L’onorevole Renata Polverini con Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, nell’auditorium Santo Spirito di Cingoli
Brunetta con Giuseppe Pezzanesi, sindaco di Tolentino
di Leonardo Giorgi
«Il governo ha fallito. Il commissario alla ricostruzione ha fallito. La Protezione civile non ha funzionato. Siamo al terzo decreto, e il governo non ha parlato con nessuno. La burocrazia è una tragedia nella tragedia». Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, oggi in visita a Tolentino, dopo le tappe ad Amatrice e Norcia, accompagnato dall’onorevole Renata Polverini, da Remigio Ceroni, coordinatore regionale di Fi, e dal sindaco tolentinate Giuseppe Pezzanesi. Brunetta ha voluto visitare alcuni comuni del cratere per «ascoltare sindaci e cittadini – sottolinea – e prendere visione della situazione», così da esporre le sue considerazioni martedì in Camera e «continuare a dare battaglia in Parlamento». Brunetta, dopo aver visitato Tolentino, si è fermato a Cingoli per salutare l’amico Filippo Saltamartini, sindaco del Balcone delle Marche ed ex senatore di Fi. «E’ sempre un piacere tornare a Cingoli» ha commentato Brunetta appena sceso dalla vettura che lo ha portato in piazza Vittorio Emanuele II. Insieme a Saltamartini, il capogruppo di Fi ha poi parlato della gestione dell’emergenza sisma negli spazi dell’auditorium Santo Spirito.
Il sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, mostra agli onorevoli Polverini e Brunetta i lavori eseguiti sul municipio in piazza Vittorio Emanuele II
«Come tutti i paesi avanzati – spiega Brunetta – c’è bisogno dell’assicurazione obbligatoria per la casa in Italia. Un’assicurazione che metta insieme i soggetti privati, i governi locali e il governo nazionale. E’ questo il vero progetto “Casa” per l’Italia, a differenza di quello di Renzi». «In tutti i luoghi visitati oggi ho trovato personaggi straordinari – continua Brunetta in riferimento alle lungaggini delle prime fasi della ricostruzione – e ho trovato ovunque un filo conduttore: la burocrazia che blocca tutto. Burocrazia che ci porta a una missione impossibile, ovvero operare in un clima di guerra dove dovremmo rispettare le norme di “pace”. Devo fare una critica al governo. Avevamo dato massima disponibilità a Renzi, che ci aveva promesso un tavolo per discutere le nostre proposte. Ma il 99 per cento dei nostri emendamenti sono stati rifiutati. Emendamenti non astratti, ma provenienti dai protagonisti. Una situazione inspiegabile». Dopo la tappa cingolana, Brunetta si è diretto a Teramo dove si è conclusa la sua visita ai territori terremotati.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
È arrivato scenza!!
Ma che caxxo ci e’ andato a fare a Cingoli !!!
Vero….ma chi assicura una casa non antisismica in zona sismica???
Eh..magari.obbligatoria con Mediolanum o la Unipol che dici?….
Ma perché non te ne vai affangala!
La jente ci arriva pari a fine mese, faglie fa pure l’assicurazione obbligatoria….
Che grande idea, che grande statista, che grande uomo, che grande onorevole , che grande……..grande ????
Qualcuno spieghi al mezzo di sapienza che l’assicurazione NON copre i disastri naturali.
Da dove viene questo scienziato.
Chi ti assicura casa contro il terremoto.
Se si quando costa,poi già a farsi una casa poi le tasse da pagare per far mangiare a loro e poi l’assicurazione.
Certo con i loro stipendi!
Questo è un imbecille.
Concordo ……. infatti ad oggi non è’ nemmeno detraibile ……perché non l’hai proposta quando eri al governo ???? .i politici invece di dire banalità dovrebbero solo fare le cose che servono …….ma che venite a fare tutti qui ????? Spero che prima o poi qualcuno si sacrifichi …… e vi prenda a legnate sulla schiena ! A tutti , nessuno escluso !
La sua intelligenza è pari alla sua “altezza”!!
Ma come si possono dire certe cose !!! non esistono polizze che comprendono le calamita’ naturali e semmai vi fossero quale sarebbe il prezzo !!!???
