Contributo per la casa a chi ha dovuto lasciare la propria abitazione a causa del sisma, il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui vuole sapere se i termini saranno prorogati. E per avere una risposta scrive al presidente del Consiglio, al commissario Vasco Errani, al capo della Protezione civile Curcio e al governatore Ceriscioli. Il nodo è appunto il contributo per l’autonoma sistemazione visto che non è stato ancora comunicato nulla in merito ad una proroga. «Siamo ormai in prossimità della scadenza dello stato di emergenza seguito al sisma che ha devastato il centro Italia, previsto per la fine del prossimo mese di agosto – scrive Pasqui –. Al di là delle tante problematiche ancora da risolvere, per le quali posso personalmente garantire che lo stato di emergenza è ancora ben lungi dall’essere terminato, c’è forte preoccupazione nella popolazione vittima del sisma in merito alla prosecuzione del contributo di autonoma sistemazione. Premesso che lo stato di emergenza, per quanto riguarda nello specifico il territorio della provincia di Macerata, in realtà dovrebbe coincidere con il mese di ottobre e non con quello di agosto, i cittadini non hanno visto ad oggi ancora nessun provvedimento che, di fatto, proroghi fin dopo il termine dello stato di emergenza, la concessione del Cas agli aventi diritto. Di fatto, si percepisce il timore che alla scadenza del 24 agosto, il contributo non possa essere più concesso. A fronte di tali, motivate e comprensibili preoccupazioni, ad oggi si poteva rispondere con quanto riportato sul sito della Protezione Civile nazionale: il Cas sarà concesso fino a revoca dell’ordinanza sindacale di inagibilità dell’abitazione principale». Però non è arrivato nulla, anche se, continua Pasqui «in assenza di nuovi provvedimenti, sembrerebbe scadere al termine dei 180 giorni più 180 giorni previsti dalla normativa in vigore. A fronte di tali preoccupazioni, sono a chiedere che vada nella direzione di tranquillizzare i cittadini sul fatto che il contributo di autonoma sistemazione non sarà sospeso ma verrà prorogato secondo quanto previsto ovvero fino alla revoca dell’ordinanza sindacale di inagibilità dell’abitazione principale. Per quanto personalmente non nutra dubbio alcuno sulla volontà di continuare a sostenere economicamente chi ha perso in parte o tutta la propria abitazione a causa del sisma, mi permetto di chiedere una risposta in termini estremamente rapidi, dato che i cittadini chiedono a noi sindaci del territorio di dare delle risposte che troppo spesso non riusciamo a fornire per l’assenza di norme certe. Il trauma causato dal terremoto ha già provocato e sta provocando enormi disagi: cerchiamo, almeno, di evitarne di nuovi».
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Per me il CAS non va dato a chi era già in affitto…..assistenza e ogni cosa di supporto è stata data….trovi altra casa in affitto e te la paghi
Ma che dici!
Sbrigate a fare le SAE , e pensa a tutelare i tuoi cittadini e non gli universitari ..
Chi aveva casa in affitto ci guadagna, giusto pagare un contributo per il trasloco e magari la differenza se paga un affitto più alto, ma che alla fine ci guadagni……mm
Mi viene spontane a chiedere (a quelli che dicono che quelli che erano in affitto non devono essere pagati)
Allora quelli che hanno fatto la domanda per la autonoma sistemazione,dal giorno del terremoto fino oggi,non hanno usufruito di nessun aiuto,pasti,albergo,e tante altre cose..invece quelli che stanno ancora negli villaggi,alberghi è altre strutture si.. Allora xke tu che sei proprietario di un appartamento devi avere degli agevolazione & io affittuario no? Siete più belli? Siete più bisognosi? Paghi più tasse?
Uno che è proprietario di una casa inagibile e che alloggia in un villaggio,costa intorno a 40 € al giorno per persona. 40€ × 30 giorni = 1200€ al mese
Uno in affitto che ha la casa inagibile,è non ha chiesto niente dall giorno di terremoto fino oggi,prende 200€ al mese
Chi costa di più ? Un proprietario può dire io non ho piu la casa è non si sa quando lo avrò….Io affittuario dico lo stesso,non c’è una casa in affitto.. Xke son 80% inagibili
Allora parliamo anche dei proprietari delle case date in affitto e rese inagibili. Magari l’affitto era l’unico reddito, dopo il terremoto sparito pure quello. Sono uguali come quelli che hanno perso il lavoro, però non prendono una lira, invece inquilini si. Per me un inquilino dovrebbe essere rimborsato delle spese di trasloco e magari un integrazione in caso di nuovo affitto più alto e basta.
Tutta la colpa è di affittuari adesso che percepiscono dei soldi 🙂
Ma invece di essere invidiosi o di guardare le faccende che manco vi riguardano..xke non siete così attivi quando costruite,votate il sindaco,o il partito meno corrotto?? Ah si la cosa piu importante per maggior parte di quelli che sanno tutto & che vinca la juve,e postare le foto del concerto di vasco
L’assessore regionale Angelo Sciapichetti replica in una nota: “Assurdo che qualcuno continui a lanciare allarmi ingiustificati alla popolazione. Come si è sempre detto il contributo di autonoma sistemazione (Cas) sarà garantito a chi ne ha diritto fino a che non verrà data una risposta sulla ricostruzione. Chi ha diritto al Cas continuerà ad avere il contributo”.
Aoh, Pasqui come apre bocca, Sciapichetti lo bastona. Non può avere dubbi che viene tacciato di procurato allarme o disturbo della quiete dell’assessore. Il sindaco Saltamartini si preoccupa del noto ponte e qui lo Sciapichetti ironizza sull’alluvione del Vajont senza per altro dimostrare il benché minimo senso dello humour. A meno che mi sia sfuggito, ma da quando è stato eletto fino ad oggi, mai letto qualcosa di positivo su di lui. Eppure parla, parla parla. Sciapichetti di parole ne abbiam piene le…tasche. Fa qualcosa di concreto prima di avere il diritto di giudicare chi qualcosa cerca di fare.Con lo stipendio che prendi,sai, c’è chi vorrebbe qualcosa di più delle solite boutades tue e del Ceriscioli.