di Andrea Busiello
Gli ultimi giorni vissuti in casa Lube sono stati tra i più turbolenti della recente storia biancorossa. Nella semifinale di Champions di Cracovia contro Trento (leggi l’articolo) i ragazzi allenati da coach Blengini hanno dato il peggio di loro stessi nel momento più importante della stagione costringendo la proprietà a prendere una decisione drastica nell’immediato post gara: l’esonero del ds Stefano Recine (leggi l’articolo). Una scelta che ha colpito molto l’ambiente biancorosso perchè nel bene e nel male il ds Recine è stato un punto fermo di questa società da tredici anni. A pagare per tutti il conto salatissimo questa volta è stato proprio il dirigente romagnolo a cui è sempre stata affidata la costruzione della rosa. In tredici anni di Lube ci sono stati dei trionfi importanti ma anche altrettante delusioni e la brutta umiliazione subìta da Trento ha portato la proprietà a chiudere un capitolo importante della propria storia. Un ds che “resiste” per tutto questo tempo in un società è di sicuro un uomo che ha a cuore le sorti della stessa e Recine ha sempre cercato di dare il meglio di sè, a volte riuscendoci e altre meno.
Anche questo è il bello dello sport, le dinamiche possono cambiare da un momento all’altro e stravolgere la storia sportiva di una società. E adesso si apre un nuovo capitolo per la Lube: il patron Giulianelli, consapevole del momento delicato, ha chiesto un colloquio con la squadra e stasera vedrà tutto lo staff al completo per cercare di capire cosa è successo nelle ultime settimane e far capire ora più che mai che la proprietà vuole un riscatto immediato. C’è uno 0-2 da ribaltare in una semifinale scudetto contro Perugia (giovedì gara 3 a Civitanova) e i biancorossi hanno l’obbligo morale di crederci, riaprire la serie e andarsi a giocare le proprie carte per accedere alla finale. Nel post gara di ieri anche Massaccesi, con estrema umiltà, aveva fatto un passo indietro rimettendo il proprio mandato nelle mani della proprietà. Ma stamattina è arrivata l’immediata decisione di Giulianelli e company: il vice presidente e factotum dei biancorossi non si discute e da lui ripartiranno le fondamenta della nuova Lube. A lui è affidato anche il ruolo di ds in questo delicato finale di campionato.
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Ah, fino a venti giorni fa Recine andava bene….adesso che la Lube ha perso tre partite la colpa è solo sua?? Bello come discorso, soprattutto fila…..Oppure Giulianelli & C. non aspettavano altro che un passo falso per far fuori il Cisco, addossandogli tutte le colpe….mah….