Per la cronaca vi posso garantire che una nota Assicurazione, che io ho da 4 anni, assicura specificatamente sul terremoto con la dicitura inequivocabile, niente a che fare con disastri naturali. Resta il fatto che uno è libero di farla o no, io dopo quello che è successo non mi sono certo pentita.
Ceeeeertoooo… se me la paga lui… ma poi quale compagnia assicurativa concederebbe nelle nostre zone un’assicurazione sulla casa che copre anche i danni da terremoto?
certo cosi facciamo mangiare le assicurazioni piu di quanto gia mangino pagare una fortuna per poi farsi dare due soldi al primo danno per poi recedere dal contratto appeìna si rifanno dei soldi che ti hanno versato.a me è successo dopo anni che pagavo un piccolo danno e al recupero avvenuto la disdetta mentre per l altra della casa principale non me l hanno disdetta perche grazie al cielo non ho mai chiesto danni
certo le compagnie assicurative corrono x farti assicurare la casa poi se sono come quelle dei automezzi ci succede come a napoli che x assicurare un cinquantino ci vuole circa tremila euri cosi prima avevi voglia di comprare una casa ci pensava molto perchè se dovevi prendere un mutuo le banche ti ipotecavano anche la cassa funebre ora con l’assicurazione anche il loculo poi leggo che è venuto x vedere con i suoi occhi i danni del terremoto siate tranquilli gente dei primi piani x voi i fondi ci sono x i piani supoeriori vi attacate a er azzo sapete perchè i suoi occhi non riescono a vedere i danni dei piani superiori meditate gente meditate
Era meglio se rimaneva a casa!!!!!!!
Brunetta sei talmente basso che quando vai al bagno la fotocellula neanche ti vede e ti tocca farla al buio….
“fenomenale” soluzione Ministro…..e ci sei partito da Roma con tanto di scorta?
Piccolo di pensiero.
A me viene in mente sempre De André.
Certo, così lo stato se ne lava le mani…e le assicurazioni quanto farebbero pagare in zona sismica??
ancora sono al vertice certe persone , spero che facciano riflettere quando si andrà a votare
Gliela paghi tu nanerottolo?
@ SIGNOR Roberto Piermattei e simili ignoranti da facebook, ovvero anche , signori anonimi.
Ma perchè, prima di fiatare, non v’informate meglio quando avete come tutti quanti i motori di ricerca a disposizione ??? Forse perchè appartenete a quell’elettorato ipocrita di sinistra o altro opposto al Partito di Brunetta, che vi sentite in diritto di concedervi insulti gratuiti , secondo voi giusti e perdonati in quanto , per carità…non razzisti, voi, ma ricchi, abbondanti di stupidi pregiudizi verso un uomo basso di statura, tanto da permettervi appunto di sfotterlo a volontà? ma quanto fate pena a una mente anche mediocre come la mia? TANTO.
Ma veniamo al merito.
Che aprite bocca e date fiate, ecco l’esempio, senza oltre approfondire sulle assicurazioni casa terremoto. CERCATEVELE!
Credo solo , a questo puntio, che le assicurazioni non riusciranno mai ad assicurare una sola cosa: dal rischio ignoranza e pregiudizio congenito, ma per il resto, tra eventi possibili e probabili, tutto quanto c’è nel mezzo, sì!
E che vi basti questo come esempio: ignoranti al cubo!
http://www.meteoweb.eu/2016/09/terremoto-il-comune-di-ascoli-e-assicurato-dal-2009-tutti-i-danni-li-paghera-lassicurazione/748931/
Assicurazione obbligatoria??????……la paga il nano???
Cosa vuol dire avere
un metro e mezzo di statura,
ve lo rivelan gli occhi
e le battute della gente,
o la curiosità
di una ragazza irriverente
che si avvicina solo
per un suo dubbio impertinente:
vuole scoprir se è vero
quanto si dice intorno ai nani,
che siano i più forniti
della virtù meno apparente,
fra tutte le virtù
la più indecente.
Passano gli anni, i mesi,
e se li conti anche i minuti,
è triste trovarsi adulti
senza essere cresciuti;
la maldicenza insiste,
batte la lingua sul tamburo
fino a dire che un nano
è una carogna di sicuro
perché ha il cuore toppo,
troppo vicino al buco del culo.
