Salvini a Civitanova:
“Terremotati trattati come pacchi
Il Pd dimentica i marchigiani”

ELEZIONI - Il leader della Lega è arrivato alle 12,40 e ha parlato davanti a 150 persone per circa dieci minuti: dall'immigrazione, al lavoro, al sisma, alla legittima difesa. Il candidato Fabrizio Ciarapica: "La città ha un problema importante di sicurezza, finora è stato sottovalutato"

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L’arrivo di Salvini a Civitanova

 

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di Laura Boccanera

(foto di Federico De Marco)

Immigrazione, lavoro, sicurezza, terremotati e Bolkenstein. Matteo Salvini arriva a Civitanova con qualche minuto di ritardo dopo il tour nei comuni al voto nel fermano. Ad accoglierlo circa 150 persone nonostante l’orario piuttosto infelice per un comizio. Il leader della Lega parla per 10 minuti a tutto campo dei temi che sono cavalli di battaglia del partito: “Qui i terremotati vengono spostati come pacchi dagli hotel mentre per i finti profughi c’è tutto e subito, il Pd chiede lavoro casa e diritti per gli immigrati e si dimentica dei marchigiani” ha esordito Salvini. Poi affronta velocemente la questione lavoro: “La sinistra ha venduto l’agricoltura il lavoro e le spiagge con la Bolkestein per me invece le spiagge dei marchigiani devono restare ai marchigiani”.

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Salvini sul palco con il candidato Ciarapica

Poi parla di legittima difesa che deve valere 24 ore su 24: “Se un ladro mi entra in casa se posso lo faccio uscire orizzontale” afferma fra gli applausi dei presenti e poi conclude: “Occorre un sindaco che sappia far valere i diritti col prefetto che se chiedono di ospitare gli immigrati dica: no, prima i terremotati”. L’incontro in attesa dell’arrivo di Salvini si era aperto con il segretario regionale che ha intonato il Va Pensiero, poi il microfono passa al segretario comunale che ha invitato i presenti a sostenere il partito col voto il prossimo 11 giugno: “Parlare di Lega qui non è facile – ha affermato Giuseppe Cognigni – siamo considerati un partito razzista e fascista ma chi vive la Lega sa che non è così. In città la Lega deve aumentare i propri voti vi promettiamo che proteggeremo il territorio”.

salvini-civitanova-60617-foto-de-marco-8-650x434Ha preso poi la parola il candidato sindaco Fabrizio Ciarapica: “Dalla sicurezza dipende la qualità della vita e la crescita economica. Civitanova ha un problema importante di sicurezza non solo accattonaggio molesto e insediamenti rom ma recentemente anche un imprenditore è stato aggredito e minacciato a casa sua ricevendo un colpo di pistola. In questi anni il problema è stato sottovalutato”. Al termine del comizio tutti i presenti hanno voluto scattare una foto col segretario nazionale. Imponente il servizio d’ordine con due blindati della polizia e circa 50 persone in divisa. Salvini si è poi trattenuto per il pranzo all’hotel Miramare. A Porto San Giorgio questa mattina il leader della Lega è stato accolto da un gesto spiacevole: qualcuno aveva sparso del letame sul palco prima del comizio (leggi l’articolo).

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