Via Verga
Un intervento precedente per contenere lo scivolamento della strada
Una crepa di qua, un avvallamento di là. Via Verga, nel quartiere Collevario di Macerata, è un bel problema per chi passa con l’auto, a piedi e per chi ci vive e ogni tanto si accorge che la strada è scivolata un po’ più a valle. In alcuni tratti si è rotto anche il marciapiede. L’ultima segnalazione, in ordine di tempo, è quella all’altezza del campetto di pattinaggio. Sul manto stradale che sovrasta l’area si è aperta una lunga crepa che genera un dislivello difficile da non notare. “Tutta Collevario ha una problematicità franosa – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta -. Ma in quel tratto stradale l’Erap ha verificato anche l’immobile e non c’è nulla di grave. Le fessurazioni non costituiscono un pericolo e probabilmente non sono legate a un fenomeno franoso”. I controlli sono stati molto approfonditi e hanno riguardato anche le cantine e i garage del palazzo di fronte alla strada crepata. In ogni caso: “Stanno indagando sulle cause – dice Ricotta – abbiamo in programma di riasfaltare tutta via Verga, è già in bilancio per 250mila euro. Ma prima vanno fatte le indagini geologiche per capire, non tanto là quanto in un altro tratto, se si tratta di una frana o di un avvallamento. Una volta capite le cause siamo pronti a fare l’intervento di messa in sicurezza”. L’anno scorso, a ottobre, erano state commissionate a un geologo le indagini sul tratto più avvallato della strada (leggi l’articolo). Lì il Comune, come aveva annunciato, è intervenuto riasfaltando. In attesa del verdetto definitivo.
(Fe. Nar.)
(foto di Fabio Falcioni)
La fessurazione nel manto stradale
Rischio frana in via Verga, Ricotta: “Prima tamponiamo, poi sistemiamo”
Campa cavallo che l'erba cresce..e una vita che aspettano..mahh
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Tengo a precisare che con due ordini del giorno (uno a bilancio ed uno al piano di protezione civile) ho chiesto il ripristino degli strumenti fissi di monitoraggio del suolo e sottosuolo nonchè l’affidamento di incarico geologico affinchè fosse verificata e monitorata costantemente la situazione in cui versa il quartiere.
L’Amministrazione ha dato seguito alla richiesta.
In occasione della presentazione del piano triennale dei lavori pubblici (in cui è inserita anche l’asfaltatura di via Verga) ho chiesto di non eseguire lavori superficiali perchè sarebbero stati soldi buttati. Piuttosto si dovevano fare interventi di consolidamento strutturale alla luce delle indagini di cui sopra; in ogni caso si doveva fare subito un ripristino dell’asfalto nei tratti fortemente pericolosi.
Anche in questo l’Amministrazione ha mostrato di condividere la scelta.
Ricordo che un anno fa in Commissione dissi proprio che nel tratto prospicente la pista di pattinaggio mi sembrava che il fenomeno, già emerso tre anni addietro e sistemato in modo non strutturale, stesse riaffiorando; oggi ne abbiamo contezza in modo evidente.
Il quartiere ha evidente bisogno di un’attenzione particolare ed oggi, ancora oggi, resta attuale la forte contestazione sollevata dai residenti che contestavano le scelte scellerate di consentire nuove edificazioni.
Sarebbe auspicabile che l’Amministrazione e l’Assessore Ricotta riconosca alla minoranza il comportamento collaborativo e propositivo su questo tema e che le future scelte per il quartiene siano condivise con i Consiglieri.
Anzi, con le crepe una strada intanto che scivola a valle respira, è consigliabile buttare nelle crepe delle strade che scivolano a valle delle caramelle balsamiche, preferibilmente già scartate.
Abitavo al 196. Sono più di 30 anni che c’è prova dello scivolo a valle.
Un po’come per la Mare-monti, l’hanno finita mooooolto tempo dopo che me ne sono andato. Così sarà per la parte alta di Collevario.
Rassegnatevi.