Coperte, rifiuti, bottiglie: parco trasformato in un bivacco per extracomunitari. Dopo le maxi risse dei giorni scorsi (leggi l’articolo), nella serata di ieri gli agenti della squadra Volante sono intervenuti ai Giardini Diaz di Macerata. All’interno dell’area i poliziotti hanno subito notato segni della presenza di una sorta di accampamento abusivo. Poco distante hanno trovato i responsabili: alcuni cittadini extracomunitari. Tra questi un 22enne originario della Guinea, è stato trovato con alcuni grammi di marijuana. Per tale motivo il giovane sarà segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Questo è niente penso a quello che sarà nei prossimi anni!!!!!
Ecco come si governa una città!!!!!! Bravi!!!!! Quando si andrà a votare ricordatevi di queste cose!!!!!!
UN GRANDE ABBRACCIO ALLE FORZE DELL'ORDINE! ! GRAZIEEEEEE DI CUORE! !
La repressione poliziesca cerca di ostacolare gli stili di vita che devono diventare i nostri.
Fontescodella non è più conveniente per i nostri bambini. Ora stesso discorso per i giardini Diaz. ?????????
Mi ricordo 1 anno fa ,portavo sempre ha mia figlia hai giardini Diaz per farla divertire un po', perché purtroppo qui a Casette Verdini non ci sono molti parco giochi e quindi mi andava benissimo a Macerata, Purtroppo quest'anno non ci sono più tornato per tutti i disagi e problemi che abbiamo potuto notare non possiamo rischiare di prenderci una coltellata oppure fare una scazzottata con dei tossici o quant'altro.
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Prima li fanno entrare drogandoli di accoglienza e poi li abbandonano in strada. Sarà un po’ da pensare prima questa “accoglienza” e non farla passare per buonismo usa e getta…o no?
E li chiamano profughi ma non scappano da nessuna guerra !! Usano i giardini pubblici come gabinetti a cielo aperto, spaccio di droga, arroganza, litigi, mancanza di rispetto di leggi, tradizioni ed abitudini degli Italiani creando gravissimi problemi di ordine pubblico che hanno trasformato le nostre cittadine un tempo oasi tranquille, il tutto per un ipocrita idea dell’accoglienza dei politici “buonisti” che degli immigrati e clandestini ne hanno fatto un “affare” che gareggia, per primato, con lo spaccio di stupefacenti. Bisogna ricordarsi, alle prossime e vicine elezioni politiche, dei partiti che hanno favorito tutto questo.
Nel visitare i vari Sacrari sparsi in tutta Italia, specie quello di Vittorio Veneto, si ha la possibilità di constatare che la guerra annulla intere generazioni di giovani. Nella Grande guerra del 1915/1918 i nati tra 1895 e il 1899 furono decimati.Nella seconda guerra mondiale 1940/1945 i giovani nati tra il 1915 e il 1923 ebbero la stessa sorte.Chi ci credeva, chi era contrario, comunque parteciparono senza scappare.Ebbene ora questi ragazzotti della stessa età dei sopracitati ce li troviamo armati di cellulari che vagabondano sempre al telefono. Forse per sapere notizie delle proprie famiglie lasciate nei territori di guerra?