Da sinistra Fabrizio Curcio, Anna Casini, Luca Ceriscioli, Maurizio Martina e Vasco Errani
Luca Ceriscioli e Maurizio Martina
«Siamo qui per accelerare tutti gli interventi che devono sostenere in particolare agricoltori e allevatori in questa fase molto complicata. Da parte del ministero a febbraio partirà la prima tranche di interventi di aiuti agli allevatori per coprire il mancato reddito da 11 milioni di euro. Questa azione completa e irrobustisce una strategia che abbiamo messo in campo sin dal 24 agosto quando abbiamo anticipato circa 65 milioni di euro di risorse europee per dare più liquidità alle aziende agricole». Così il ministro alle Politiche agricole Maurizio Martina dopo il summit in Regione di oggi pomeriggio, cui erano presenti il governatore Luca Ceriscioli, il commissario alla ricostruzione Vasco Errani e il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. Il momento è difficile «ma siamo qui per lavorare fianco a fianco, tutti insieme, con strumenti operativi e concreti che dobbiamo attuare tutti nei tempi più rapidi possibili» ha detto Martina. Il ministro ha sottolineato che si deve fare di più e presto «Dobbiamo fare meglio tutti insieme: il senso di questa riunione è anche quello di rafforzare i meccanismi di coesione della squadra pubblica e privata che deve lavorare su questo fronte». «Abbiamo definito dei metodi di lavoro precisi – ha spiegato Errani – che coinvolgono noi, la Protezione civile, la Regione e le associazioni di categoria per dare una risposta, a partire da un lavoro già fatto, importante, e per accelerare ulteriormente partendo da un dato importantissimo. Dal 28 novembre abbiamo a disposizione degli allevatori un’ordinanza che consente di realizzare tutto ciò che è necessario di provvisorio in tempi rapidi e in modo semplificato».
«Unendo le forze – ha ribadito il presidente Ceriscioli – sicuramente si può fare ancora prima e in maniera coordinata. Gli obiettivi della riunione sono proprio quelli di trovare il massimo di sinergia nell’interesse di chi sta aspettando una sistemazione per poter alloggiare in maniera confortevole i propri animali e avere piena consapevolezza dei tanti strumenti che in questa gestione del sisma sono stati già approvati e sono estremamente efficaci. Qualche volta, infatti, sembra che non ci sia piena conoscenza di questo. Assunta questa chiarezza, poi possiamo operare in maniera efficace. Gli strumenti per operare ci sono tutti già dall’inizio di dicembre. Si tratta di coordinarsi in modo che ognuno, sapendo il proprio ruolo, possa arrivare prima possibile al risultato. L’opzione “non burocratica” è disponibile da oltre un mese. Qui si tratta di mettersi d’accordo: noi Regione stiamo lavorando con la gara, con le procedure, con quello che fa parte del modo di lavorare del pubblico. Già la prima fase, quella di agosto, si è esaurita e stiamo affrontando la seconda. Non è un fatto di burocrazia, è un tema più che altro di scelte importanti, di assunzione di responsabilità. Noi il nostro programma siamo in grado di portarlo avanti fino in fondo». La vicepresidente Anna Casini ha sintetizzato quanto già attuato dalla Regione: «Abbiamo realizzato le progettazioni per le piazzole e quindi provveduto ad acquistare e a posare in opera le stalle in sostituzione di quelle danneggiate dal primo terremoto del 24 agosto che sono ormai state quasi tutte montate (Coldiretti afferma che di stalle ne sono state completate due dal 24 agosto, ndr). Ora affrontiamo la situazione relativa al secondo terremoto. L’ordinanza numero 5 consente all’allevatore di realizzare da solo sia la piazzola che le stalle senza anticipazione di costi perché le fatture quietanziate verranno pagate direttamente con fondi nazionali. Oppure, come deciso con le associazioni di categoria, per alcune stalle saranno gli allevatori a realizzare le piazzole e come Regione provvederemo alla posa in opera delle stalle tunnel (tensostrutture). Certo le condizioni meteorologiche non ci aiutano in questo lavoro, anche se per evitare grandi disagi abbiamo messo a disposizione l’opportunità di ricoverare gli animali in stalle disseminate sul territorio e attualmente non utilizzate». Infine Curcio ha sottolineato: «Gli allevatori sono tra le categorie che più hanno sofferto per le difficoltà del non potersi spostare. Noi, come Protezione civile, commissario, Regione abbiamo messo in campo una serie di strumenti. L’importante è fluidificare queste procedure: rendere le persone edotte sulle possibilità che già esistono. Credo che mai come oggi queste regole siano state fluide: esistono ordinanze che consentono al singolo produttore non solo di procedere in materia autonoma, ma addirittura di acquisire materiali per completare la propria filiera».
Da sinistra Vasco Errani, Maurizio Martina e Luca Ceriscioli
Sotto la neve, senza stalle: “I vitellini moriranno di freddo”
Il gelo sui Sibillini, allarme per il bestiame: “Le tensostrutture non sono arrivate”
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Febbraio??? Hanno bisogno subitoooo
Seeeee… per febbraio te saluto… se continua questo freddo…
Chiude la stalla dopo che sono scappati li buoi!!!!!
Prima dell Autunno dovevano arrivare….
A febbraiooooo!!!ma siete del tutto scemi o cosa vorrei vedere voi a stare fuori la notte a -15, solo vergogna siete!!!!!
Andate a luglio almeno fa 40 gradi!
Che schifo.
La politica Nazionale regionale e locale ha fallito. Vergogna
Cerisciò sei l’ennesimo fallimento
Per Pasqua se tutto va bene
A settembre… No dicembre… No febbraio.. No aprile… No forse agosto… No 2018… No2019… No 2023…terremoto?? Dove?? Quando? Siamo sicuri?? QUESTA È L’ITALIA DEL GOVERNO FALLIMENTARE
A febbraio? Ma andate a f……..
