Raccolta fondi della Luiss,
ricostruiranno 5 biblioteche
danneggiate dal sisma

L'università romana si è attivata con una piattaforma di crowdfunding, "Derev", sulla quale si potrà donare un contributo fino a marzo del 2017. Andranno all'istituto comprensivo De Magistris di Caldarola (VIDEO)

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Ricostruire il futuro delle zone terremotate con il progetto Biblioteca di Comunità, un centro di aggregazione culturale per l’Istituto Simone De Magistris del comune di Caldarola

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L’istituto comprensivo De Magistris di Caldarola

Biblioteche danneggiate dal sisma, verranno ricostruite grazie ad una raccolta fondi partita dalla Luiss. Sono i 5 plessi dell’istituto comprensivo De Magistris di Caldarola, Belforte, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona. Sarà possibile grazie alla piattaforma di crowdfunding “Derev” sulla quale si potrà donare un contributo fino a marzo del 2017. Ad oggi intanto più di 3mila euro sono stati raccolti grazie alla vendita di oltre 200 biglietti della cena di Natale organizzata dagli studenti della Luiss e che si terrà questa sera alla presenza del sindaco di Macerata Romano Carancini, della dirigente dell’istituto, Fabiola Scagnetti e dell’editore Simone Giaconi.

 

Questa mattina ad accogliere gli ospiti speciali: il rettore della Luiss, Paola Severino, il direttore generale Giovanni Lo Storto, il prorettore vicario, Andrea Prencipe che hanno salutato gli studenti del terzo anno del liceo scientifico di Amatrice, la scuola completamente distrutta dal sisma e attualmente ospitata nei moduli provvisori. I ragazzi hanno portato in dono pacchi alimentari di prodotti provenienti dalle loro terra. L’iniziativa di raccolta fondi racchiude lo spirito e l’approccio con il quale vengono la comunità universitaria accoglie e sostiene le tante attività extra didattiche e di volontariato che gli studenti abbracciano nel loro percorso accademico.

Il-logo-della-piattaforma-Derev

Il logo della piattaforma Derev

“La conoscenza è anche condivisione e solidarietà – ha detto Giovanni Lo Storto – i ragazzi devono formarsi non solo sui libri ma imparando da situazioni di disagio. La crescita di uno studente non passa solo dalle aule ma dalla necessità di sporcarsi le mani, allargare i propri orizzonti, uscendo da sé stessi. La cultura del rispetto degli altri è la base per la costruzione di un nuovo significato di istruzione, inteso in senso più largo e inclusivo”. Fino a marzo 2017 sarà possibile effettuare le donazioni dalla piattaforma di crowdfunding DeRev. Per maggiori informazioni sulle donazioni: (vedi link).



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