Fu nelle notti insonni
vegliate al lume del rancore
che preparai gli esami.
diventai procuratore
per imboccar la strada
che dalle panche d’una cattedrale
porta alla sacrestia
quindi alla cattedra d’un tribunale,
giudice finalmente,
arbitro in terra del bene e del male.
E allora la mia statura
non dispensò più buonumore
a chi alla sbarra in piedi
mi diceva Vostro Onore,
e di affidarli al boia
fu un piacere del tutto mio,
prima di genuflettermi
nell’ora dell’addio
non conoscendo affatto
la statura di Dio.
Dwdicato tutto a Voi, A VOI, di ” sinistra” che tanto amate Dé André….ahahahah RIDICOLI ASSAI , perché a TARGHE ALTERNE, tanto nei commenti idioti come quello di Piermattei, tanto nelle votazioni dei vostri “più nobili” alla Camera per salvare l’insalvabile Ministro Lotti!
Certo le assicurazioni devono far soldi
Certo ha ragione,così ci guadagnano le assicurazioni e via dicendo…È da agosto che non ci “assicurate”un posto dove stare!!vergogna
Na bella coppia con la Polverini !!!! Ma se c’e’un Dio …. Signore salvaci ….i soldi per l’assicurazione ?ce li danno loro con i soldi che prendono? Ma ci andate in giro?ma non ve le da’nessuno?
Peccato che l’assicurazione costi molto, soprattutto se la casa é vecchiotta e pagherà poco in caso di danni… Soprattutto se la casa è vecchiotta… Io volevo farla, ma mi sono fatta due conti e mi chiedo “Vale davvero la pena o ci guadagnano solo le assicurazioni?”
ammesso che si passa assicurare la casa, se poi le persone ci rimangono sotto le macerie,i soldi dell’assicurazione se li piglia lo stata
@Piermattei: esistevano delle Asssicurazioni per il rischio sismico di cui una anche a Macerata nei pressi dello Sferisterio (per non far nomi). Io sono andato a chiedere e mi hanno detto che non assicuravano più le abitazioni per il rischio sismico per decisione della Direzione Generale o centrale.Loro avevano alcune case assicurate ad Arquata del Tronto …..e non proseguo.
@ Moroni: lei ha semplicemente postato un indirizzo (tra l’altro pieno di pubblicità) in cui si dicono delle cose vere, ma non riporta che tutte quelle sono state disdette dall’Assicurazione perchè Loro (le assicurazioni) assicurano solo se c’è un guadagno certo e non certo per fare beneficenza allo Stato Italiano.
Che Brunetta non sapesse queste cose (cioè che le assicurazioni non assicurano più il rischio sismico) è davvero stupefacente; e se non le sapeva non merita nemmeno tutte le indennità che riceve come parlamentare(con la p minuscola).
E poi un mio piccolo commento personale: guardate come è andata a finire con le assicurazioni auto: il massimo di risarcimento che danno non può essere superiore al valore dell’auto assicurata. Di fatto se voi uscite dal concessionario con un’auto nuova e malauguratamente ve la distruggono non vi risarciranno l’auto nuova ma quello che l’auto vale in quel momento,(deprezzamento da immatricolazione).
Concordo in tutto con il signor Rita.
Sign. Moroni il fatto che il nostro onorevole e non dimentichiamo l’onorevole Polverini,siano diciamo non particolarmente apprezzati lo devono al fatto che negli anni di militanza politica non si sono CERTAMENTE distinti per particolare acume e trasparenza e il colore politico non c’entra nulla. Personalmente un candidato di qualunque colore con un po di sale in zucca è tanto che lo cerco ma la casella è ancora vuota.
@Tamara Moroni , le assicurazioni pagheranno ??? a prescindere che le avete stipulate con i soldi dei contribuenti !!!! e non dite mica quanto costa assicurare un edificio scolastico ??
