Addio all’ex fiera,
lunedì parte la demolizione

CIVITANOVA - Via alla ruspe per l'abbattimento dell'immobile in largo Caradonna, diventato simbolo del degrado. L'area verrà transennata da venerdì. Corvatta: "La demolizione prevede il mantenimento dell'arco e delle pavimentazioni interne, con minimi interventi, in modo che l'area sia subito fruibile dalla passeggiata verso il mare"

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L'ex spazio espositivo

L’ex spazio espositivo

 

di Laura Boccanera

Inizierà lunedì prossimo l’abbattimento dell’ex ente fiera di Civitanova. Salvo l’arco in cemento. Si completa così l’iter che porterà a cambiare l’aspetto del centro città. Ieri il dirigente del Comune Stefano Stefoni, assieme al dirigente regionale, hanno definito di fronte al notaio l’acquisizione della parte del padiglione di proprietà regionale come già stabilito negli atti intercorsi in questi mesi (leggi l’articolo). Il Comune ha ceduto alla Regione la cifra di 252mila euro. Presa la totale proprietà dell’immobile si procederà alla demolizione del manufatto che ormai dal 2012 versa in stato di abbandono. L’annuncio è stato dato direttamente dal sindaco Tommaso Corvatta che ha aggiunto che l’area verrà transennata da venerdì. «Le coperture di amianto saranno rimosse a metà dicembre – spiega il primo cittadino – la fine dei lavori è prevista per pochi giorni prima di Natale. La demolizione prevede il mantenimento dell’arco e delle pavimentazioni interne, con minimi interventi, in modo che l’area sia subito fruibile dalla passeggiata verso il mare. La previsione urbanistica prevedeva il ripristino del verde, ma ragioneremo insieme sulla sua destinazione e sui progetti da realizzarvi. Questo è l’ennesima dimostrazione che l’amministrazione attuale realizza le promesse fatte ai civitanovesi. Avevamo annunciato l’abbattimento del vecchio padiglione fieristico entro l’anno, e questo sta per avvenire. Mentre negli anni precedenti si sono accumulati luoghi di degrado e di abbandono, in questi quattro anni e mezzo abbiamo invertito la tendenza. Sia il “panettone” all’inizio del lungomare sud, sia l’eterno cantiere dell’allora promesso centro commerciale, li abbiamo risolti riconsegnandoli alla fruizione della cittadinanza. L’unico luogo in abbandono venutosi a creare durante questa amministrazione, cioè l’ex ente fiera, trova risoluzione nello stesso quinquennio amministrativo, senza lasciarlo in eredità ad altri». La struttura infatti è caduta in disgrazia a seguito del fallimento di Fiere delle Marche che gestiva le fiere di Civitanova, Ancona e Pesaro. Senza gestione e senza più eventi l’immobile è diventato una scatola inutilizzata e presto si è trasformata in dimora di sbandati e senzatetto che ne hanno occupato gli interni lasciando sporcizia e degrado. Due anche gli incendi importanti che hanno danneggiato ulteriormente lo stabile, sia dal lato uffici che dal lato dell’arena barcaccia. Negli ultimi anni a poco sono valsi gli interventi di messa in sicurezza (murato l’ingresso principale), clandestini e immigrati riuscivano comunque ad entrare. Con la demolizione la città si riappropria di quello spazio. Non si sa ancora quale sarà l’intervento per la riqualificazione e il riutilizzo dell’area.



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