Andrea Sasso
Da Recanati al Canada, iGuzzini illuminazione ha sottoscritto oggi il contratto per acquisire il 70% del capitale di Sistemalux inc, che ha sede a Montréal e nel 2017 ha previsto un fatturato di 30 milioni di dollari canadesi. Un’espansione per l’azienda recanatese, leader internazionale nel settore dell’illuminazione architetturale, che rafforza così la sua presenza nel mercato nord americano.
Fondata nel 1984 a Montréal dalla famiglia italo-canadese Folisi, Sistemalux è tra i più importanti operatori qualificati del mercato nordamericano nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di illuminazione per interni ed esterni destinati a progetti residenziali e commerciali. La collaborazione tra iGuzzini e gli azionisti di Sistemalux nasce oltre vent’anni fa, e ora «l’acquisizione – spiega Andrea Sasso, l’amministratore delegato di iGuzzini illuminazione – rappresenta un’ottima opportunità per rafforzare la nostra presenza in Nord America, dove raddoppiamo il giro d’affari, e migliorare la redditività e la capacità di penetrazione di questo importante mercato, caratterizzato da grande specifica internazionale, elevati standard tecnologici, ed alta stima di crescita. Con questa operazione – spiega – miglioriamo ulteriormente la nostra capacità di sviluppare soluzioni custom per il mercato nord americano, diventando così il punto di riferimento nei mercati di fascia alta, ad elevato indirizzo tecnologico e architetturale».
Adolfo Guzzini, presidente dell’azienda ha commentato: «Siamo orgogliosi di questo accordo, evoluzione naturale di un’alleanza consolidata tra le famiglie Guzzini e Folisi. Condividiamo la stessa visione di un modello di business di successo che poggia su competenze di settore, tecnologia, design e attente politiche di marketing territoriale».
Salvatore Folisi, ceo di Sistemalux, iGuzzini North America e iGuzzini lighting Usa, ha aggiunti: “Abbiamo valori in comune e questo accordo rappresenta un nuovo importante capitolo nel percorso di crescita». In Nord America iGuzzini ha collaborato con i più importanti architetti internazionali (tra gli altri, Renzo Piano), e ha curato l’intervento di illuminazione per i musei e siti culturali come il Whitney Museum di New York, il Lacma Museum a Los Angeles, la Columbia University e la Morgan Library & Museum di New York.
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I Guzzini si espandono in Canada… ma falliscono rovinosamente a Montelupone,
https://www.cronachemaceratesi.it/2017/10/31/istanza-fallimento-teuco-in-arrivo-il-deposito/1027738/
e a Civitanova Marche
https://www.cronachemaceratesi.it/2017/04/18/ceccotti-in-cella-lamministratore-della-4srl-i-17-milioni-che-xxi-secolo-e-terzo-millennio-devono-a-banca-marche/949149/
A quando il prossimo fallimento?
Fallimento? Forse, o semplicemente investimenti diversi. Se chiudono la Teuco, avranno i loro buoni o cattivi motivi, ma c’è qualcuno che crede che possano combaciare con quelli degli operai? Nelle Marche ancora vedo questa fiducia nel ” padrone ” perché quello è e come tale si comporta. Come fa con il suo cane, gli dà da mangiare ma guai se non gli scodinzola la coda in segno di ringraziamento. Graziose le feste con discorso che il “padrone ” fa agli operai per farli sentire come di famiglia e qualcuno ci si commuove pure. Poi il ” padrone ” perde interesse in quell’attività e si innervosisce perché sa che gli operai gli creeranno delle grane con la loro determinazione a voler lavorare e questo potrebbe anche andar bene, ma che andassero da qualche altra parte.Ma l’azienda non è mica un ente benefico, qualche operaio più ingenuo si illude che sia così fino a che poi non ci sbatte il muso. Però, vi sta bene, perché quando sono gli altri a trovarsi in difficoltà, mica andate ad aiutarli, fate come le tre scimmie e dopo quando capita a voi, vorreste che si muovesse persino Trump. Non c’è più neanche un partito a sorreggervi, anzi con gente come Renzi che vi ha tolto tutti i diritti, obbligandovi a scodinzolare la coda e facendovi perdere di vista il semplice fatto che voi siete dei semplici operai che in pratica significa che per il ” padrone ” siete solo manovalanza che costa pure troppo,soprattutto per le competenze da versare allo stato. Tempo fa ve l’avevo dato un consiglio su di un altro commento, ma evidentemente non conoscete i proverbi: ” Aiutati che Dio (tra parentesi) ti aiuta ” e ” Chi fa da se, meglio con gli altri fa per tremila, ( il proverbio dice per tre ma come numero indica una porzione troppo piccola di persone che devono agire e che soprattutto devono pensare alla famiglia, no che dopo essere stati usati, via nel cestino)”. Buon Natale se ci riuscite, sennò è lo stesso, tanto oramai è un giorno come un altro, dove i problemi non te li scordi e se pensi al ” padrone ” che pasteggerà a leoni di mare e champagne ” sarai ancora leggermente più adirato.