A febbraio…ma c è un altro mese..porca miseria!!!
Facciamo Maggio!! Senza parole….più passa il tempo sono sempre più convinto di armarsi di forconi !!
Quale febbraio incompetenti
Dovrebbero fare solo silenzio….e arrossire per la vergogna
Penso sia troppo tardi…
A febbraio l’intervento dei grandi geni sara’ sicuramente più efficaci il bestiame sarà tutto morto e quindi. …..non bisognerà più fare niente come sperano, mi sembra ovvio
Il ministro Martina è andato in Ancona, ma non si è avvicinato ai montanari. …..avrà avuto paura? L’unico che non si è MAI DEGNATO di andare a vedere di persona la situazione. …….IL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA !!!!!AHAHAH
Tanto a loro non gli frega nulla!!mica stanno al freddo!!
stanno prendendo in giro persone e animali !
Propagande e bablabla
Gli strumenti ci saranno pure ma il vero problema siete voi politici che galleggiate sulle chiacchiere del se e del ma !!! Finira’ anche a voi molto presto !!
A leggere le dichiarazioni di Ceriscioli, viene il dubbio che forse sono le v.a.c..che che non sanno organizzarsi. Hanno sburocratizzato, monetizzato, sinergismorzzato, piazzolettato, stallettizzato, svitellizzato, scavallettato, svaccato, depecorettizzato, scaprettato,agnelottizzato,surriscaldezzato e dulcis in fundo scazzettato proprio de brutto. Leggere che è stato fatto di tutto per quanto riguarda la fase uno, che stanno chiudendo la fase due e in procinto di risolvere la fase tre e senza che nessuno se ne accorga più di tanto e questo grazie al loro bon ton talmente tattoluzzato che quasi non ci si accorge del loro intervetizzamento continuizzato e permanetizzante. Ho tralasciato di leggere tutto il resto dell’articolo, perché riguarda la parte politicizzata e come sempre scelleratizzata, priva di elementi provatizzanti con sicuramenti tanti punti prometizzanti destinati al metafisicozzante che sappiamo non si vede e se per questo neanche sappiamo se esiste e non vorrei che Aristotele si arestitolezzasse con me. Il fatto e che il governatore ( a me questa parola me fa ride perché se la assoggetto alla faccia sua e ad un isola infestata da pirati come la Giannini e Comi al suo servizio, me lo immagino con un braccio solo con gancio prensile, mezzocchio, finalmente dencisivitizzato da una palla di cannone in piena bocca ) che già ce l’ha con l’ospedali, con i pronti soccorsi, con i pompieri nelle zone boschive in estate, che fa l’escort con tutti i mezzi politici falliti che vengono da queste parti anche quelli più in su che guardando il bove fisso negli occhi, lo rassicura e gli promette che non gli farà pagare le tasse per un anno, che non costruirà stalle ( su quelle ci vada Ceriscioli e tutti gli animali come lui ) ma che stanno venendo ingegneri dal Giappone che monteranno cottage steremotizzati , con piscina e filofiffusione. Però, avrei voluto che questa massa di sbragati in divano che non so se fanno ancora parte della tabella degli elementi, tipo Stronzio o Palladio, facessero le loro riunioni, chessò , ad Ussita e dintorni, e facessero veramente vedere che sono vicini all’ambiente, meglio se nevoso e sverzato da carezze polari a 80Km, attorniati da tori inferociti. E certo che Corvatta, Costamagna e Silenzi ce li metto. Do li manni da soli, che de danni ne hanno già fatti tanti. AHH, vorrei ricordare all’assessore tuttoio che se non se sbriga a togliere Porta Romana con le lucette tutte congelate da piazza, dopo non le stacca più e che se magari fa un giretto a Civitanova Alta che sta letteralmente a livello de spezzatino con le carote e cervellone fritto da un bel po’, magari è la volta buona che sparisce in qualche grotta.
Secondo me questi fanno la politica, come sempre, a favore delle multinazionali. Prendono la palla a sbalzo per far scomparire questi piccoli allevatori così da non dar più fastidio ai potenti. I piccoli danno fastidio a questa gente, non trovano il modo di lucrarci sopra. Forza gente dei sibillini, resistete e resistiamo, qualsiasi cosa vi serva, chiedete, che come abbiamo fatto fino ad ora, vi aiuteremo per quello che possiamo.
E noi che possiamo aiutarli, non tiriamoci indietro, non diamo soldi con messaggini che non si sa dove vanno a finire. Ascoltiamo i vari gruppi di Facebook di cittadini delle zone danneggiate dal sisma dove loro chiedono quello che serve ed aiutiamoli. Io Domenica sono stato a Castelsantangelo sul Nera e Visso a portare beni da loro richiesti, vedere quella povera gente fiorire sul greto del Nera a -15 ti fa capire tante cose e ti aumenta la voglia di aiutarli.
per febbraio sai quanti ne son morti di animali !!!
a febbraio… l’emergenza è iniziata ad agosto 2015…
“Consentono” agli allevatori di fare da soli… che generosità…!!
Non ho parole ….bisognava pensarci prima …..
Che scandalo ….. questi finche non li fanno chiudere gli allevatori non sono contenti….. vogliono mettere in ginocchio il tessuto economico sociale dell entroterra , interverranno tardi , e chissa quali porcherie saranno costretti ad accettare ste povere persone…. sono piu pericolosi di quanto sembra
Le persone vanno rese edotte. Dediti quasi esclusivamente al fare i governanti dimenticano spesso di comunicare bene ai governati ciò che hanno fatto per loro, urge quindi produrre delle slides illustrative e fluidificanti.