Signor Rita, preferisce quest’altro link? http://www.huffingtonpost.it/guido-castelli/ascoli-piceno-terremoto-_b_12116552.html
o quest’altro
http://www.intermediachannel.it/castelli-sindaco-di-ascoli-mi-sono-assicurato-contro-il-terremoto-avremo-5-milioni/
o ne scelga lei uno fra i tanti e recenti da cui non si legge smentita , come lei afferma, che il sindaco di Ascoli , Castelli, non abbia assicurato gli immobili di proprietà comunale nel 2009 dopo il sisma dell’Aquila, ma al contrario, si legge che grazie alla polizza assicurativa fatta allora, il Comune potrà riscuotere dai 5 agli 8 milioni di euro. E quello che ha fatto Castelli, è il senso esatto di quanto detto ieri da Brunetta : ” come in tutti i paesi avanzati c’è bisogno di un’assicurazione obbligatoria per la casa in Italia. Un’assicurazione che metta insieme i soggetti privati, i governi locali e il governo nazionale” .
Ma a parte Castelli e la sua assicurazione sul patrimonio pubblico. Dopo il primo terremoto di agosto 2016 vi posso garantire che l’assicurazione ,di cui non faccio nome, ha assicurato per danni da terremoto persone che conosco di questa zona, e che in seguito alla scossa di ottobre l’ingegnere dell’assicurazione è andato a verificare i danni subiti. Il seguito non so dirvelo ancora. E comunque-ripeto- da quanto riferito nell’articolo e nei termini in cui parla, Brunetta propone, si augura, che possa esservi ( anche in futuro) questa forma di assicurazione obbligatoria che coinvolga tutti i soggetti da lui citati. Pertanto, credo lei abbia tratto conclusioni sbagliate nel dire che l’ex Ministro non era aggiornato sulla questione.
Saluti
ASSICURAZIONE, TERREMOTI ED ALTRO
Il tema è stato questo: i terremoti, i disastri, le alluvioni costano al contribuente italiano, ogni anno, sulla fiscalità generale 6-7 Miliardi. Quasi 1/3 del gettito dell’IMU.
Una spesa enorme che nessun cittadino sopporta nelle altre Nazioni in Europa. Una tassa occulta “quella sui distrastri” che si aggiunge agli 80 Miliardi solo di interessi sul debito.
Possiamo correre come Germania o altri Paesi in queste condizioni ? Possiamo immaginare maggiori livelli di occupazione per noi ed i nostri figli o di investimenti pubblici per farci ripartire da questa crisi economica infinita a cui si sono aggiunti terremoti vari (Sisma, Immigrazione altri 4 Miliardi l’anno, fallimenti delle Banche ) ?
Alcuni Comuni erano assicurati sul Sisma e riceveranno dalle Compagnie cio’ che avevano assicurato.
Brunetta si è domandato se non conviene immaginare un’assicurazione obbligatoria agli Enti pubblici in modo tale da:
1) obbligare le Compagnie e fare delle offerte,
2) il mercato a regolare i prezzi
3) gli Enti gestori ad imporre fabbricati a prova di terremoto, inondazioni o altro;
4) i Comuni ad essere più severi nel governo del territorio e nei piani regolatori.
Brunetta ha lanciato un’idea a seguito della mia richiesta di far si che gli indennizzi delle Assicurazioni siano scorportate dai risarcimenti pubblici.
Il Comune di Cingoli ha assicurato (pagando il premio di poche decine di migliaia di euro con i soldi dei cittadini): 2 Milioni per evento; e la Compagnia dovrà pagare ciò che ha stipulato con noi.
NON E’ FANTASCIENZA E’ LA REALTA’.
Prevedere che questo sia obbligatorio per consentire la messa in sicurezza di molti edifici soprattutto per le Scuole può servire anche per salvare qualche vita.
C’è infatti da domandarsi come mai solo alcuni Comuni oltre ad avere l’assicurazione hanno anche le scuole di loro proprietà perfettamente a norma ed altri mandano i loro ragazzi in vecchi Edifici ? Non è la stessa Repubblica di cui parliamo ?
Prevenire è meglio che piangere subito dopo !
