costituisce pericolo per alcuni fabbricati vicini. Sarà l’ingegner Carlo Morosi a redigere il progetto per il puntellamento, per un importo complessivo pari a 6.300 euro. In zona Vallicelle, oltre alla demolizione di palazzo Toffee è stato affidato l’incarico di puntellare il palazzo in via Orazio Orazi, su progetto dell’architetto Andrea Pierigè, per un importo complessivo di 34mila e 725 euro, che sarà realizzato dalla ditta Abitare e ristrutturare srl di Macerata. Affidati alla ditta Sabatini Costruzioni di Maltignano (Ap) i lavori urgenti di messa in sicurezza di un fabbricato in località Spindoli, per un importo pari a 26mila e 674 euro, che prevedono anche la demolizione parziale, con un ribasso sull’importo a base di gara, del 52 per cento.