di Gianluca Ginella
Timbrava il cartellino e poi usciva a fare commissioni, andava a prendere i figli a scuola, oppure andava a casa e rientrava a fine turno: scoperto e denunciato per truffa aggravata, peculato e interruzione di pubblico servizio un dipendente dell’Asur che lavora all’ospedale di Camerino. A scoprirlo la Guardia di finanza. I militari della tenenza di Camerino hanno pedinato l’uomo, un camerte sui 50 anni, nel corso di 20-30 giornate in cui doveva essere al lavoro: hanno controllato i suoi spostamenti, lo hanno filmato, fotografato, lo hanno persino fermato per un controllo mentre era in giro con l’auto quando invece, stando alle indagini delle Fiamme gialle, doveva trovarsi al lavoro in ospedale. Stando alla ricostruzione fatta dai militari, guidati dal capitano Antonio Di Palo, il dipendente dell’Asur Area Vasta 3, che ha mansioni di operaio specializzato, durante l’orario di lavoro, sia la mattina che il pomeriggio, si allontanava per ore dall’ospedale, a volte usando un furgone dell’Asur, senza timbrare il cartellino e senza autorizzazione. L’uomo, da quanto emerso, non usciva per sbrigare lavoro fuori dalla struttura, ma per andare a fare la spesa, per andare a prendere i figli a scuola, altre volte per pranzare in agriturismi della zona di Camerino o ancora per rientrare a casa. Solo al termine della giornata lavorativa tornava e timbrava il cartellino per marcare l’ora di uscita dal lavoro.
Movimenti che la Finanza ha documentato anche con l’acquisizione dei tabulati delle presenze giornaliere e da un controllo ad hoc su strada cui l’uomo è stato sottoposto in un momento in cui doveva essere al lavoro in ospedale. Altro aspetto il fatto che l’uomo, come operaio specializzato, ricopre un incarico di particolare responsabilità e in caso di bisogno deve intervenire tempestivamente per evitare rischi all’incolumità di persone e di pazienti dell’ospedale. I finanzieri, raccolta la documentazione necessaria, hanno denunciato l’uomo per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, peculato, interruzione di pubblico servizio.
(Servizio aggiornato alle 16,25)
Licenziare in tronco x rispetto di chi non ha lavoro!
Licenziamento in tronco e l'obbligo di restituire tutti i soldi dei stipendi arretrati ,anche le mutande devono togliergli
Non sospensione temporanea, ma licenziamento in tronco, senza liquidazione e diritto alla pensione! Sono necessarie sanzioni rigide in questi casi! Non credo che se era un dipendente di una azienda privata si sarebbe permesso di fare questo!
Licenziare lui e il suo capufficio,è ora di farla finita con questi parassiti.
ci sono un mare di disoccupati pronti a lavorare, quindi fuoriiiiii
Senza pene certe e fortemente deterrenti questo malcostume italico continuerà
Licenziamento in tronco e senza diritto alla pensione
Praticamente una bravissima persona
Ma i colleghi dove erano?!
Deve essere licenziato così imparano tutti!!!
Licenziamento in tronco
Deve essere licenziato immediatamente, senza possibilità di essere ricollocato da nessun parte!
Ancora questi fannulloni quando ce gente che ha voglia di lavorare e non trova basta cartellino impronta dicidale
A casa!
Non riesco a immaginare quanto enorme potesse essere la mole di lavoro che il dipendente doveva smaltire quotidianamente... Come minimo saranno in 10 a fare il lavoro che in una azienda privata sbriga un unico dipendente sottopagato!
Lui indescrivibile...ma i colleghi conniventi non sono da meno....
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Sarà stato mandato un avviso di garanzia al suo superiore, che aveva il dovere di controllare.
Penso che un parassita del genere andrebbe licenziato in tronco in modo da educarne tanti altri, ma ne dubito che succeda!
È tanto che in Italia se ne parla, ma credo più di facciata che di sostanza, perché non mi risulta che sia mai stato licenziato qualcuno, nonostante i tantissimi casi accertati.
Siamo in Italia, ricordiamocelo….e dunque viva questo paese pieno zeppo di contraddizioni e controsensi. … dove chi ha un lavoro, cerca di evitarlo e chi non ce l’ha, cerca di trovarlo…
Il bello è che assumono sempre nuovo personale perchè dicono che sono sotto organico. Ma fate lavorare innanzitutto i dipendenti che avete, chi è che controlla? A chi vengono pagati gli stipendi? Purtroppo il settore pubblico è solo un pozzo senza fondo.
Parafrasando la citazione dalla “Guida al cielo” del Cardinale Giovanni Bona (1609-1674), si trae la conclusione che il mondo è un gran teatro nel quale vi sono tanti commedianti quanti sono gli uomini. L’importante è, se possibile, di essere uno spettatore, perché coloro che recitano faticano, ma quelli che guardano ridono e si divertono.