La proprietà della Lube ha respinto le dimissioni rassegnate ieri dal vice presidente Albino Massaccesi a Cracovia, durante la F4 della CEV DenizBank Champions League (leggi l’articolo). La decisione è stata presa in mattinata a margine di un incontro tra il dirigente maceratese e la proprietà, che dopo aver manifestato il proprio apprezzamento per l’immediata assunzione di responsabilità manifestata da parte di Albino Massaccesi ha invitato il medesimo, trovandone la disponibilità, a continuare il proprio lavoro nell’ambito della società, facendosi anche carico fino a fine stagione delle mansioni che venivano svolte dall’ex direttore sportivo Stefano Recine.
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Mi rimangio quanto detto sulla serietà di Massaccesi….ora non solo vice presidente, anche diesse…ma della cacciata di Recine nessuno spiega il motivo…..
potranno mai fare una cosa sensata se non riescono neanche a far pace ed accettare il proprio passato senza pensare di poter cancellare tutto???
http://www.legavolley.it/DettaglioSquadra.asp?IdSquadra=4523
peraltro giova ricordare che il Massaccesi era il padrone del titolo sportivo dell’azzurra volley macerata e che fu proprio lui a cedere il titolo sportivo alla LUbe che voleva entrare nello sport con grandi ambizioni partendo da macerata e avendo all’epoca il nome Treia alcuna spendibilita’ e riconoscibilita’ sul territorio mentre il capoluogo ed il suo bacino di utenza erano decisamente superiori.
Solito film visto e rivisto in questi anni. Caduta la testa meno importante , polverone mediatico con minaccia di ribaltoni , la giostra Lube continua .