Foto d’archivio
La ‘ndrina calabrese tocca Civitanova. Arrestato nella notte Emilio Rossi, 38 anni, genero del capo clan Felice Ferrazzo. Per l’accusa è un esponente dell’associazione di stampo mafioso impegnata nello spaccio di droga. E’ stato preso dai carabinieri della Compagnia, diretti dal capitano Enzo Marinelli. Le manette, scattate attorno alle 4, rientrano nel provvedimento di una maxi operazione denominata “Isola felice” e che ha portato a 25 arresti e 149 indagati in tutta Italia. Rossi, nato in Svizzera, è stato fermato questa notte a Civitanova dove viveva. Dovrà rispondere di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata allo spaccio di stupefacenti. La procura Antimafia de L’Aquila in collaborazione con i carabinieri della regione Abruzzo ha arrestato figure apicali di una ‘ndrina calabrese trapiantata in Molise, Abruzzo e nelle Marche con base logistica in Molise che faceva capo al clan calabrese dei Ferrazzo di Mesoraca. A Civitanova viveva quindi il marito della figlia del boss. Complessivamente sono 149 gli indagati e decine le attività commerciali, beni mobili ed immobili in Abruzzo, Molise, Calabria, Sicilia, Lazio e Marche controllati. A Civitanova, da quanto trapela, non è stato fatto nessun sequestro. L’organizzazione aveva ramificazioni anche in America Latina, e si occupava di traffico di droga, estorsione, riciclaggio. Ad eseguire l’arresto, alle 4, i carabinieri della Compagnia di Civitanova in collaborazione con la Compagnia di Pescara. A mezzogiorno è stata indetta una conferenza alla procura de L’Aquila con i dettagli dell’operazione.Dei 25 arrestati, 14 sono in carcere, compreso Rossi, mentre gli altri sono ai domiciliari.
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Speriamo che adesso qualcuno dell’Amministrazione Comunale batta un colpo, considerati i collegamenti tra la ‘ndrina di questo signore e quella cui faceva riferimento il Mellino, socio in affari di Giuseppe Cerolini.