Immagine d’archivio
La carovana No Tap, nata per sensibilizzare la popolazione sul nuovo gasdotto che taglierà in due l’Italia, arriva a Tolentino. Il gasdotto infatti dovrebbe passare anche vicino alle zone colpite dal sisma del 2016. L’iniziativa No Tap è partita l’8 dicembre a Lecce. A Tolentino l’appuntamento è per il 13 gennaio alle 18, nell’auditorium della biblioteca Filelfica. A organizzare l’incontro la rete Terre in moto. Un momento «per sensibilizzare le popolazioni – dice Paolo D’Arpini della Rete bioregionale italiana – sulla tutela e benessere dei territori interni interessati alla costruzione di un lunghissimo gasdotto che taglierà longitudinalmente in due l’Italia. Un impianto che richiede zone di rispetto e pone grandi rischi lungo tutto il suo percorso, soprattutto nell’area del centro Italia sconvolta dai recenti scossoni sismici». Il calendario della Carovana di protesta, organizzata da un apposito comitato nazionale, prevede tappe in tutte le Regioni toccate dal passaggio del gasdotto, da Melendugno a Milano.
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Beh certo se il gasdotto taglia l’Italia longitudinalmente, c’è pericolo che la parte destra vada a sbattere contro la Croazia e la parte sinistra invece si scontri prima con la Sicilia e poi con la Sardegna e Corsica…no no è meglio che non tagli niente. Bravi No Tutto avanti così.
…..e l’eolico NO perché gli uccelli migratori finiscono contro le pale, e il fotovoltaico NO perché riflettono la luce e quindi possono accecare i piloti d’aereo, e l’idroelettrico NO perché i pesci finiscono nelle turbine e questo NO è quell’altro NO, ecc. ecc.. Ma questi che dicono sempre NO da chi vengono pagati per parlare di argomenti di cui non ne capiscono un accidente???
grazie per la bellissima iniziativa a cui tutti dovrebbero partecipare per conoscere il grave pericolo a cui andiamo incontro.
I gasdotti sono tra noi.
Con le loro propaggini tentacolari i gasdotti s’insinuano fin dentro le nostre case, vogliosi di distruggere l’Italia tagliandola in pezzi sempre più piccoli.