Filippo Saltamartini
Piermattei, intanto contesto ” l’avete” come se c’entrassi anch’io , per il costo dell’assicurazione pagata annualmente dal Comune di Ascoli è nei link che ho inserito nel post sopra, e in ultimo , per quanto riguarda il fatto che il sindaco di Ascoli abbia utilizzato soldi dei contribuenti per assicurare scuole, monumenti o quant’altro bene pubblico, devo farle la domanda: perchè, se invece non li avesse assicurati coi soldi dei contribuenti , da quali tasche, con quali soldi altrimenti si ricostruisce? Lei conosce un altro sistema?
Brunetta è capace di chiedere sempre e solo soldi. Non ci dorme di notte per pensare come spremere i cittadini!
Certo pagamo pure l’assicurazione sulle casa… Poi? Qualche altra tassa? Una sulle strade con le buche??
Per la Sig.ra/ina Moroni: http://assicuri.com/2016/01/21/bta-insurance-company/
se è questa l’assicurazione che ha assicurato il comune di Ascoli Piceno io non sarei tanto tranquillo….. però so di essere uno scettico cui San Tommaso fa un baffo.
sig. Sindaco Filippo Saltamartini,
mi pare di capire quindi che la proposta fosse limitata al solo patrimonio edilizio pubblico!
Ok ma siccome terremoto non significa solo danni ai fabbricati ma soprattutto prevenzione dell’incolumità delle persone e dei bambini, io direi che è più importante accantonare quel badget annuo che vorreste impiegare nelle polizze assicurazioni per la valutazione della vulnerabilità sismica delle nostre scuole, obbligatoria per legge, per tutte quelle progettate PRIMA del 1984? Dopo di che si valuta. Se un edificio presenta dei rischi che non mettono a repentaglio la vita dei bambini e delle persone, allora si può ragionare se assicurare il fabbricato.
Ma se i rischi di crollo sono alti sarebbe meglio assicurare il Comune non per favorire la ricostruzione, ma per risarcire le vittime.
Costantino Rita, vedremo se pagherà o meno ,quanto e quando. Fatto sta che le cose si sono svolte così, a dimostrazione che non è vero come alcuni hanno affermato con la dovuta insolenza di chi non sa, che ci sono compagnie assicurative che assicurano i disastri naturali. Il perchè della proposta di Brunetta l’ha ben spiegata il sindaco di Cingoli Saltamartini nel suo commento in calce, dove personalmente rilevo come importante il fatto che il rimborso delle assicurazioni fa sì che gli enti locali possano in questo modo sganciarsi dal patto di stabilità e il governo nazionale dai propri conti pubblici rispetto i parametri richiesti dalla UE. Ma c’è da lavorarci, sia chiaro, perchè possa venire ad esistenza una forma assicurativa tale da soddisfare tutte le tasche e tutti gli obiettivi. Ritengo in ogni caso che, poichè già siamo costretti a pagare la tassa allo Stato del canone RAI nella bolletta elettrica, pena distacco e sanzioni varie comprese quelle penali, se proprio devo avere un ennesimo prelievo forzoso da parte dello Stato, preferirei che questo fosse destinato ad un eventuale copertura asicurativa in caso di disastro.
Visto che: come attraverso gli anni, i nostri politici sono riusciti a trasformare l’assicurazione obbligatoria sui mezzi di trasporto, rendendola una tra le polizze più mafiose del Mondo; parlare di assicurazione obbligatoria sulle case, lo può fare solo chi: o è d’accordo con la la mafia delle compagnie di assicurazioni, o chi non sa quello che dice. Oggi, sia i tanti Brunetta e i suoi consociati politici, l’unica cosa obbligatoria che dovrebbero fare, è una legge che imponesse di rinnovare il prossimo parlamento con soli 150 parlamentari, togliere prima le regioni, poi le province, i comuni microscopici, i consorzi mai richiesti dai cittadini, le comunità montane, di pianura e di collina. E solo dopo si può avere una riduzione delle tasse di oltre la metà per invogliare chi ha fantasia di fare qualcosa per creare lavoro, rimettere in circolazione la moneta che è l’unica cosa che può portare benefici per tutti.
eh te paria che l’unica soluzione per loro era quella de facce magna’ a li privati.Ma leggi serie per contrastare l’evasione no eh? Fare in modo che a pagare le tasse non siano solo dipendenti pubblici e privati (quando lavorano in regola..) no eh?