Punto di primo intervento,
Forza Italia scende in campo

Il senatore Remigio Ceroni, il consigliere regionale Piero Celani, la capolista di Fi Alessia Pupo, la vice coordinatrice regionale Barbara Cacciolari presentano la mozione in difesa del primo soccorso di Tolentino

Alessia Pupo con il sindaco Giuseppe Pezzanesi

Riavere un ospedale efficiente e rimandare la trasformazione del punto di primo intervento. Forza Italia scende nell’arena elettorale di Tolentino promettendo battaglia per la difesa dell’ospedale. La richiesta per garantire un presidio ripristinato dopo il terremoto e per la deroga alla trasformazione in pat (punto di assistenza territoriale) prevista il 1 luglio è stata formalizzata in una mozione del consigliere regionale Piero Celani. A presentare il documento oggi nella sede elettorale del sindaco uscente Giuseppe Pezzanesi, oltre al primo cittadino, il senatore e coordinatore regionale Remigio Ceroni, la vice Barbara Cacciolari e la capolista di Forza Italia Alessia Pupo. “La mozione è agli atti del programma di coalizione – ha spiegato Pupo – Sosterremo la candidatura di Tolentino per l’ospedale unico essendo noi baricentrici, tra la vallata del Potenza e del Chienti e a maggior ragione dopo il terremoto. Ci è stato promesso un ospedale di comunità, noi lo vogliamo e siamo stufi delle argomentazioni generiche. Vogliamo sapere adesso dove, come e quando si farà. E chiediamo immediatamente che il 1 luglio ci sia una deroga e non sia soppresso il punto di primo intervento”. Un percorso, quello sull’ospedale condiviso con il Pd fino alla progettazione come ricorda Pezzanesi. “Un percorso insieme al Pd tolentinate rappresentato da Comi che è stato presidente della quarta commissione in Regione – ha ricordato il sindaco Giuseppe Pezzanesi – Quando Toletino veniva sacrificiata in termini di ridistribuzione dei servizi sul territorio poteva essere facile una campagna di puro scontro su queste tematiche. Invece abbiamo presentato il progetto del nuovo ospedale provinciale che dal punto di vista della viabilità è il più performante e per una volta abbiamo chiesto di pensare più alla logistica più che ai consensi. Facilmente raggiungibile anche da Macerata che però non ha gradito la nostra candidatura ma noi ci siamo.

(Cla.Ri.)