“Qualcuno a Macerata dovrebbe chiedere all’assessore Mario Iesari notizie sui parcheggi spariti in questi giorni. Ma in fondo in fondo, a parte qualche debole (e peraltro inutile e inascoltata) lamentela, nessuno qui protesta davvero”. Inizia così la lettera di una residente del centro storico sulla situazione dei parcheggi che stanno via via sparendo dal cuore cittadino. Diversi gli stalli “non più disponibili”. Circa una ventina di posti tra via Gramsci, piazza Oberdan, via Crescimbeni e via Domenico Ricci. “Verrebbe quasi da pensare che ci si approfitti di questa passività, tipica del maceratese che tutto accetta senza reagire e senza fiatare – scrive la residente – Conti alla mano, si sa che da qualche tempo, checché se ne dica all’interno del palazzo comunale, i posti auto riservati ai residenti in centro storico sono stati notevolmente ridotti (provate a chiedere a chi ci abita). E si sa che ora, per poter parcheggiare lungo le mura come prima, chi ha la sventura di risiedere all’interno di quelle stesse mura, è costretto a pagare un permesso doppio rispetto al passato. E rispetto ad altri cittadini residenti in altre zone della città, che non devono pagare alcun permesso o al massimo devono pagarne uno. Dunque, già in partenza, è quantomeno immorale una misura che penalizza solo alcuni cittadini considerati evidentemente di serie B (o forse C, D), i quali non si capisce poi quale vantaggio traggano dal dover pagare più degli altri: non solo non usufruiscono di servizi in più, ma si ritrovano a dover sopportare solo disagi in più, viste le desolanti condizioni in cui versa il centro storico (disagi relativi non solo alla difficoltà di parcheggio quando non si possieda un proprio garage, ma relativi anche a sicurezza, vandalismi, schiamazzi, sporcizia, strade piene di deiezioni di vario genere)”.
“Ma c’è di più – continua la lettera – Questa estate, oltre ai posti gialli già tolti (anche due in via Domenico Ricci, di fronte a Palazzo Ricci, e non si capisce il perché), ai pochi rimasti disponibili ne sono stati sottratti addirittura degli altri, almeno una decina, o per occupazione di suolo pubblico da parte dei locali del centro (non è una novità, ma è pur sempre una sottrazione), o per vari lavori in corso: da piazza Oberdan a via Crescimbeni. Caro assessore, i lavori si devono fare e va bene, i locali devono lavorare e va bene, ma nel frattempo dove la dobbiamo parcheggiare questa benedetta macchina? Forse ora si capisce il senso autentico del nuovo rivoluzionario piano di “mobilità urbana”: a doversi muovere come trottole sono i poveretti che abitano in centro storico, costretti a fare tre volte il giro di Macerata con 40° per trovare uno straccio di posto e magari percorrere centinaia di metri a piedi per raggiungere la propria abitazione”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ma che ne sa il comune….loro hanno il loro bel parcheggio, pagato due soldi, comodo come avere la macchina sotto casa !!!!
Ormai il parcheggio c’è in qualche maniera bisogna usarlo altrimenti chi lo paga
Intanto il centro e i residenti vanno in malora
Grazie grazie grazie
Di norma cerco di non polemizzare on line con i cittadini maceratesi. Provo ad intervenire solo per dare informazioni puntuali. (quasi) sempre ci sono riuscito. In questo caso però forse un strappo alla regola posso farlo visto che nulla sappiamo di chi ha scritto ed inviato il commento. Un piccolo svantaggio che posso utilizzare a mia scusante. Si afferma dunque con assoluta certezza che, dati alla mano, i posti riservati ai residenti all’interno del centro storico sono NOTEVOLMENTE ridotti. Basta chiedere ci dice. Una premessa che NON è VERA. Si parla dei due posti in meno di fronte a Palazzo Ricci. Corretto,ma il nostro distratto residente non ha notato i tre posti in più alla fine di Corso della Repubblica ? Niente altro è cambiato ad oggi e quindi la notevole riduzione è in realtà un piccolo aumento.Certo, nel periodo estivo compaiono alcuni gazebo,ma questi sono gli stessi degli anni precedenti e quindi a parità di condizione non si può affermare che siamo di fronte ad un trend che penalizza i residenti. In realtà da un paio di mesi,a fronte di questa sostanziale stabilità numerica degli spazi di sosta riservati, è certamente aumentata, e qui davvero basta chiedere ai residenti, la disponibilità degli stessi che non vengono più contesi da coloro che potevano accedere in auto al centro storico negli orari di apertura della ZTL (tanto è vero che chi ha diverse esigenze si preoccupa proprio di questo).Per quanto riguarda i lavori in corso che dire ? Lamentarsi di questo e contemporaneamente delle “desolanti condizioni” del quartiere sembra almeno un pò curioso. Termino qui. Come sempre sono ovviamente a disposizione del nostro gentile e anonimo residente, come di tutti gli altri d’altronde, per spiegare e motivare le scelte fatte dall’Amministrazione.
Beh non aver notato i tre posti in più che hanno risolto i problemi di parcheggio al centro e per tanto hanno dato la massima fluidità al traffico esterno alle mura, me lo lasci dire caro anonimo e distratto residente, è cosa veramente imperdonabile.