Da sinistra in alto: Emanuela Orlandi, Massimo Belvederesi, Ottavio Brini, Daniele Rossi e Milena Mercuri
Definito il nuovo cda dell’Atac. Il sindaco Fabrizio Ciarapica, dopo aver anticipato che il consiglio di amministrazione della principale azienda partecipata della città sarebbe stato composto da 5 elementi anzichè da 3 come è attualmente per un totale di emolumenti inferiore all’attuale, ha sciolto la riserva sui nominativi dati dai partiti. Il presidente sarà Massimo Belvederesi, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia. Vicepresidente Ottavio Brini. Del cda fanno parte anche Milena Mercuri, figlia dell’attuale consigliere comunale Marino Mercuri e candidata con Noi con Ciarapica, Daniele Rossi ex vicepresidente di Gas Marca sotto la giunta Mobili e candidato nel 2012 con Vince Civitanova e infine Emanuela Orlandi, candidata della lista Civitanova Vera a sostegno di Ghio e che poi, dopo l’apparentamento dell’ex presidente degli avvocati con Corvatta, è divenuta sostenitrice di Ciarapica.
Tutti nuovi .........
delicatissimi, comunque
I fantasmi del passato ritornano sempre! !
Certi amori non finiscono...
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” La politica ha bisogno di volti nuovi quando lo dico io invece di volti vecchi, emaciati, gonfi, ripetitivi nei decenni, rappresentanti di una politica che sembrava morta, che però non mi fa sentire né usato e né costretto. Sta nella completa libertà di non decidere o di decidere al peggio la mia forza. Dimostrerò a tutti che si può fare politica giocando sia in difesa, l’attacco lasciamolo perdere, non vorrei si pensasse di me che ho a cuore solo la soddisfazione di vedere i miei amici ben sistemati, con un buon lavoro, sposati con figli, la villetta al lago oppure sui monti e i miei nemici che poi anche loro fanno parte degli amici obbligatori a cui debbo soprattutto rispetto per l’aiuto che do loro, sì lo so che dovrebbe essere il contrario, ma sono giovane e devo ancora imparare e finché non ci sbatto il muso vado avanti per la mia strada o la sua? Devo chiederlo a chi mi conosce perché purtroppo io non è che mi ricordo proprio tutto anzi a volte mi chiamano ” lo scordateccio ” e loro magari potrebbero notare cose che a me sfuggono o che sono sfuggenti perché una cosa è certa,almeno uno non farà mai quello che dico io, mentre me tapino dovrò inchinarmi a lui perché chi sta sopra di me in cielo ma soprattutto in terra con altri santi che sono così coccoloni e si vogliono prendere cura di me e della mia città che guai a chi me la tocca. Certo che potrei prestarla, non posso dire no ai padri costituenti della mia formazione politica, che mi hanno sempre guidato e continueranno a farlo. Giuro solennemente che ogni loro desiderio sarà per me un ordine. Ora devo lasciarvi, perché devo sparecchiare la colazione. A presto.” Voster semper voster finché durer ” Amilacare Bambozzone in arte ” Heidi le caprette mi fanno ancora ciao”.
Il sindaco ha il diritto di scegliere chi vuole, ma il dovere di comunicare i criteri di scelta ( competenze, sistemazione poltrone dei partiti etc). Non si puo pensare che una volta che si e’ al potere i cittadini siano solo dei sudditi.
Non riesco a capire per quale motivo i fuggitivi della lista Ghio vengano premiati con degli incarichi !!! Cosa hanno dato al Centro Destra ???