Bruno Caneo non è più il tecnico della Civitanovese. Con un comunicato ufficiale uscito oggi pomeriggio sulla sua pagina facebook la società rossoblu, attraverso il presidente Giuseppe Cerolini, fa sapere che Caneo “deve ritenersi sollevato dall’incarico affidato con contratto di allenatore della prima squadra”. Fatali al 60enne di origine sarda le due pesanti sconfitte arrivate in questo 2017, condite da ben dieci reti subite. Il 7-1 di San Marino e il 3-0 di ieri contro l’Olympia Agnonese (leggi l’articolo) hanno fatto precipitare l’ormai giovanissima Civitanovese in piena zona playout, a quattro punti dalla retrocessione diretta. Con questa mossa la società rossoblu vuol tentare di dare una scossa all’ambiente in cerca di nuove motivazioni per raggiungere la salvezza. «Dispiace sempre quando avviene l’esonero di un collega, di un professionista serio e in questo caso di un amico come Caneo – commenta il direttore generale Gianni Rosati -. Purtroppo quando i risultati non arrivano l’allenatore è sempre quello che paga. Lui ha accettato di buon grado questa scelta anche perchè in questi giorni è stato spesso bersagliato dalla critica. Forse è stata una liberazione per lui, anche se di certo non si aspettava un avvio di anno così negativo – conclude Rosati -. Abbiamo già individuato il sostituto e contiamo di averlo qui fin da domani per dirigere il primo allenamento».
(Mi. Car.)
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Ridicoli!!!!
Una squadra di ragazzini, titolari in fuga perchè non pagati, si esonera l’allenatori.
ESONERO D’ALLENATORE E COMMENTI DI “BUFFONE”
E qui casca l’asino, anzi il “somaro”, il commentatore infatti ha orecchie tanto grandi da ricordare il popolare equino. Il “nostro”, assai poco avveduto, si confeziona una trappola con le sue mani e vi rimane impigliato in pieno. Egli, infatti, commenta una che, per giudizi continuamente espressi, dovrebbe essere “non notizia”. Allora, partiamo dalla comunicazione dell’esonero a Caneo, non riportata diffusamente nel pezzo: “Il sottoscritto Giuseppe Cerolini, presidente nonchè amministratore unico della scrivente società (Civitanovese, ndr), con la presente comunica alla SV che a partire dalla data odierna deve ritenersi sollevato dall’incarico affidatole con contratto di allenatore della prima squadra”. Da quanto si legge nella nota risulta che “presidente e amministratore unico” della società sportiva Civitanovese è tuttora Giuseppe Cerolini, che in tale veste ha “esonerato” dall’incarico l’allenatore Caneo. Secondo un “buffone” che imperversa “night and day” sul web (l’esistenza evidentemente non gli offre diversivi) la società sarebbe “sotto sequestro” e affidata dal Tribunale ad un “curatore” e Cerolini (“in galera”, secondo il commentatore) non potrebbe prendere decisioni in qualità di presidente. Attendo sempre di sapere, dal “buffone” di cui sopra, chi ha nominato DG Gianni Rosati e ingaggiato 12 giocatori nell’ultima sessione di mercato. C’è di più: Caneo non si è dimesso, ma è stato esonerato, per cui con contratto valido dovrà continuare ad essere pagato, insieme al nuovo allenatore (cioè due tecnici a libro paga). Faccia sapere il nostro “super-informato” commentatore da dove proverranno i fondi necessari. Poichè costui ha sostenuto a più riprese che a Cerolini sarebbe stato sequestrato tutto, anche la “pigna della colla” (frase testuale). Altri più attenti servizi invece affermano che l’operazione sarebbe stata difficile e dato “minori frutti”. Insomma, tesi quelle del “postatore indefesso” che fanno “acqua da tutte le parti”. Un soggetto con minimo “senso del ridicolo” non si sarebbe esposto come lui al “pubblico ludibrio”. C’è un aspetto, però, che fa “scompiscare dal ridere”, e “rotolarsi per terra”, cioè quando il “saputo commentatore” si spinge a criticare l’esonero di mister Caneo. Proprio lui, noto “lecchino” di presidenti (“sono sempre stato “governativo”, confessa candidamente), che era pronto a sposare l’esonero di Giunti da parte della Tardella (quella che “non ha mai sbaglato una mossa”). La presidente che ci “porterà in Serie B” (si, prima di arenarsi con i debiti). Ad avviso di questo individuo sono da condannare le società che esonerano gli allenatori, giammai la Rata a cui tutto è concesso. Anche di sanare fideiussioni di precedenti gestioni, mentre chi acquista una società deve presentare una nuova a garanzia (lo capisce o no?). Nel caso di Caneo l’esonero può starci, perchè la squadra ha un nuovo organico, assemblato da un nuovo DG, Gianni Rosati. Si può pensare, anche alla luce di risultati carenti, a una nuova guida tecnica che inizi un lavoro con nuovi giocatori. Per quanto riguarda l’aspetto tattico mister Caneo si è dimostrato poco elastico e troppo ancorato al credo del “3-4-3” di Gasperini (di cui è stato secondo). Modulo rischioso per chi non ha un super-organico e giocatori forti nei centrali difensivi, nei laterali e negli interditori di centrocampo. Tutte valutazioni che mai potranno essere proposte da un “commentatore ottuso”, un somaro della rete (esiste in natura “l’asino leccatore”). Attento com’è a non disturbare “chi è al comando” (un Sancho Pansa dei nostri tempi), invece che a far funzionare la scarsa “materia grigia” di cui dispone.
Senza vergogna,sono tre anni che non ne azzecchi una
Quando uno non capisce: Sono sotto sequestro le quote che sono di proprieta’ di una societa’ che fa capo a Cerolini.
Consiglio: Smettila con gli insulti.