Bambino morto per l’otite,
l’Ordine dei medici di Macerata:
“Non va trascurato il progresso scientifico”

TRAGEDIA - Il presidente Americo Sbriccoli interviene sul caso del piccolo Francesco. E parla della diatriba tra medicina ufficiale e alternativa

- caricamento letture
ordine-medici

Il professor Americo Sbriccoli, presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Macerata

 

La morte del piccolo Francesco, il bambino curato per una otite con medicinali omeopatici, riapre la diatriba tra medicina ufficiale e alternativa. Una questione sulla quale interviene il presidente dell’ordine dei medici della provincia di Macerata, Americo Sbriccoli. E lo fa partendo da una estate di 15 anni fa quando la federazione nazionale dell’Ordine dei medici-chirurghi e quella degli odontoiatri, approvarono, al consiglio nazionale di Terni, «una risoluzione nella quale, accertato che circa 10 milioni di connazionali facevano uso anche di cosiddette medicine alternative – dice Sbriccoli –, si decise che, trattandosi sempre di persone bisognose di assistenza medica, era necessario che le iniziative e gli interventi  in materia fossero consentiti solo a medici regolarmente iscritti all’ordine professionale.

francesco

Il piccolo Francesco con il papà

Si pretendeva che il medico curante, oltre ai presidi specifici della metodica alternativa (nel nostro caso l’omeopatia), avesse comunque la formazione e le conoscenze necessarie a: valutare se i risultati fossero compatibili con le esigenze di salute generale; non fosse mai negato il ricorso a presidi diagnostici e terapeutici convenzionali che, nel caso specifico, dessero migliori garanzie di pronta e buona risoluzione». L’idea era la figura del medico a tutto campo, «che conosce le possibilità della medicina moderna e considera altresì l’ulteriore opportunità – continua Sbriccoli –, che ancora oggi potrebbe venire da antiche metodiche e diverse culture. Tutto ciò premesso, non possiamo che condannare la chiusura mentale e la disinvoltura negazionista di chi si ostina a trascurare i benefici del progresso scientifico fino a compromettere la sicurezza degli assistiti».

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X