È operativa dall’inizio dell’anno la guardia medica pediatrica notturna dell’ospedale di Civitanova, ancora qualche settimana per lo spostamento dell’Utic all’interno del reparto di Pronto soccorso, previsto per inizio febbraio. «Due risultati tangibili che dimostrano come la Regione Marche dia corso concreto a quanto affermato e programmato» – commenta il vice capogruppo Francesco Micucci. Rispondendo poi alle polemiche sollevate nei giorni scorsi sulla disponibilità del presidente Ceriscioli a partecipare ad un consiglio comunale aperto sulla sanità dopo le elezioni politiche Micucci aggiunge: «Ritengo opportuno, come già annunciato dal presidente Ceriscioli, che il Consiglio comunale aperto si tenga dopo le elezioni politiche del 4 marzo. Questo a tutela dei cittadini di Civitanova, perché si possa affrontare il dibattito su un tema tanto importante e delicato per la vita della comunità scevro dai condizionamenti della campagna elettorale e perché la discussione sia lontana da facili ed inutili strumentalizzazioni, alle quali ha già fatto ricorso, peraltro, il centrodestra».
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Sulla sanità avete già sfasciato tutto quello che potevate sfasciare, siccome non potete continuare a smantellare in attesa del famoso ospedale unico, siete costretti a rendere veri gli ospedali superstiti quelli per intendersi che hanno il pronto soccorso e tutto ciò che un ospedale deve o dovrebbe avere per quasi tutti i tipi di intervento. Da non confondere con gli ospedali che hanno il Punto di Primo Intervento per misurare la pressione o per mettere un cerottino e che non prevedono osservazione breve del paziente. In pratica gli ospedali convertiti in ospedali di comunità per lunga degenza tipo ospizio. In provincia quanti saranno gli ospedali veri oltre a Civitanova e Macerata? Non fare il consiglio aperto prima del 4 marzo è solo paura di perdere altri voti. La faccia no, quella non dovrebbe esserci più, sostituita da maschere in lattice come quelle di DiaboliK ed Eva Kant.
MICUCCI JR, UN INCARICO TROPPO GRANDE?
Chissà quanto sarà impegnato Micucci Jr in Regione, se non ha nemmeno tempo di “farsi la barba”? Alcuni, tuttavia, sostengono che egli (che non aveva brillato quale assessore comunale all’Urbanistica) ricopra un incarico troppo grande rispetto alle sue “doti politiche”. In verità nella cena elettorale (con 700 invitati, in prevalenza personale sanitario) del 2015 si erano prostettati incarichi rilevanti, fino al livello assessorile. Ne è uscito, invece, il semplice inserimento nella commissione Sanità (nemmeno la presidenza, assegnata al consigliere Volpini), che non ha prodotto grandi risultati per i servizi sanitari civitanovesi. Adesso Micucci Jr interviene da vice-capogruppo PD (promozione recente, non di paricolare rilievo) in appoggio al Governatore Ceriscioli, propenso a partecipare – solo dopo le elezioni politiche – al Consiglio Comunale di Civitanova sull’ospedale unico. Lo stesso Ceriscioli, sebbene invitato, aveva disertato l’assise dello scorso novembre, lasciando spazio ai dirigenti Asur, non titolati a dare “risposte politiche”. Le ragioni della decisione, ribadite da Micucci Jr, sono di evitare “strumentalizzazioni elettorali”. Mentre secondo la “propaganda PD” – che attribuisce la scelta della localizzazione a La Pieve agli errori del Sindaco Ciarapica – il suo partito non dovrebbe avere problemi. La realtà dice, invece, che alla decisione di includere Camerino nei calcoli dell’Algoritmo (di quale gruppo consiliare fa parte?) il Sindaco di Civitanova votò contro. Quella compiuta dalla Regione, con la localizzazione dell’ospedale nella località di Macerata, è una “scelta politica” maturata da tempo (parola di Pezzanesi, sindaco di Tolentino, uomo senza “peli sulla lingua”). Andrebbero, invece, accorciati i tempi della discussione in Consiglio Comunale, poichè la Regione procede nella scelta dell’ospedale unico: ha annunciato la gara per l’indagine geologica sul sito individuato. E’ opinione diffusa che la mozione Ghio nel Consiglio Comunale di novembre 2017, che compattava tutti i gruppi nella richiesta alla Regione di rivedere la decisione La Pieve, abbia imbrogliato le carte al PD. Anche se la “propaganda” del capogruppo Silenzi aveva in un primo tempo decretato la vittoria del PD e la “spaccatura” della maggioranza (con sfiducia al Sindaco Ciarapica). Da allora, però, il PD “tace rumorosamente” sulla questione ospedale, dovendo unire il proprio impegno a quello del Centro-destra (all’opposizione in Regione, perciò non in difficoltà). Non sarà facile agli esponenti del PD civitanovese “mettersi contro” il Governatore Ceriscioli, che loro stessi – nelle primarie del Centro-sinistra – hanno posto in quel ruolo (penalizzando il candidato maceratese Marcolini). Intanto le scelte sanitarie della Giunta Ceriscioli, come logico, vanno in direzione di Pesaro. Dei 140 nuovi posti letto decisi – per acuti e post acuti – la stragrande maggioranza (80) è stata assegnata all’Area Vasta Pesaro-Urbino. Qualche motivo di ripensamento, oltre alle soddisfazioni professionali (incarichi di consulenza in Regione), da parte dei dirigenti del PD costiero dovrebbe esserci.
Perchè turbare gli elettori? Faceva più bella figura se la discussione fosse stata di molto precedente alle decisioni.Altra magra figura