In piazza a San Ginesio
Fracesco Comi, Angelo Sciapichetti e Irene Manzi a San Ginesio
Una domenica di confronto per il Pd marchigiano, con esponenti democrat nelle aree colpite dal sisma per ascoltare chi resta e chi invece vive ancora lontano, dopo lo spostamento sulla costa nelle strutture ricettive. “Sappiamo – dice il segretario regionale Francesco Comi in una nota – quanto sia fondamentale garantire un filo diretto tra politica e comunità. Lontani dalle polemiche, il nostro intento è propositivo e costruttivo, come dimostra la grande partecipazione di ieri in occasione dell’apertura dei nostri stati generali (a Porto San Giorgio, insieme agli europarlamentari Sassoli e Danti, ndr) e la presenza dei nostri rappresentanti nei centri colpiti dal sisma, non solo oggi, ma più anonimamente ogni giorno, senza tregua e senza bandiere”. L’iniziativa era nata dopo l’invito del segretario nazionale Matteo Renzi a visitare il cratere indossando una maglietta gialla. Il Pd regionale ha scelto di mantenere invece una veste istituzionale. Molte le polemiche e centinaia i commenti su Cronache Maceratesi contro l’ipotesi delle “magliette gialle” nei luoghi che a otto mesi dal terremoto sono ancora alle prese con l’emergenza. Oltre al segretario regionale “oggi gli esponenti del Pd – dice il partito in una nota – parlamentari, consiglieri regionali, segretari provinciali, amministratori locali, come spesso accade da diversi mesi, si sono recati nei comuni colpiti dal terremoto, incontrando istituzioni, commercianti e semplici cittadini. A San Ginesio, ad esempio, abbiamo fatto visita a una macelleria che è riuscita a riaprire subito dopo il sisma e a un’attività commerciale che, delocalizzando fuori dalle mura cittadine, ha ripreso a lavorare. A Colmurano, incontro con i titolari di un’officina meccanica, danneggiata dal terremoto, ma che ha ripreso la propria attività delocalizzando in una nuova struttura. Incontri e visite anche a Fiastra e ad Acquacanina, sempre nel maceratese e a Massa fermana e a Falerone, in provincia di Fermo, così come a Force, nel Piceno. Visite anche nelle strutture ricettive di San Benedetto del Tronto (Ascoli) e di Potenza Picena (Macerata) che hanno ospitato gli sfollati delle zone terremotate”. Il prossimo incontro, dedicato al tema “Ricostruzione ed Aree interne”, è in programma per lunedì 5 giugno all’Abbazia di Fiastra, dalle 17.
La scuola a San Ginesio demolita
Piergiorgio Carrescia e Mario Morgoni al Natural village
Incontro con Neri Marcoré nel Fermano
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Ci vuole coragggggggggiiiiooooooooooo
Secondo Pinocchio detto Il Coniglio, doveva essere una invasione di pdioti con magliette gialle….si sono presentati in quattro gatti…Ma va….
VERGOGNAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!
Scampagnata fuori porta…. chissà dove avranno scroccato il pranzo…..
Tacciono tutti ??? Non si sente volare neanche una mosca !!
Pagliacci
Se so fatti vivi proprio a 2 settimane dalle elezioni…..
Caruccetti dai….
Non vedo magliette gialle.
La maglia gialla ce l ‘hanno….possono partecipare al Tour de France, invece di fare i pagliacci qui!
Questa foto mi fa incazzare come una bestia.
“COSTRUTTIVI E LONTANI DALLE POLEMICHE” ?????
Titolo assolutamente ingannevole e fuori dalla realtà !!!
DISTRUTTIVI è il termine più appropriato per incapacità e burocrazia paralizzante ed anche mortale (suicidi dell’allevatore e di un edicolante); sono stati “costretti a farsi vedere” dopo la pagliacciata delle magliette gialle e l’ancora più grave proposta in parlamento di presunti risarcimenti di danni indiretti nella zona di Pesaro, guarda caso…..
Debbo correggere, scusandomi, l’ultima riga del mio commento precedente “….di presunti risarcimenti….” con la seguente:
“….di risarcimenti di PRESUNTI DANNI INDIRETTI NELLA ZONA DI PESARO, GUARDA CASO….” ed aggiungo : pertanto, certi politici non possono parlare di polemiche perchè sono stati loro stessi che le hanno favorite.
Con questa loro vocazione ad agire anonimamente la prossima ideona di Renzi potrebbe essere quella di mandarli a fare del bene indossando la maschera di Zorro.
Ma cosa debbono andare ad ascoltare incontrando i terremotati! Non hanno ancora capito che a distanza di tanto tempo è ora di cominciare a fare qualcosa invece di continuare a prendere per il culo i poveri disgraziati che hanno subito e stanno ancora subendo questa tragedia? Hanno ancora bisogno di parlare? Non hanno ancora capito che ci sono migliaia di persone senza un tetto, spostati come fossero dei pacchi da una struttura ad un’altra? Debbono rendersi conto solo di una cosa: il tempo delle chiacchiere è scaduto da troppo tempo! servono urgentemente fatti concreti!
Premesso quanto sopra debbo dire anche che mi meraviglia il fatto che ci siano ancora terremotati disposti a farsi fotografare tutti sorridenti con chi, pur essendo i responsabili diretti della ricostruzione (vedi Sciapichetti)invece di darsi da fare per questo, continuano a fare passerella in giro per i vari comuni della tragedia: io al posto loro gli avrei dato una bella “palata” sulle spalle (al posto delle pacche) e li avrei cacciati a calci in c..o. Questo è solo sciacallaggio politico!