Malore in strada, muore a 57 anni un docente dell’istituto agrario di Macerata. L’uomo, Sandro Petrucci, nel pomeriggio di oggi è stato stroncato da un malore improvviso davanti al liceo Scientifico, in via Manzoni, a Macerata. Insegnante di Italiano e storico, aveva organizzato anche delle mostre per Padre Matteo Ricci e per il 150esimo anniversario della nascita di Strampelli.
Dramma in via Manzoni: un uomo di 57 anni, Sandro Petrucci, oggi pomeriggio alle 18 si trovava vicino al liceo Scientifico di Macerata quando si è sentito male all’improvviso. L’uomo si è accasciato a terra. Sul posto sono stati chiamati gli operatori del 118.
L’equipaggio dell’emergenza ha cercato di rianimare Petrucci, ma l’uomo non si è ripreso. Per gli accertamenti di quanto era accaduto sono stati chiamati anche i carabinieri della Compagnia di Macerata e il medico legale. Stando a quanto emerge Petrucci sarebbe stato stroncato da un infarto. Poco prima il professore maceratese era stato all’istituto agrario per gli scrutini di fine anno. Poi la morte improvvisa in via Manzoni. Il docente non era sposato, lascia la madre Graziella. Persona conosciuta, Petrucci era uno storico che si era occupato anche dell’allestimento di mostre: una su Padre Matteo Ricci, un’altra sulla figura di Nazareno Strampelli, in occasione del 150enario della nascita del genetista.
(Gian. Gin.)
(Servizio aggiornato alle 22,40)
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Un fulmine a ciel sereno. La città perde una persona di grande rigore e spessore umano e culturale. Le mie più sentite condoglianze alla mamma e al fratello.
Provo una profonda tristezza per la sua morte …
Me lo ricordo nei corridoi del Liceo Classico di Macerata, in quegli anni di frequenza comune: lui era più anziano di me di un anno … frequentava già il V ginnasio quando io iniziai.
Mai, né ai tempi della scuola né poi, avemmo una vera dimestichezza personale, ma emergeva dal garbo del suo modo d’essere, e dalle poche parole scambiate nell’occasione delle poche volte che avemmo modo di parlarci, la natura di un bravissima persona, di un uomo dalla profonda capacità di comprendere le cose e le persone e dotato di una profonda religiosità, maturato poi in quello studioso di valore che divenne nel prosieguo.
Anche lo ricordo presente quando c’era qualche convegno, o quando in città arrivava qualche scrittore o personaggio famoso per la presentazione di qualche libro.
Vorrei esprimere ai familiari le mie condoglianze, sperando che anche essi, come Sandro, abbiano quel senso religioso della vita che a me manca, che tanto potrebbe aiutarli a superare la pena per la loro perdita.