Doppio incontro sul terremoto a Camerino e Muccia. Il primo è in programma a Camerino, al bar Diana a Madonna delle Carceri, oggi pomeriggio alle 18 e si intitola significativamente “Aprire la zona rossa”, ed è stato organizzato da un gruppo di cittadini camerti, è aperto a tutti. “Una città senza il suo centro storico, non è più una città. Sono passati più di 100 giorni dal sisma di ottobre, non si può aspettare oltre. Per questo abbiamo organizzato l’incontro tra cittadini, per approfondire la situazione”, spiegano gli organizzatori. A Muccia l’appuntamento è per venerdì 17 febbraio, alle 20,30 nella tensostruttura che ospita la mensa, organizzato dal comitato Rivas costituitosi un mese fa (leggi l’articolo). “Abbiamo organizzato questo incontro, aperto a tutta la popolazione, per illustrare le prossime iniziative, lo stato dell’arte e confrontarci sulle problematiche della ricostruzione post terremoto. All’incontro parteciperanno anche il comitato “La nostra terra trema noi no” e l’associazione “Officina 2630”, realtà con argomenti diversi ma unite nella finalità di ricostruire e rilanciare i nostri territori”, spiegano i promotori.
(m.o.)
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