di Marina Verdenelli
La vita che può continuare quando una si è appena spenta. Sono stati donati fegato e reni di Francesco Bonifazi, il bimbo di 7 anni morto ieri al Salesi di Ancona dopo una otite mal curata, o meglio, curata con l’omeopatia. (leggi l’articolo). Una equipe del Bambino Gesù di Roma, l’ospedale pediatrico della capitale, ha raggiunto il materno infantile e attorno alle 2 è iniziato l’espianto degli organi. Attraverso il centro nazionale trapianti sono stati trovati bambini compatibili a ricevere gli organi del piccolo di Cagli. Alle 5 le procedure di espianto sono terminate e il corpo del bambino è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Torrette dove rimarrà a disposizione della magistratura per l’autopsia. Le ricerche per i possibili riceventi non hanno trovato nessun bambino compatibile per il cuore. A dare il consenso sono stati i genitori di Francesco, una giovane coppia di commercianti con altri due figli piccoli.
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